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Capolavori da scoprire. La collezione Borromeo
Al centro dell’esposizione le più significative opere rinascimentali che appartengono alla collezione della famiglia Borromeo Arese: una trentina di capolavori, tra dipinti e sculture, raccolti tra la fine del XV e l’inizio del XIX secolo, saranno presentati al pubblico per la prima volta dopo quasi un secolo
Comunicato stampa
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CAPOLAVORI DA SCOPRIRE. La collezione Borromeo è la nuova mostra che si tiene al Museo Poldi Pezzoli di Milano dal 23 novembre 2006 al 9 aprile 2007 come terza tappa dell’edizione 2006 dell’iniziativa con cui Telecom Progetto Italia ha fatto scoprire al grande pubblico le collezioni private di alcune nobili famiglie italiane.
Al centro dell’esposizione le più significative opere rinascimentali che appartengono alla collezione della famiglia Borromeo Arese: una trentina di capolavori, tra dipinti e sculture, raccolti tra la fine del XV e l’inizio del XIX secolo, saranno presentati al pubblico per la prima volta dopo quasi un secolo.
La rassegna “Capolavori da scoprire”, promossa e organizzata da Progetto Italia e giunta alla seconda edizione, vuole offrire al pubblico l’occasione per ammirare opere di straordinario livello artistico, custodite e tramandate nel tempo dalla tradizionale passione per il collezionismo e l’arte delle nobili famiglie italiane. Dopo le mostre allestite a Roma nel 2005 e nel giugno di quest’anno nei Palazzi Colonna, Doria Pamphilj, Pallavicini e Odescalchi con l’esposizione di capolavori, spesso inediti, di Vanvitelli, Lippi, Botticelli, Rubens e Caravaggio, “Capolavori da scoprire” approda ora a Milano, nella storica casa museo del Poldi Pezzoli con opere di suggestiva bellezza di noti artisti, molti dei quali operanti nella cerchia di Leonardo da Vinci.
In occasione dell’apertura della mostra sono in programma quattro giorni ad ingresso gratuito. La collaborazione tra il Museo Poldi Pezzoli e Telecom Progetto Italia permetterà a tutto il pubblico di festeggiare una mostra così prestigiosa visitando gratuitamente, nei giorni di giovedì 23, venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 novembre, sia la mostra sia il Museo.
Nata da un progetto di Mauro Natale, storico dell’arte, professore all’Università di Ginevra e curatore della collezione Borromeo, l’esposizione è stata sostenuta con entusiasmo dalla famiglia Borromeo Arese che ha creduto in un’occasione che potesse, rievocando il clima culturale dell’epoca in cui la collezione si è formata, proporre al pubblico e agli studiosi capolavori abitualmente poco accessibili o addirittura totalmente sconosciuti fino ad oggi.
Legata al mondo del collezionismo già dal XIII secolo, la famiglia Borromeo Arese ha accresciuto in maniera sostanziale le sue raccolte nel 1830. È questo l’anno in cui Giberto VI (1815-1885) ha ricevuto dall’amministratore del nobile casato, Giovanni Battista Monti, oltre quattrocento pezzi tra dipinti e opere d’arte del rinascimento. Negli anni successivi Giberto VI ha proseguito con grande impegno l’ampliamento della collezione, rivolgendo il suo interesse ai manoscritti e agli autografi. Grazie alla sua passione la raccolta è divenuta ben presto una delle presenze più importanti e prestigiose nel panorama del collezionismo aristocratico milanese ed europeo dell’Ottocento.
Sono esposte nella mostra opere conservate da molti anni nei depositi dell’Isola Bella sul Lago Maggiore, quali i preziosi dipinti di Bergognone, Foppa, Pinturicchio, Boltraffio, Luini e Giampietrino e alcune sculture di grande qualità.
Elemento di novità e di curiosità, all’interno della mostra, inoltre, è costituito dalla presenza di quindici manoscritti autografi di artisti. Lettere e testimonianze di Pisanello, Michelangelo, Andrea Palladio, raccolti dalla famiglia principesca con il desiderio di cogliere il “carattere” specifico delle personalità dell’arte e della cultura del passato.
“Grazie a questa mostra” - riferisce Annalisa Zanni, Direttore del Museo Poldi Pezzoli – si incontrano due raccolte: quella della famiglia Borromeo e quella di Gian Giacomo Poldi Pezzoli. Un’occasione importante che consente di restituire un tassello fondamentale della storia del gusto collezionistico milanese e di ripercorrere due secoli di storia della città. Questo appuntamento è anche una tappa significativa per la Fondazione che intende proseguire con continuità, nei prossimi anni, gli studi su questo argomento.”
“É un grande orgoglio per Progetto Italia, dichiara l’amministratore delegato Andrea Kerbaker, portare per la prima volta nella città di Milano una formula di divulgazione culturale come “Capolavori da scoprire” che ci ha dato enormi soddisfazioni nelle sue edizioni precedenti, svoltesi a Roma. Negli otto giorni di apertura delle due mostre romane di quest’anno sono stati 35000 i visitatori che hanno potuto avvicinarsi alle straordinarie collezioni Pallavicini e Odescalchi. Confidiamo che Milano e i Borromeo ci diano la soddisfazione di replicare con successo la formula proposta al Museo Poldi Pezzoli.”
Il catalogo e la mostra sono a cura di Mauro Natale, con la collaborazione di Andrea Di Lorenzo, conservatore del Museo Poldi Pezzoli. Il volume a colori è realizzato dalla casa editrice Skira, è il primo catalogo scientifico realizzato su una parte delle opere della collezione Borromeo.
Contiene, fra l’altro, alcuni saggi sulla storia della famiglia dal XVIII al XX secolo con particolare attenzione al suo ruolo di promotore delle arti e collezionisti.
La mostra è stata realizzata da Telecom Progetto Italia e dal Museo Poldi Pezzoli con il contributo di Regione Lombardia – Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, e con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia – Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano – Cultura.
Al centro dell’esposizione le più significative opere rinascimentali che appartengono alla collezione della famiglia Borromeo Arese: una trentina di capolavori, tra dipinti e sculture, raccolti tra la fine del XV e l’inizio del XIX secolo, saranno presentati al pubblico per la prima volta dopo quasi un secolo.
La rassegna “Capolavori da scoprire”, promossa e organizzata da Progetto Italia e giunta alla seconda edizione, vuole offrire al pubblico l’occasione per ammirare opere di straordinario livello artistico, custodite e tramandate nel tempo dalla tradizionale passione per il collezionismo e l’arte delle nobili famiglie italiane. Dopo le mostre allestite a Roma nel 2005 e nel giugno di quest’anno nei Palazzi Colonna, Doria Pamphilj, Pallavicini e Odescalchi con l’esposizione di capolavori, spesso inediti, di Vanvitelli, Lippi, Botticelli, Rubens e Caravaggio, “Capolavori da scoprire” approda ora a Milano, nella storica casa museo del Poldi Pezzoli con opere di suggestiva bellezza di noti artisti, molti dei quali operanti nella cerchia di Leonardo da Vinci.
In occasione dell’apertura della mostra sono in programma quattro giorni ad ingresso gratuito. La collaborazione tra il Museo Poldi Pezzoli e Telecom Progetto Italia permetterà a tutto il pubblico di festeggiare una mostra così prestigiosa visitando gratuitamente, nei giorni di giovedì 23, venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 novembre, sia la mostra sia il Museo.
Nata da un progetto di Mauro Natale, storico dell’arte, professore all’Università di Ginevra e curatore della collezione Borromeo, l’esposizione è stata sostenuta con entusiasmo dalla famiglia Borromeo Arese che ha creduto in un’occasione che potesse, rievocando il clima culturale dell’epoca in cui la collezione si è formata, proporre al pubblico e agli studiosi capolavori abitualmente poco accessibili o addirittura totalmente sconosciuti fino ad oggi.
Legata al mondo del collezionismo già dal XIII secolo, la famiglia Borromeo Arese ha accresciuto in maniera sostanziale le sue raccolte nel 1830. È questo l’anno in cui Giberto VI (1815-1885) ha ricevuto dall’amministratore del nobile casato, Giovanni Battista Monti, oltre quattrocento pezzi tra dipinti e opere d’arte del rinascimento. Negli anni successivi Giberto VI ha proseguito con grande impegno l’ampliamento della collezione, rivolgendo il suo interesse ai manoscritti e agli autografi. Grazie alla sua passione la raccolta è divenuta ben presto una delle presenze più importanti e prestigiose nel panorama del collezionismo aristocratico milanese ed europeo dell’Ottocento.
Sono esposte nella mostra opere conservate da molti anni nei depositi dell’Isola Bella sul Lago Maggiore, quali i preziosi dipinti di Bergognone, Foppa, Pinturicchio, Boltraffio, Luini e Giampietrino e alcune sculture di grande qualità.
Elemento di novità e di curiosità, all’interno della mostra, inoltre, è costituito dalla presenza di quindici manoscritti autografi di artisti. Lettere e testimonianze di Pisanello, Michelangelo, Andrea Palladio, raccolti dalla famiglia principesca con il desiderio di cogliere il “carattere” specifico delle personalità dell’arte e della cultura del passato.
“Grazie a questa mostra” - riferisce Annalisa Zanni, Direttore del Museo Poldi Pezzoli – si incontrano due raccolte: quella della famiglia Borromeo e quella di Gian Giacomo Poldi Pezzoli. Un’occasione importante che consente di restituire un tassello fondamentale della storia del gusto collezionistico milanese e di ripercorrere due secoli di storia della città. Questo appuntamento è anche una tappa significativa per la Fondazione che intende proseguire con continuità, nei prossimi anni, gli studi su questo argomento.”
“É un grande orgoglio per Progetto Italia, dichiara l’amministratore delegato Andrea Kerbaker, portare per la prima volta nella città di Milano una formula di divulgazione culturale come “Capolavori da scoprire” che ci ha dato enormi soddisfazioni nelle sue edizioni precedenti, svoltesi a Roma. Negli otto giorni di apertura delle due mostre romane di quest’anno sono stati 35000 i visitatori che hanno potuto avvicinarsi alle straordinarie collezioni Pallavicini e Odescalchi. Confidiamo che Milano e i Borromeo ci diano la soddisfazione di replicare con successo la formula proposta al Museo Poldi Pezzoli.”
Il catalogo e la mostra sono a cura di Mauro Natale, con la collaborazione di Andrea Di Lorenzo, conservatore del Museo Poldi Pezzoli. Il volume a colori è realizzato dalla casa editrice Skira, è il primo catalogo scientifico realizzato su una parte delle opere della collezione Borromeo.
Contiene, fra l’altro, alcuni saggi sulla storia della famiglia dal XVIII al XX secolo con particolare attenzione al suo ruolo di promotore delle arti e collezionisti.
La mostra è stata realizzata da Telecom Progetto Italia e dal Museo Poldi Pezzoli con il contributo di Regione Lombardia – Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, e con il Patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia – Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano – Cultura.
22
novembre 2006
Capolavori da scoprire. La collezione Borromeo
Dal 22 novembre 2006 al 09 aprile 2007
arte antica
Location
MUSEO POLDI PEZZOLI
Milano, Via Alessandro Manzoni, 12, (Milano)
Milano, Via Alessandro Manzoni, 12, (Milano)
Biglietti
8 € Ridotto: 5,50 €
Orario di apertura
martedì a domenica 10-18
Vernissage
22 Novembre 2006, su invito
Editore
SKIRA
Curatore