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Carla Rigato – Sommersi
Sommersi di Carla Rigato è una tappa significativa di un racconto lungo oltre trent’anni di pittura, in cui l’artista prosegue il suo percorso istintivo, gestuale, lirico. Dalla pittura formale degli esordi il suo liberarsi dalla linea e dalla forma evolve nella sua sinuosità.
Comunicato stampa
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Sommersi di Carla Rigato è una tappa significativa di un racconto lungo oltre trent’anni di pittura, in cui l’artista prosegue il suo percorso istintivo, gestuale, lirico. Dalla pittura formale degli esordi il suo liberarsi dalla linea e dalla forma evolve nella sua sinuosità. Una ventina di opere di diversa misura, soggetto e ispirazione, mostrano e raccontano un percorso di maturazione personale e artistico profondo.
Sommersi, un percorso attraverso la luce e il colore di Carla Rigato titola la personale a cura di Chiara Marangoni che si terrà dall’11 al 26 giugno nello “Spazio Arte” del Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara. La mostra inaugurerà sabato 11 giugno alle ore 18.00 e sarà visitabile il mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00. Il sabato e la domenica dalle ore 16.00 alle ore 20.00 ad ingresso gratuito.
Carla Rigato racconta e usa lo spazio con grande libertà, crea visioni e cosmi di colore. La potenza dell’arte informale è il vigore del gesto, le scelte cromatiche parlano direttamente nell’intimo, fanno risuonare sensazioni ed emozioni, evocano immagini libere dal condizionamento formale. «È solo pura razionalità spesso la nostra – spiega la curatrice Chiara Marangoni – noi che abbiamo bisogno di rassicurazione in questo viaggio nelle emozioni, nelle note di una sinfonia irrompente, per cui dare un titolo all’opera ci riconduce a una forma e categoria che conosciamo. Queste grandi tele potrebbero non avere titolo, sarebbe bello togliere didascalie e testi critici, ed essere noi spettatori a dover scrivere e dare un titolo alle nostre sensazioni di fronte a queste composizioni ove la forma è divenuta un’ombra di luce e colore.»
I Kouros di Carla Rigato
Una sezione della mostra sarà dedicata ad una riflessione sulla bellezza e sull’armonia che Rigato ha trasposto nei suoi “Kouros”. Il Kouros era, nella Grecia arcaica, un giovane nel pieno del suo sviluppo fisico e interiore, la sua nudità è simbolica e rappresenta la virtù del coraggio, ma è anche funzionale alla rappresentazione della forza fisica che rinvia alla forza morale, intesa come equilibro e armonia interiore. I Kouroi di Carla Rigato rammentano che solo uno sviluppo armonico del corpo e della mente riesce a far giungere alla vera bellezza.
«Ho percepito nell'immagine del Kouros l'anima della bellezza assoluta e perfetta – spiega Carla Rigato - La classicità mi ha fatto immaginare l'azzurro del mare e del cielo greci e l'oro degli Dei. Partendo da queste riflessioni mi sono fatta trascinare dal gesto e dal colore, che sono una prosecuzione della mia sensibilità. Sapevo cosa volevo fare e il percorso si è composto passo dopo passo, armonicamente, col fluire dei pesi e delle emozioni. Lo spirito è libero e così le mie figure, sospese in un tempo legato solo all’ interiorità».
Biografia
Carla Rigato con passione e forza visionaria ha messo sotto esame le principali fonti della pittura del Novecento, dall’Espressionismo all’Astrattismo, per coglierne gli aspetti che meglio traducono il senso di contemporaneità. La sua ricerca pittorica si lancia da queste basi alla conquista di un linguaggio nuovo, moderno, musicale, flessibile, contrassegnato da note coloristiche inconfondibili che ne stimolano una lettura unica.
Il risultato sono opere senza spazio e senza tempo in totale libertà compositiva, pennellate dense e materiche: una memoria pregna di sensazioni, di emozioni, di suggestioni catturate e rimandate direttamente sulla tela dalla materia del colore. Un colore a volte violento, drammatico, corrosivo, a volte morbido, lirico, melodico. Anche quando il linguaggio figurativo riappare è pur sempre trasfigurato dal colore, dalla libertà della pennellata, dall’intensità dell’emozione, dalla poetica dell’interiorità. Ogni tela mette a nudo la sua anima e dona al fruitore spazi di meditazione che invitano alla scoperta delle profondità dell’Essere.
Oltre alle numerose presenze in rassegne collettive e mostre personali, sia nazionali che internazionali, Carla Rigato ha esposto i suoi lavori alla 54° - 55°- 57° Mostra Internazionale d’Arte “la Biennale di Venezia”. Nel 2017 è tra gli artisti selezionati per l’Esposizione Triennale di Arti Visive di Roma (Complesso del Vittoriano). Nel 2019 tiene una personale nel prestigioso “Spazio Scarpa” della Biblioteca Internazionale “La Vigna” (Palazzo Brusarosco Zaccaria, Vicenza) progettato dall’architetto e designer Carlo Scarpa. Nel 2021 è alla Biennale Architettura 2021 di Venezia per l’evento collaterale ufficiale “Without Land / Pomerium”.
Sommersi, un percorso attraverso la luce e il colore di Carla Rigato titola la personale a cura di Chiara Marangoni che si terrà dall’11 al 26 giugno nello “Spazio Arte” del Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara. La mostra inaugurerà sabato 11 giugno alle ore 18.00 e sarà visitabile il mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00. Il sabato e la domenica dalle ore 16.00 alle ore 20.00 ad ingresso gratuito.
Carla Rigato racconta e usa lo spazio con grande libertà, crea visioni e cosmi di colore. La potenza dell’arte informale è il vigore del gesto, le scelte cromatiche parlano direttamente nell’intimo, fanno risuonare sensazioni ed emozioni, evocano immagini libere dal condizionamento formale. «È solo pura razionalità spesso la nostra – spiega la curatrice Chiara Marangoni – noi che abbiamo bisogno di rassicurazione in questo viaggio nelle emozioni, nelle note di una sinfonia irrompente, per cui dare un titolo all’opera ci riconduce a una forma e categoria che conosciamo. Queste grandi tele potrebbero non avere titolo, sarebbe bello togliere didascalie e testi critici, ed essere noi spettatori a dover scrivere e dare un titolo alle nostre sensazioni di fronte a queste composizioni ove la forma è divenuta un’ombra di luce e colore.»
I Kouros di Carla Rigato
Una sezione della mostra sarà dedicata ad una riflessione sulla bellezza e sull’armonia che Rigato ha trasposto nei suoi “Kouros”. Il Kouros era, nella Grecia arcaica, un giovane nel pieno del suo sviluppo fisico e interiore, la sua nudità è simbolica e rappresenta la virtù del coraggio, ma è anche funzionale alla rappresentazione della forza fisica che rinvia alla forza morale, intesa come equilibro e armonia interiore. I Kouroi di Carla Rigato rammentano che solo uno sviluppo armonico del corpo e della mente riesce a far giungere alla vera bellezza.
«Ho percepito nell'immagine del Kouros l'anima della bellezza assoluta e perfetta – spiega Carla Rigato - La classicità mi ha fatto immaginare l'azzurro del mare e del cielo greci e l'oro degli Dei. Partendo da queste riflessioni mi sono fatta trascinare dal gesto e dal colore, che sono una prosecuzione della mia sensibilità. Sapevo cosa volevo fare e il percorso si è composto passo dopo passo, armonicamente, col fluire dei pesi e delle emozioni. Lo spirito è libero e così le mie figure, sospese in un tempo legato solo all’ interiorità».
Biografia
Carla Rigato con passione e forza visionaria ha messo sotto esame le principali fonti della pittura del Novecento, dall’Espressionismo all’Astrattismo, per coglierne gli aspetti che meglio traducono il senso di contemporaneità. La sua ricerca pittorica si lancia da queste basi alla conquista di un linguaggio nuovo, moderno, musicale, flessibile, contrassegnato da note coloristiche inconfondibili che ne stimolano una lettura unica.
Il risultato sono opere senza spazio e senza tempo in totale libertà compositiva, pennellate dense e materiche: una memoria pregna di sensazioni, di emozioni, di suggestioni catturate e rimandate direttamente sulla tela dalla materia del colore. Un colore a volte violento, drammatico, corrosivo, a volte morbido, lirico, melodico. Anche quando il linguaggio figurativo riappare è pur sempre trasfigurato dal colore, dalla libertà della pennellata, dall’intensità dell’emozione, dalla poetica dell’interiorità. Ogni tela mette a nudo la sua anima e dona al fruitore spazi di meditazione che invitano alla scoperta delle profondità dell’Essere.
Oltre alle numerose presenze in rassegne collettive e mostre personali, sia nazionali che internazionali, Carla Rigato ha esposto i suoi lavori alla 54° - 55°- 57° Mostra Internazionale d’Arte “la Biennale di Venezia”. Nel 2017 è tra gli artisti selezionati per l’Esposizione Triennale di Arti Visive di Roma (Complesso del Vittoriano). Nel 2019 tiene una personale nel prestigioso “Spazio Scarpa” della Biblioteca Internazionale “La Vigna” (Palazzo Brusarosco Zaccaria, Vicenza) progettato dall’architetto e designer Carlo Scarpa. Nel 2021 è alla Biennale Architettura 2021 di Venezia per l’evento collaterale ufficiale “Without Land / Pomerium”.
11
giugno 2022
Carla Rigato – Sommersi
Dall'undici al 26 giugno 2022
arte contemporanea
Location
GALLERIA FOTOGRAFICA – MUSEO DEL GUSTO – MUSEO DELLE GENTI D’ABRUZZO
Pescara, Via Delle Caserme, 22, (Pescara)
Pescara, Via Delle Caserme, 22, (Pescara)
Orario di apertura
mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00
sabato e la domenica dalle ore 16.00 alle ore 20.00
lunedì e martedì chiuso.
Vernissage
11 Giugno 2022, 18.00
Autore
Curatore
Autore testo critico