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Capolavori svizzeri. Collezione Christoph Blocher
La mostra, curata da Matthias Frehner, presenta centoventi opere della
sorprendente collezione di Christoph Blocher, noto ex consigliere federale della Svizzera,
che rappresenta gli anni eroici dell’arte svizzera, lungo oltre un secolo, a partire dalla
modernizzazione della Confederazione nel 1848 fino alle prime esperienze del giovane
Alberto Giacometti.
Immagine: Ferdinand HODLER (1853 – 1918), Le lac Léman vu de Chexbres, vers 1904
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Fondation Pierre Gianadda di Martigny, che, applicando le misure prese dal
Consiglio Federale e dal Canton Vallese, ha chiuso le sue porte il 13 marzo scorso,
comunica la riapertura della Fondazione a partire da lunedì 11 maggio e la modifica
dei suoi programmi espositivi.
Innanzitutto la mostra CAPOLAVORI SVIZZERI che nei primi tre mesi di apertura aveva accolto
quasi 50 mila visitatori rimarrà aperta al pubblico fino al 22 novembre, mentre
l’esposizione GUSTAVE CAILLEBOTTE. IMPRESSIONISTA E MODERNO, che avrebbe dovuto aprire
nell’estate 2020 è rinviata al 2021, dal 18 giugno al 24 novembre.
La mostra in atto, curata da Matthias Frehner, presenta centoventi opere della
sorprendente collezione di Christoph Blocher, noto ex consigliere federale della Svizzera,
che rappresenta gli anni eroici dell’arte svizzera, lungo oltre un secolo, a partire dalla
modernizzazione della Confederazione nel 1848 fino alle prime esperienze del giovane
Alberto Giacometti.
Figure salienti della collezione e della rassegna sono Albert Anker, artista dal realismo
minuzioso, che rappresenta la vita del suo tempo, e Ferdinand Hodler di cui si possono
ammirare le raffinate vedute, tra cui spiccano quelle del Lago Lemano. Ad essi si
accompagnano, fra gli altri, Alexandre Calame, Giovanni Segantini, Robert Zünd, Félix
Vallotton, Giovanni Giacometti, padre di Alberto, Ernest Biéler, Adolf Dietrich e Cuno
Amiet.
Le opere esposte documentalo la varierà degli artisti e dei temi rappresentati nella
Collezione Blocher, proponendo in sezioni distinte i paesaggi, i ritratti, le nature morte, le
scene di vita quotidiana
Accompagna la mostra, come di consueto, un ampio catalogo, curato da Matthias
Frehner, che illustra tutti i dipinti, accompagnandoli con schede scientifiche di vari
specialisti e che presenta una importante intervista con Christoph Blocher.
L’esposizione si avvale del patrocinio di Ueli Maurer, presidente della Confederazione Svizzera
Consiglio Federale e dal Canton Vallese, ha chiuso le sue porte il 13 marzo scorso,
comunica la riapertura della Fondazione a partire da lunedì 11 maggio e la modifica
dei suoi programmi espositivi.
Innanzitutto la mostra CAPOLAVORI SVIZZERI che nei primi tre mesi di apertura aveva accolto
quasi 50 mila visitatori rimarrà aperta al pubblico fino al 22 novembre, mentre
l’esposizione GUSTAVE CAILLEBOTTE. IMPRESSIONISTA E MODERNO, che avrebbe dovuto aprire
nell’estate 2020 è rinviata al 2021, dal 18 giugno al 24 novembre.
La mostra in atto, curata da Matthias Frehner, presenta centoventi opere della
sorprendente collezione di Christoph Blocher, noto ex consigliere federale della Svizzera,
che rappresenta gli anni eroici dell’arte svizzera, lungo oltre un secolo, a partire dalla
modernizzazione della Confederazione nel 1848 fino alle prime esperienze del giovane
Alberto Giacometti.
Figure salienti della collezione e della rassegna sono Albert Anker, artista dal realismo
minuzioso, che rappresenta la vita del suo tempo, e Ferdinand Hodler di cui si possono
ammirare le raffinate vedute, tra cui spiccano quelle del Lago Lemano. Ad essi si
accompagnano, fra gli altri, Alexandre Calame, Giovanni Segantini, Robert Zünd, Félix
Vallotton, Giovanni Giacometti, padre di Alberto, Ernest Biéler, Adolf Dietrich e Cuno
Amiet.
Le opere esposte documentalo la varierà degli artisti e dei temi rappresentati nella
Collezione Blocher, proponendo in sezioni distinte i paesaggi, i ritratti, le nature morte, le
scene di vita quotidiana
Accompagna la mostra, come di consueto, un ampio catalogo, curato da Matthias
Frehner, che illustra tutti i dipinti, accompagnandoli con schede scientifiche di vari
specialisti e che presenta una importante intervista con Christoph Blocher.
L’esposizione si avvale del patrocinio di Ueli Maurer, presidente della Confederazione Svizzera
11
maggio 2020
Capolavori svizzeri. Collezione Christoph Blocher
Dall'undici maggio al 22 novembre 2020
arte contemporanea
Location
FONDATION PIERRE GIANADDA
Martigny, Rue Du Forum, 59, (Martigny)
Martigny, Rue Du Forum, 59, (Martigny)
Biglietti
Adulti: CHF 18 - € 15.50
Senior (oltre 60 anni): CHF 16 - € 14,00
Bambini (dai 10 anni): CHF 10 - € 8.50
Famiglia (genitori e bambini): CHF 38 - € 33,00
Studenti (fino a 25 anni): CHF 10 - € 8.50
Orario di apertura
Tutti i giorni ore 9-19. Il pubblico sarà ricevuto nelle migliori condizioni: gel idroalcolico all’ingresso e in diversi luoghi negli spazi
della Fondazione, con la distanza di 2 metri tra i visitatori.
Curatore