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Carla Mattii
Carla Mattii propone un singolare viaggio attraverso la natura; le sue opere, pittoriche, fotografiche e scultoree, ci consegnano un paesaggio botanico fantasioso e colorato, in cui i fiori risultano essere protagonisti assoluti
Comunicato stampa
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Si conclude alla Galleria Marconi il progetto “Nudi come Vermi”, dopo la mostra di Rocco Dubbini, domenica 29 Aprile alle 18.00, si inaugura la personale di Carla Mattii, con il testo critico curato da Piera Peri
Carla Mattii propone un singolare viaggio attraverso la natura; le sue opere, pittoriche, fotografiche e scultoree, ci consegnano un paesaggio botanico fantasioso e colorato, in cui i fiori risultano essere protagonisti assoluti. Fiori mai visti in natura, nati da un meticoloso lavoro di assemblaggio e sintesi. Fiori irreali ma che potrebbero esistere, prodotti della mente umana destinati a decorare stanze e terrazze, in un futuribile festival del fiore transgenico. Carla Mattii ci consegna la bellezza dei fiori creati da lei e la paura di vederli crescere un giorno.
“Una ricerca che bandisce il negativo, l’errore, il cedimento stilistico o semantico, per affermare l’armonia, la purezza, l’unità risolutrice di dicotomie. Per questo forse è sempre e solo il fiore il protagonista delle opere di Carla Mattii: il fiore è sempre stato iconograficamente foriero di simbologie positive e metafora esso stesso della conciliazione, dell’amore, nonché spazio di “libertà creativa” che l’autore si ritagliava, all’interno di composizioni pittoriche e scultoree più complesse (pensiamo alle pale d’altare o ai capitelli). Esso non apre spiragli di conflitto come non evoca alcuna negatività o incrinatura”. (Piera Peri)
Lo scopo del progetto “Nudi come vermi” è creare un ponte ideale tra artisti affermati e giovani, lanciando uno sguardo anche alle arti fuori dai confini nazionali. Gli artisti si mostrano nudi nel loro percorso di ricerca, perché soltanto così possono risultare veri e riuscire a descrivere la propria inquietudine verso il mondo moderno, il disagio e il contatto continuo con le realtà più diverse. Soltanto in una condizione di nudità, ci liberiamo dei pesi che affliggono la condizione umana e si può riuscire a vedere ed estrapolare il bello anche dalle più cupe realtà che ci circondano, così quello che normalmente è un modo di dire dispregiativo assume una nuova valenza estetica e diventa un nuovo canone di bellezza.
Marcony Gallery is closing the project “Naked as worms”, after the exposition of Rocco Dubbini, on Sunday 29th April at 18.00, the solo exhibition of Carla Mattii will be opened, with critics by Piera Peri.
Carla Mattii is proposing a particular voyage through nature; her pictorial, photographic and sculptural works give us a fanciful and colourful botanic landscape, where flowers are the absolute protagonists. They are flowers never seen in nature, obtained through a scrupolous work of assemblage and synthesis . They’re unreal flowers but which could exsist, created by the human mind and intended to decorate rooms and terraces, in a feasible transgenic flower festival. Carla Mattii gives us the beauty of the flowers she creates and the fear to see them growing one day.
“A research that gets rid of the negativeness, the mistake, the stylistic or semantic failure, in order to state harmony, purity, the resolutive unity of dichotomies. Perhaps that’s why it’s only and always the flower the protagonist of Carla Mattii works: the flower has always been iconographically forebonding of positive symbologies and metaphore of concilement, of love, “creative freedom” as well, which the author was carving out, inside the most complex pictorial and sculptural compositions (let’s think of the altar-pieces or the capitals). The flower neither open conflicting spaces nor evoke any negativeness or rift.
The aim of the project “Naked as worms”is to make a virtual bridge between already known artists and young ones, giving a look to international arts too. The artists show themselves naked in their own research path, as only this way they can be genuine and be able to tell their own anxiety towards the present world, the difficulty and the continuous contact with the most different realities. Only being “Naked as worms” we get free from the loads troubling Human life and you can see and extract the beauty even from the gloomiest realities around us. This way what normally is a disparaging way of telling, takes a new aesthetic value and becomes a new beauty standard.
Carla Mattii propone un singolare viaggio attraverso la natura; le sue opere, pittoriche, fotografiche e scultoree, ci consegnano un paesaggio botanico fantasioso e colorato, in cui i fiori risultano essere protagonisti assoluti. Fiori mai visti in natura, nati da un meticoloso lavoro di assemblaggio e sintesi. Fiori irreali ma che potrebbero esistere, prodotti della mente umana destinati a decorare stanze e terrazze, in un futuribile festival del fiore transgenico. Carla Mattii ci consegna la bellezza dei fiori creati da lei e la paura di vederli crescere un giorno.
“Una ricerca che bandisce il negativo, l’errore, il cedimento stilistico o semantico, per affermare l’armonia, la purezza, l’unità risolutrice di dicotomie. Per questo forse è sempre e solo il fiore il protagonista delle opere di Carla Mattii: il fiore è sempre stato iconograficamente foriero di simbologie positive e metafora esso stesso della conciliazione, dell’amore, nonché spazio di “libertà creativa” che l’autore si ritagliava, all’interno di composizioni pittoriche e scultoree più complesse (pensiamo alle pale d’altare o ai capitelli). Esso non apre spiragli di conflitto come non evoca alcuna negatività o incrinatura”. (Piera Peri)
Lo scopo del progetto “Nudi come vermi” è creare un ponte ideale tra artisti affermati e giovani, lanciando uno sguardo anche alle arti fuori dai confini nazionali. Gli artisti si mostrano nudi nel loro percorso di ricerca, perché soltanto così possono risultare veri e riuscire a descrivere la propria inquietudine verso il mondo moderno, il disagio e il contatto continuo con le realtà più diverse. Soltanto in una condizione di nudità, ci liberiamo dei pesi che affliggono la condizione umana e si può riuscire a vedere ed estrapolare il bello anche dalle più cupe realtà che ci circondano, così quello che normalmente è un modo di dire dispregiativo assume una nuova valenza estetica e diventa un nuovo canone di bellezza.
Marcony Gallery is closing the project “Naked as worms”, after the exposition of Rocco Dubbini, on Sunday 29th April at 18.00, the solo exhibition of Carla Mattii will be opened, with critics by Piera Peri.
Carla Mattii is proposing a particular voyage through nature; her pictorial, photographic and sculptural works give us a fanciful and colourful botanic landscape, where flowers are the absolute protagonists. They are flowers never seen in nature, obtained through a scrupolous work of assemblage and synthesis . They’re unreal flowers but which could exsist, created by the human mind and intended to decorate rooms and terraces, in a feasible transgenic flower festival. Carla Mattii gives us the beauty of the flowers she creates and the fear to see them growing one day.
“A research that gets rid of the negativeness, the mistake, the stylistic or semantic failure, in order to state harmony, purity, the resolutive unity of dichotomies. Perhaps that’s why it’s only and always the flower the protagonist of Carla Mattii works: the flower has always been iconographically forebonding of positive symbologies and metaphore of concilement, of love, “creative freedom” as well, which the author was carving out, inside the most complex pictorial and sculptural compositions (let’s think of the altar-pieces or the capitals). The flower neither open conflicting spaces nor evoke any negativeness or rift.
The aim of the project “Naked as worms”is to make a virtual bridge between already known artists and young ones, giving a look to international arts too. The artists show themselves naked in their own research path, as only this way they can be genuine and be able to tell their own anxiety towards the present world, the difficulty and the continuous contact with the most different realities. Only being “Naked as worms” we get free from the loads troubling Human life and you can see and extract the beauty even from the gloomiest realities around us. This way what normally is a disparaging way of telling, takes a new aesthetic value and becomes a new beauty standard.
29
aprile 2007
Carla Mattii
Dal 29 aprile al 29 maggio 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA FRANCO MARCONI
Cupra Marittima, Corso Vittorio Emanuele, 70, (Ascoli Piceno)
Cupra Marittima, Corso Vittorio Emanuele, 70, (Ascoli Piceno)
Orario di apertura
tutti giorni dalle 16.00 alle 20.00, esclusa la domenica
Vernissage
29 Aprile 2007, ore 18
Autore
Curatore