Carl Andre è considerato con Donald Judd, Dan Flavin e Sol Lewitt uno dei massimi esponenti dell'Arte Minimal. Per le sue sculture utilizza il legno o i metalli puri come alluminio, ferro, zinco, rame o piombo, impiegati per le loro proprietà fisiche di colore, riflettività della luce, consistenza e peso, in una configurazione geometrica volutamente priva di riferimenti simbolici o espressionisti. Rifiuta l?idea classica di scultura issata su un piedistallo creando opere che passino quasi inosservate, fino al punto da essere accidentalmente o intenzionalmente calpestate (come i suoi celebri pavimenti composti di piastrelle metalliche). Una sua opera realizzata nel 1969 e intitolata ?144 Lead Square?, composta da144 piastrelle di piombo disposte per terra in modo tale da formare un quadrato è esposta ora nel rinnovato Museum Of Modern Art di New York.
Melissa Kretschmer utilizza per le sue opere materiali come vetro, cera, catrame e inchiostro, scegliendoli per le loro proprietà di fragilità, liquidità o trasparenza. Il vetro è duro ma fragile, trasmette e riflette la luce, ha una solidità che rivela e nasconde al tempo stesso. Così la cera, il catrame o l?inchiostro, sono materiali che hanno qualità diverse a seconda di come vengono usati, differenze che la luce rivela. L?essenza della ricerca di Melissa Kretschmer è la relazione fra la materia e la luce, ovvero "come e quanta luce la materia riveli e come e quanta materia la luce riveli".
In occasione della mostra, la galleria 1000eVENTI e Libri Scheiwiller hanno pubblicato il libro di Carl Andre e Melissa Kretschmer "Dialogues", che sarà disponibile durante l'inaugurazione.