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Carla Sacco / Jan Stöckel – Tempo Profondo | opera unica in epoche e luoghi disallineati
Gli autori, con oggetti artistici e videoinstallazioni, costruiscono nella vetrina e nello studio di Mesia Space un ambiente che coinvolge lo spettatore in uno spazio distopico e utopico al tempo stesso, accogliendo la tragica catastrofe degli umani e superandola in “forme” inaspettate di umanità.
Comunicato stampa
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Ciò che unisce il destino degli esseri viventi è l’impossibilità di governare il futuro. Accanto alla silenziosa e spietata magia dell’adattamento ai cambiamenti ambientali e l’operosa attività riproduttiva per il mantenimento della specie, la talentuosa e consapevole specie umana reagisce al terrore dell’ignoto cercando l’altro e l’altrove, esprimendosi nel sublime e nell’aberrazione. Brulicano santi e demoni, ricchi e ricchissimi, poveri e poverissimi, catastrofisti e apatisti, rumori assordanti e flebili lamenti; storici e scienziati proiettati nel passato o nel futuro che dissertano e disquisiscono, efferate sopraffazioni e commoventi carità, l’effimero e il permanente, croci e delizie, spettatori annoiati o assetati di altro, tante guerre e poche paci, ricercatori di notizie esplosive, esplosioni di bombe e morti vere.
Intanto, tra nostalgia di un passato decadente, un futuro terrorizzante e un presente dissennato, altri spazi si formano, altri esseri si affacciano. E l’universo, con imperturbabile respiro e indicibile bellezza, sorride alle nuove forme che hanno poco della specie umana e molto dell’umanità.
Carla Sacco vive e lavora a Roma presso la casa studio Sachen.
Artista eclettica, integra discipline differenti: l'uso del corpo e della voce in performance teatrali e sonore; lo studio dell'ikebana, in cui unisce materiali floreali a elementi plastici scultorei di sua creazione; la ricerca fotografica sperimentale volta all’indagine di un microcosmo naturale e/o urbano; lo studio del disegno dal vero applicato alla predisposizione di assemblaggi scultorei. Realizza installazioni plastiche di medie e grandi dimensioni in cui usa elementi diversi, interessata alla trasformazione naturale della materia e allo studio della relazione uomo/natura.
Dal 2008 ha partecipato a diversi progetti, realizzando installazioni in spazi pubblici e privati, tra cui: Casa Studio Sachen, ME.SIA S.PACE Arte contemporanea Roma, Museo MAAM Roma, Museo Orto Botanico Roma, Trebisonda Centro per l’Arte contemporanea Perugia; Orto Botanico “Angelo Rambelli” Viterbo. Ha aderito alle diverse edizioni di RAW Rome Art Week.
Jan Stöckel è un filmmaker italo-tedesco, che vive e lavora tra Berlino, Londra e Napoli.
Durante i suoi studi in Visual Anthropology alla Goldsmiths University di Londra si è avvicinato al mondo del documentario e del cinema del reale. Ha diversi anni di esperienza come regista, DoP, fonico e montatore nella realizzazione di documentari e video-etnografie. Nel 2019 ha co-diretto il documentario No Island Like Home sull’isola caraibica di Montserrat. Il suo ultimo cortometraggio Ancora è stato selezionato e premiato a diversi festival internazionali. Al momento sta sviluppando Shields, un lungometraggio sulla comunità di pescatori di North Shields, nel nord-est dell’Inghilterra.
Intanto, tra nostalgia di un passato decadente, un futuro terrorizzante e un presente dissennato, altri spazi si formano, altri esseri si affacciano. E l’universo, con imperturbabile respiro e indicibile bellezza, sorride alle nuove forme che hanno poco della specie umana e molto dell’umanità.
Carla Sacco vive e lavora a Roma presso la casa studio Sachen.
Artista eclettica, integra discipline differenti: l'uso del corpo e della voce in performance teatrali e sonore; lo studio dell'ikebana, in cui unisce materiali floreali a elementi plastici scultorei di sua creazione; la ricerca fotografica sperimentale volta all’indagine di un microcosmo naturale e/o urbano; lo studio del disegno dal vero applicato alla predisposizione di assemblaggi scultorei. Realizza installazioni plastiche di medie e grandi dimensioni in cui usa elementi diversi, interessata alla trasformazione naturale della materia e allo studio della relazione uomo/natura.
Dal 2008 ha partecipato a diversi progetti, realizzando installazioni in spazi pubblici e privati, tra cui: Casa Studio Sachen, ME.SIA S.PACE Arte contemporanea Roma, Museo MAAM Roma, Museo Orto Botanico Roma, Trebisonda Centro per l’Arte contemporanea Perugia; Orto Botanico “Angelo Rambelli” Viterbo. Ha aderito alle diverse edizioni di RAW Rome Art Week.
Jan Stöckel è un filmmaker italo-tedesco, che vive e lavora tra Berlino, Londra e Napoli.
Durante i suoi studi in Visual Anthropology alla Goldsmiths University di Londra si è avvicinato al mondo del documentario e del cinema del reale. Ha diversi anni di esperienza come regista, DoP, fonico e montatore nella realizzazione di documentari e video-etnografie. Nel 2019 ha co-diretto il documentario No Island Like Home sull’isola caraibica di Montserrat. Il suo ultimo cortometraggio Ancora è stato selezionato e premiato a diversi festival internazionali. Al momento sta sviluppando Shields, un lungometraggio sulla comunità di pescatori di North Shields, nel nord-est dell’Inghilterra.
02
febbraio 2024
Carla Sacco / Jan Stöckel – Tempo Profondo | opera unica in epoche e luoghi disallineati
Dal 02 al 24 febbraio 2024
arte contemporanea
Location
MESIA SPACE ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Largo Mesia, 3, (Roma)
Roma, Largo Mesia, 3, (Roma)
Orario di apertura
Dal martedì al sabato ore 12.00 - 20.00 / lo spazio dello studio apre dalle 18.00
Vernissage
2 Febbraio 2024, dalle 18.00 alle 20.00 saranno aperti sia la vetrina che lo studio adiacente
Sito web
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