Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Capolavori incisi. Dürer, Rembrandt e Goya
La mostra propone i capolavori provenienti dalla collezione della Galleria Salomon & C. di Milano che, fondata nel 1950, raccoglie le opere di maggior valore della produzione grafica europea.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Riaffermando la volontà di rimanenre in linea con le grandi proposte culturali cittadine, la
Alef ha deciso di allestire una mostra che raccolga opere incisorie che cronologicamente
coprono un arco temporale che dal ‘400 arriva al tardo settecento spagnolo di Goya, in
modo da affrontare l’arte dell’incisione nella sua storia evolutiva, nel suo dialogo con le
diverse correnti artistiche della storia dell’arte, nelle sue differenze geografiche e,
fondamentale, nelle sue interpretazioni più celebri.
La mostra propone i capolavori provenienti dalla collezione della Galleria Salomon & C.
di Milano che, fondata nel 1950, raccoglie le opere di maggior valore della produzione
grafica europea. Scopo della mostra è quello di offrire un'esauriente panoramica delle più
significative tavole realizzate con questa tecnica tra la fine del Quattrocento e gli inizi
dell'Ottocento. Il percorso espositivo, impostato secondo un criterio cronologico, offre
un'esemplificativa rassegna di opere che, partendo dall'attività incisoria a bulino di
Andrea Mantegna, il quale deve la sua notorietà in questa arte ad una produzione
limitata a sole sette lastre, comprende le incisioni di Albrecht Dürer, capace di coniugare
magistralmente le esperienze della tradizione incisoria tedesca con le innovative ricerche
spaziali ed anatomiche del Rinascimento Italiano, come è evidente nella rara puntasecca
del 1512 intitolata San Gerolamo sotto il Salice, e, passando attraverso i paesaggi ed i
ritratti di Rembrandt, si conclude con le tavole incise da Goya, interprete straordinario
della tecnica all'acquatinta. I capolavori qui proposti rappresentano esempi significativi
della varietà delle tecniche grafiche utilizzate nell'ambito della produzione incisoria
europea. I risultati della tecnica xilografica sono evidenti nelle tavole di soggetto religioso
di Lucas Cranach il Vecchio. Le incisioni all'acquaforte, sono qui proposte attraverso
l'attività incisoria di Stefano Della Bella, del francese Jacques Callot e di Rembrandt,
che, unendo questa tecnica con altri mezzi incisori come la puntasecca ed il bulino, riuscì
ad avvicinare l'arte grafica ad una resa pittorica, chiaramente percepibile nella tavola del
1648 intitolata Autoritratto alla finestra. Nella tecnica grafica a chiaroscuro è maestro
l'italiano Andrea Andreani, attivo a Mantova tra il 1580 ed il 1610 e presente in mostra
con l’incisione Ninfe al bagno. L'esposizione si conclude con esempi considerevoli della
vasta produzione grafica di Goya, che realizzò tre serie di tavole incise con la tecnica
dell'acquatinta dedicate alla Tauromachia, ai Proverbi ed ai Capricci.
Un eccezionale viaggio nella storia dell’arte innanzitutto, veicolato attraverso una delle
tecniche d’epressione più complesse, un viaggio che dal rinascimento di Dürer e
Mantegna, attraverso il poderoso barocco di Rembrandt arriva alla meditazione setteottocentesca
di Goya.
La narrazione sarà discreta per dare voce alla suggestione estetica delle opere. Nella
cripta verrà allestita un’installazione multimediale che sarà essa stessa opera d’arte
impegnata a riproporre le fasi creative del processo incisorio, in modo da accompagnare
il pubblico in una lettura profonda delle opere, anche nei loro presupposti tecnici.
le attività
Accompagneranno la mostra attività finalizzate ad avvicinare il maggior numero di
persone all’arte.
Per gli adulti concerti di musica antica, conferenze e cicli di lezioni sulla Storia dell’arte.
Per gli universitari inoltre saranno organizzati eventi a tema.
Laboratori per i bambini e visite guidate per le scuole tenteranno in modo nuovo e
dinamico di coinvolgere anche i più giovani.
La città verrà invitata a partecipare dell’evento con la proposizione di videoproiezioni e
performances di comunicazione che cercheranno di analizzare e tenere vivo il presente
dell’arte contemporanea avviando un dialogo sperimentale con gli antichi capolavori.
Di ognuna di queste iniziative verrà data ampia pubblicizzazione sui diversi media e
verranno presentate alla stampa nella conferenza fissata per il 12 febbraio.
il catalogo
Il catalogo di 136 pagine raccoglie le opere in mostra e quelle disponibili presso la
galleria Salamon, presentate in schede che le commentano.
ideazione e realizzazione
La mostra è realizzata dalla Alef csrl presso il suo centro espositivo, Ex Convento dei
Crociferi di Pavia.
La mostra è realizzata in collaborazione con la galleria Salamon & C proprietaria delle
opere.
Alef ha deciso di allestire una mostra che raccolga opere incisorie che cronologicamente
coprono un arco temporale che dal ‘400 arriva al tardo settecento spagnolo di Goya, in
modo da affrontare l’arte dell’incisione nella sua storia evolutiva, nel suo dialogo con le
diverse correnti artistiche della storia dell’arte, nelle sue differenze geografiche e,
fondamentale, nelle sue interpretazioni più celebri.
La mostra propone i capolavori provenienti dalla collezione della Galleria Salomon & C.
di Milano che, fondata nel 1950, raccoglie le opere di maggior valore della produzione
grafica europea. Scopo della mostra è quello di offrire un'esauriente panoramica delle più
significative tavole realizzate con questa tecnica tra la fine del Quattrocento e gli inizi
dell'Ottocento. Il percorso espositivo, impostato secondo un criterio cronologico, offre
un'esemplificativa rassegna di opere che, partendo dall'attività incisoria a bulino di
Andrea Mantegna, il quale deve la sua notorietà in questa arte ad una produzione
limitata a sole sette lastre, comprende le incisioni di Albrecht Dürer, capace di coniugare
magistralmente le esperienze della tradizione incisoria tedesca con le innovative ricerche
spaziali ed anatomiche del Rinascimento Italiano, come è evidente nella rara puntasecca
del 1512 intitolata San Gerolamo sotto il Salice, e, passando attraverso i paesaggi ed i
ritratti di Rembrandt, si conclude con le tavole incise da Goya, interprete straordinario
della tecnica all'acquatinta. I capolavori qui proposti rappresentano esempi significativi
della varietà delle tecniche grafiche utilizzate nell'ambito della produzione incisoria
europea. I risultati della tecnica xilografica sono evidenti nelle tavole di soggetto religioso
di Lucas Cranach il Vecchio. Le incisioni all'acquaforte, sono qui proposte attraverso
l'attività incisoria di Stefano Della Bella, del francese Jacques Callot e di Rembrandt,
che, unendo questa tecnica con altri mezzi incisori come la puntasecca ed il bulino, riuscì
ad avvicinare l'arte grafica ad una resa pittorica, chiaramente percepibile nella tavola del
1648 intitolata Autoritratto alla finestra. Nella tecnica grafica a chiaroscuro è maestro
l'italiano Andrea Andreani, attivo a Mantova tra il 1580 ed il 1610 e presente in mostra
con l’incisione Ninfe al bagno. L'esposizione si conclude con esempi considerevoli della
vasta produzione grafica di Goya, che realizzò tre serie di tavole incise con la tecnica
dell'acquatinta dedicate alla Tauromachia, ai Proverbi ed ai Capricci.
Un eccezionale viaggio nella storia dell’arte innanzitutto, veicolato attraverso una delle
tecniche d’epressione più complesse, un viaggio che dal rinascimento di Dürer e
Mantegna, attraverso il poderoso barocco di Rembrandt arriva alla meditazione setteottocentesca
di Goya.
La narrazione sarà discreta per dare voce alla suggestione estetica delle opere. Nella
cripta verrà allestita un’installazione multimediale che sarà essa stessa opera d’arte
impegnata a riproporre le fasi creative del processo incisorio, in modo da accompagnare
il pubblico in una lettura profonda delle opere, anche nei loro presupposti tecnici.
le attività
Accompagneranno la mostra attività finalizzate ad avvicinare il maggior numero di
persone all’arte.
Per gli adulti concerti di musica antica, conferenze e cicli di lezioni sulla Storia dell’arte.
Per gli universitari inoltre saranno organizzati eventi a tema.
Laboratori per i bambini e visite guidate per le scuole tenteranno in modo nuovo e
dinamico di coinvolgere anche i più giovani.
La città verrà invitata a partecipare dell’evento con la proposizione di videoproiezioni e
performances di comunicazione che cercheranno di analizzare e tenere vivo il presente
dell’arte contemporanea avviando un dialogo sperimentale con gli antichi capolavori.
Di ognuna di queste iniziative verrà data ampia pubblicizzazione sui diversi media e
verranno presentate alla stampa nella conferenza fissata per il 12 febbraio.
il catalogo
Il catalogo di 136 pagine raccoglie le opere in mostra e quelle disponibili presso la
galleria Salamon, presentate in schede che le commentano.
ideazione e realizzazione
La mostra è realizzata dalla Alef csrl presso il suo centro espositivo, Ex Convento dei
Crociferi di Pavia.
La mostra è realizzata in collaborazione con la galleria Salamon & C proprietaria delle
opere.
15
febbraio 2004
Capolavori incisi. Dürer, Rembrandt e Goya
Dal 15 febbraio al 28 marzo 2004
disegno e grafica
Location
EX CONVENTO DEI FRATI CROCIFERI
Pavia, Via Giacomo Cardano, 8, (Pavia)
Pavia, Via Giacomo Cardano, 8, (Pavia)
Biglietti
Intero 4 €
Ridotto 3 €
Orario di apertura
lunedi chiuso
martedi - venerdi 10.00 - 12.30 14.30 - 18.00
sabato e domenica 15.30 - 20.00.
aperta anche la mattina su prenotazione per gruppi superiori alle 15 persone
Sito web
www.alefcoop.it
Autore