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Capogrosso / Negri – Diagenesi, scolpire il tempo
Gli artisti attivi sulla scena nazionale e internazionale, espongono per la prima volta nella galleria. La mostra cerca di evidenziare il procedimento con cui entrambi, grazie alla loro costanza nella ricerca, siano stati capaci di mantenere, pur nella sperimentazione una coerenza stilistica.
Comunicato stampa
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La mostra, che inaugura venerdì 21 Aprile, a cura di Mattia Lapperier, propone una selezione dei lavori più recenti della pittura di Pietro Capogrosso e della scultura di Simone Negri.
Gli artisti, attivi da tempo, sulla scena nazionale e internazionale, espongono per la prima volta nella galleria fiorentina.
La mostra cerca di evidenziare il procedimento con cui entrambi, grazie alla loro costanza nella ricerca, siano stati capaci di mantenere, pur nella sperimentazione, una coerenza stilistica.
Il lavoro li vede impegnati in un’indagine, una progettazione fatta di tempi lunghi, di stratificazioni, di attenzione verso il dettaglio e le stesure cromatiche.
Il dialogo, che si crea tra le opere pittoriche di Capogrosso e le sculture di Negri, ci immette con linearità nel loro mestiere, producendo una sensazione di vicinanza. Percorrere la mostra permette al pubblico di prendere parte a quello sguardo privilegiato che si ha ogni volta che si incontra un artista nel suo studio.
Capogrosso ci introduce ad una serie di quadri, nei quali i processi astratti e formali possono evocare forme, immagini. L’alternanza di formati grandi e piccoli, ci guida nella sfera ideativa che le origina, con una pittura che ci restituisce pareti scrostate, inserti reticolari, sovrapposizioni cromatiche polverose, linee di orizzonti interiori.
Simone Negri presenta in galleria una serie di sculture che sono il frutto di un processo ceramico lungo e complesso che si è via via modificato negli anni.
In un primo periodo si è valso di tecniche di cottura per affumicamento e successivamente ha sviluppato ricerche personali sulle monocotture ad alte temperature. Le colature dei pigmenti sulle forme semplici, che ci rimandano ad archetipi dell’immaginario comune, creano un confine tra ciò che è percepito ad una prima osservazione, e la realtà dell’opera, imponendo allo spettatore una messa a fuoco aggiuntiva.
La mostra è accompagnata da un catalogo a tiratura limitata, edito da Cartavetra collana Libri ad arte, con testo di Mattia Lapperier.
La mostra è visitabile dal 21 Aprile al 3 Giugno 2023, nei giorni di apertura della galleria: dal mercoledì al sabato, dalle 15.30 alle 19.00, a Firenze in Via Maggio 64/R.
o su appuntamento chiamando il 340 0792997
Pietro Capogrosso vive tra Barcellona e Roma, nato a Trani (BA) nel 1967. Ha frequentato i corsi di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera dove si è diplomato nel 1990.
Dal 1990 al 2015 ha insegnato Anatomia Artistica e Disegno presso la stessa accademia. Dal 2015/2016 insegna Disegno presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma.
Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private: Collezione Farnesina, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Museo d’arte per bambini, Santa Maria della Scala, Siena, Certosa di Padula, Padula, Salerno, Suwon University, Repubblica di Corea, Nomas Fondation, Roma, Arcos Museo Arte Contemporanea Sannio, Benevento
Simone Negri nasce a Milano nel 1970. Approfondisce la propria ricerca nel campo della ceramica artistica frequentando laboratori e seguendo numerosi seminari. Dal 1998 inizia ad esporre le proprie opere in spazi pubblici e gallerie d’arte. Il suo lavoro ottiene notorietà nel panorama italiano della ceramica d’autore grazie a riconoscimenti e premi ricevuti in prestigiose manifestazioni nazionali. Nel corso degli anni ha preso parte a numerose mostre tra cui Lo Stato dell’Arte della 54ª Biennale di Venezia nel 2011, Scultura ceramica contemporanea alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma nel 2015 e Fittile alla Triennale di Milano nel 2021. Le sue opere sono presenti in collezioni private e museali in Italia e in altri paesi europei. Vive e lavora ad Erbusco in provincia di Brescia.
Cartavetra, è stata fondata nel 2015 da un gruppo di artisti operanti sul territorio fiorentino. Attualmente è diretta da Brunella Baldi e Pietro Desirò.
Crediamo nella diffusione dell’arte e al suo ruolo fondamentale nella formazione di persone migliori. Promuoviamo e divulghiamo mostre di pittura, scultura, installazioni. Sosteniamo gli artisti organizzando residenze e momenti di scambio con il pubblico.
Gli artisti, attivi da tempo, sulla scena nazionale e internazionale, espongono per la prima volta nella galleria fiorentina.
La mostra cerca di evidenziare il procedimento con cui entrambi, grazie alla loro costanza nella ricerca, siano stati capaci di mantenere, pur nella sperimentazione, una coerenza stilistica.
Il lavoro li vede impegnati in un’indagine, una progettazione fatta di tempi lunghi, di stratificazioni, di attenzione verso il dettaglio e le stesure cromatiche.
Il dialogo, che si crea tra le opere pittoriche di Capogrosso e le sculture di Negri, ci immette con linearità nel loro mestiere, producendo una sensazione di vicinanza. Percorrere la mostra permette al pubblico di prendere parte a quello sguardo privilegiato che si ha ogni volta che si incontra un artista nel suo studio.
Capogrosso ci introduce ad una serie di quadri, nei quali i processi astratti e formali possono evocare forme, immagini. L’alternanza di formati grandi e piccoli, ci guida nella sfera ideativa che le origina, con una pittura che ci restituisce pareti scrostate, inserti reticolari, sovrapposizioni cromatiche polverose, linee di orizzonti interiori.
Simone Negri presenta in galleria una serie di sculture che sono il frutto di un processo ceramico lungo e complesso che si è via via modificato negli anni.
In un primo periodo si è valso di tecniche di cottura per affumicamento e successivamente ha sviluppato ricerche personali sulle monocotture ad alte temperature. Le colature dei pigmenti sulle forme semplici, che ci rimandano ad archetipi dell’immaginario comune, creano un confine tra ciò che è percepito ad una prima osservazione, e la realtà dell’opera, imponendo allo spettatore una messa a fuoco aggiuntiva.
La mostra è accompagnata da un catalogo a tiratura limitata, edito da Cartavetra collana Libri ad arte, con testo di Mattia Lapperier.
La mostra è visitabile dal 21 Aprile al 3 Giugno 2023, nei giorni di apertura della galleria: dal mercoledì al sabato, dalle 15.30 alle 19.00, a Firenze in Via Maggio 64/R.
o su appuntamento chiamando il 340 0792997
Pietro Capogrosso vive tra Barcellona e Roma, nato a Trani (BA) nel 1967. Ha frequentato i corsi di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera dove si è diplomato nel 1990.
Dal 1990 al 2015 ha insegnato Anatomia Artistica e Disegno presso la stessa accademia. Dal 2015/2016 insegna Disegno presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma.
Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private: Collezione Farnesina, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Museo d’arte per bambini, Santa Maria della Scala, Siena, Certosa di Padula, Padula, Salerno, Suwon University, Repubblica di Corea, Nomas Fondation, Roma, Arcos Museo Arte Contemporanea Sannio, Benevento
Simone Negri nasce a Milano nel 1970. Approfondisce la propria ricerca nel campo della ceramica artistica frequentando laboratori e seguendo numerosi seminari. Dal 1998 inizia ad esporre le proprie opere in spazi pubblici e gallerie d’arte. Il suo lavoro ottiene notorietà nel panorama italiano della ceramica d’autore grazie a riconoscimenti e premi ricevuti in prestigiose manifestazioni nazionali. Nel corso degli anni ha preso parte a numerose mostre tra cui Lo Stato dell’Arte della 54ª Biennale di Venezia nel 2011, Scultura ceramica contemporanea alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma nel 2015 e Fittile alla Triennale di Milano nel 2021. Le sue opere sono presenti in collezioni private e museali in Italia e in altri paesi europei. Vive e lavora ad Erbusco in provincia di Brescia.
Cartavetra, è stata fondata nel 2015 da un gruppo di artisti operanti sul territorio fiorentino. Attualmente è diretta da Brunella Baldi e Pietro Desirò.
Crediamo nella diffusione dell’arte e al suo ruolo fondamentale nella formazione di persone migliori. Promuoviamo e divulghiamo mostre di pittura, scultura, installazioni. Sosteniamo gli artisti organizzando residenze e momenti di scambio con il pubblico.
21
aprile 2023
Capogrosso / Negri – Diagenesi, scolpire il tempo
Dal 21 aprile al 03 giugno 2023
arte contemporanea
Location
CARTAVETRA – LUOGO DELLE ARTI
Firenze, Via Maggio, 64r, (Firenze)
Firenze, Via Maggio, 64r, (Firenze)
Orario di apertura
da mercoledì a sabato ore 15,30-19,00
Vernissage
21 Aprile 2023, ore 17.00 vernissage Diagenesi, scolpire il tempo con Pietro Capogrosso e Simone Negri a cura di Mattia Lapperier
Autore
Curatore
Autore testo critico