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Carla Ballini – Spicchi di colore
L’opera di Carla Ballini, pittrice di grande sensibilità poetica, è intrisa di meravigliosi colori, dalle tonalità ricche di luce e di energie cosmiche, la scomposizione geometrica del paesaggio, in alcune parti appare mediata, da una sorta di “minimalismo astrattista”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Equilibri libreria ospiterà dal 13 Settembre al 12 Ottobre 2008 l’esposizione di Carla Ballini.
L’opera di Carla Ballini, pittrice di grande sensibilità poetica, è intrisa di meravigliosi colori, dalle tonalità ricche di luce e di energie cosmiche, la scomposizione geometrica del paesaggio, in alcune parti appare mediata, da una sorta di “minimalismo astrattista”, vedi l’opera “Campi”, dove l’azione
razionale dell’uomo modifica e serializza la natura a scopi produttivo-industriali.
In altre composizioni, la razionalizzazione della natura, viaggia verso una visione più romantica e
genuina priva di schemi ed in alcuni paesaggi come l’opera “ Campi d’estate” e rappresentazioni
faunistiche come i “ Pesci”, il segno astratto geometrico, giunge ad una forma che riesce a trasformarsi, come in una metamorfosi, in un’immagine realistica.
Direi che le radici dell’arte di Carla Ballini, siano da ricercare in Paul Cézanne, in quelle che furono
le sue caratteristiche di amore per il paesaggio e della sua astrazione del dato naturalistico, per
arrivare poi a una nuova sintesi forma-colore.
Carla Ballini tende a metafisicizzare, le sue rappresentazioni di borghi popolari, in una dimensione
astratta e sospesa, come se la vita si dovesse scontrare con l’incertezza del futuro, essa non cerca
tanto di dipingere la mimesi del mondo, quanto invece di esprimere le sue pulsioni interiori ed
esperienze emozionale e spirituali.
Infatti i segni sono molto incisi e i colori molto accentuati, sinonimo anche di spontaneità e
immediatezza espressiva.
Carla Ballini è un’artista, il cui modulo espressivo è sintesi, di una grande ricerca formale e in
continuo dialogo tra l’astrazione e la figurazione dentro il quadro pittorico, in perfetto equilibrio
con l’impeto creativo della visione lirica, ne è un esempio August Macke.
Alessandro Marini
L’opera di Carla Ballini, pittrice di grande sensibilità poetica, è intrisa di meravigliosi colori, dalle tonalità ricche di luce e di energie cosmiche, la scomposizione geometrica del paesaggio, in alcune parti appare mediata, da una sorta di “minimalismo astrattista”, vedi l’opera “Campi”, dove l’azione
razionale dell’uomo modifica e serializza la natura a scopi produttivo-industriali.
In altre composizioni, la razionalizzazione della natura, viaggia verso una visione più romantica e
genuina priva di schemi ed in alcuni paesaggi come l’opera “ Campi d’estate” e rappresentazioni
faunistiche come i “ Pesci”, il segno astratto geometrico, giunge ad una forma che riesce a trasformarsi, come in una metamorfosi, in un’immagine realistica.
Direi che le radici dell’arte di Carla Ballini, siano da ricercare in Paul Cézanne, in quelle che furono
le sue caratteristiche di amore per il paesaggio e della sua astrazione del dato naturalistico, per
arrivare poi a una nuova sintesi forma-colore.
Carla Ballini tende a metafisicizzare, le sue rappresentazioni di borghi popolari, in una dimensione
astratta e sospesa, come se la vita si dovesse scontrare con l’incertezza del futuro, essa non cerca
tanto di dipingere la mimesi del mondo, quanto invece di esprimere le sue pulsioni interiori ed
esperienze emozionale e spirituali.
Infatti i segni sono molto incisi e i colori molto accentuati, sinonimo anche di spontaneità e
immediatezza espressiva.
Carla Ballini è un’artista, il cui modulo espressivo è sintesi, di una grande ricerca formale e in
continuo dialogo tra l’astrazione e la figurazione dentro il quadro pittorico, in perfetto equilibrio
con l’impeto creativo della visione lirica, ne è un esempio August Macke.
Alessandro Marini
13
settembre 2008
Carla Ballini – Spicchi di colore
Dal 13 settembre al 12 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
EQUILIBRI LIBRERIA
Prato, Via Gaetano Magnolfi, 67/69 , (Prato)
Prato, Via Gaetano Magnolfi, 67/69 , (Prato)
Orario di apertura
9:00 – 13:00 / 16:00 – 20:00 Aperta tutti i giorni escluso la Domenica
Vernissage
13 Settembre 2008, ore 17.30
Autore
Curatore