Nell’anno in cui ricorre il quarantesimo anniversario della strage di Piazza della Loggia, Brescia

ospita in uno dei suoi luoghi più rappresentativi, il Museo di Santa Giulia, la mostra “Capo/Lavoro.

Arte e impegno sociale nella cultura italiana del Novecento”. L’esposizione, organizzata da Cgil

Brescia, con il sostegno di Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, presenta un’attenta

selezione di opere appartenenti alla collezione della Confederazione Generale Italiana del Lavoro,

alla quale si aggiunge un significativo apporto proveniente dalla Galleria del Premio Suzzara.

La raccolta, che si è costituita nel corso del Novecento, è formata da opere donate dagli stessi

artisti, accomunate, pur nella diversità di linguaggi e stili, dalla rappresentazione del medesimo

tema: il lavoro, descritto nelle sue molteplici forme. Nel clima di crisi che l’Italia e il mondo stanno

attraversando, il tema del lavoro è certamente centrale. Pertanto la mostra “Capo/Lavoro”

rappresenta un'interessante occasione per riflettere sul ruolo del lavoro e sulla posizione che sta

assumendo la cultura nell’attuale sistema economico e produttivo italiano.

La mostra potrà essere visitata in anteprima dalla stampa venerdì 10 ottobre alle 11.30, alla

presenza dei curatori Mauro Corradini e Fausto Lorenzi, del vicesindaco e assessore a Cultura

Creatività e Innovazione Laura Castelletti, del direttore della Fondazione Brescia Musei Luigi Di

Corato e dello staff che ha seguito l’organizzazione dell’evento per la Cgil di Brescia.

La vernice della mostra è invece fissata per le 17 dello stesso 10 ottobre, con una presentazione

nella sala conferenze del Museo di Santa Giulia (ingresso da via Piamarta 4, Brescia). Alle 14.30

è previsto l’incontro “Il lavoro che vale” che prevede l'intervento di Maurizio Landini, segretario

nazionale della Fiom Cgil.