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Carla Tolomeo – Dark side
L’opera entrerà ufficialmente nella collezione permanente del Museo. Inaugurazione alla presenza dell’artista
Comunicato stampa
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Il Museo del Parco di Portofino, Centro Internazionale di Scultura all’Aperto presieduto da Daniele Crippa, e curato da Serena Mormino, in collaborazione con Amarte, ed in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal MIBACT, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, si arricchirà di un’altra importante opera dell’artista italiana CARLA TOLOMEO, riconosciuta in tutto il mondo con mostre e altre importanti acquisizioni museali e in collezioni private.
L’opera dal titolo “DARK SIDE” - 2013
travertino nero
misure: h 2 mt – largh 1.40 mt
entrerà nella collezione permanente del Museo
e verrà esposta accanto ad un’altra importante opera della Tolomeo
“TOTEM LUNE” - 2010
travertino nero
misure: h 2,20 mt , largh max 50 cm
Courtesy collezione Ripasarti
All’artista riconosciuta internazionalmente per le sue opere di pittura, scultura in ceramica, bronzo e marmo e per le sue sedie sculture uniche al mondo, verrà presto dedicata un’intervista del ciclo “Design come forma d’Arte”, a cura di Serena Mormino, realizzate per cicli di conferenze presso le Facoltà di Architettura italiane e straniere (in primis Buenos Aires), e sarà ospite il prossimo inverno della Fundacion Museo del Parque a Salta, nel nord Argentino, grazie a Daniele Crippa. In Argentina, paese con cui inconsciamente la Tolomeo ha sempre avuto un legame molto profondo, tanto da aver tratto ispirazione e dedicato un lungo percorso della sua Arte a Borges, realizzando opere sul tema del bestiario, nei prossimi mesi realizzerà nuovi pezzi scultorei e nuove sedie che saranno presentate a Buenos Aires nel mese di Giugno 2015 in una importante mostra personale con il Patrocinio della Fundacion Museo del Parque, dell’Associazione Culturale AMARTE e di BuenArte, sempre a cura di Serena Mormino, per poi proseguire in un percorso Sud Americano passando per l’Uruguay.
Allegato testo critico – articolo e note bibliografiche.
TESTO:
Donna di rara cultura poliedrica e conoscitrice del mondo, Carla Tolomeo mostra a pochi, tra i tanti che hanno la fortuna di conoscerla, una sensibilità, una dolcezza composta nella sua forza e determinazione, capace di regalare speranza e una chiave di lettura di fede nella vita e nella natura sovrana.
La natura, proprio colei che le è ispiratrice, grazie alle sue parole, ai suoi tratti di pittura e alle opere scultoree, riempie la sua Arte, il suo modus vivendi e il suo carattere sempre ricco di curiosità, di desiderio di nuove sfide e di una propensione verso gli altri e una generosità umana che raramente gli artisti sanno esprimere anche a parole e nel quotidiano, oltreché con le loro creazioni, espressione del loro essere e del loro pensiero.
Alunna di De Chirico, da cui molto ha avuto l’onore di imparare (ancora bambina, dai nove ai quattordici anni) rielabora insegnamenti di un’Arte metafisica, facendoli propri come schema mentale di determinazione più che di espressione artistica; studia letteratura “assorbendone” poesia ed eleganza; comprende che la Natura è l’unica vera fonte di vita e di ispirazione per le Arti e per dare il giusto significato all’esistenza.
Le sue opere spaziano con rara capacità e padronanza artistica ed esecutiva, dalla pittura, alla scultura, plasmando ceramiche e sorprendendo con marmi e bronzi monumentali, di una leggerezza visiva inimmaginabile da materie così importanti.
Amando ogni forma di espressione artistica, elabora con naturalezza e facilità pensieri tratti da scritti di Petrarca, Borges, Piero Chiara e del marito Giancarlo Vigorelli; da composizioni teatrali e opere liriche, a cui soprattutto i lavori delle Sedie sembrano fare non solo da scenografia, ma da personaggi animati.
Dimostra con le sue sedie la forza della storia, delle epoche, del cambiare delle mode che mantengono sempre lo stesso denominatore comune, che è l’arte del passato, del vissuto, dell’esperienza. Trasforma con disarmante semplicità opere scultoree monumentali in troni da vivere nel quotidiano, talvolta facendo addirittura il percorso inverso, ancora più arduo.
Perché l’Arte per la Tolomeo è natura, è spontaneità, è ciò che ci circonda e che spesso non siamo più in grado di assaporare e ricreare con la materia. Poeticamente sovrappone animali, rinoceronti, tartarughe, delfini, rane, il suo animale preferito anticamente ben augurante; farfalle, frutti; rose sovradimensionate; decine di lune calanti e crescenti, perché nulla è fermo, nulla è statico, tutto è mutevole e, per coloro che hanno la capacità di ascoltare la natura, i cambiamenti, seguendoli senza timori ma con determinazione, in fondo tutto è destinato.
Ha qualche approccio scultoreo alla figura umana, prevalentemente alla figura femminile, ma la flora e la fauna la ispirano maggiormente, forse perché più puri, meno condizionati dal quotidiano e dal dovere sociale.
Appaiono spesso però semplici mani aperte, rivolte verso il cielo, come a cercare di raggiungere l’infinito, come a richiamare l’attenzione non di ciò che è divino, ma di noi stessi, per ricordare che Noi siamo artefici di ciò che facciamo e viviamo, ma che se ci lasciamo condurre dalla poesia della Vita tutto prende forma e verità.
Serena Mormino
L’opera dal titolo “DARK SIDE” - 2013
travertino nero
misure: h 2 mt – largh 1.40 mt
entrerà nella collezione permanente del Museo
e verrà esposta accanto ad un’altra importante opera della Tolomeo
“TOTEM LUNE” - 2010
travertino nero
misure: h 2,20 mt , largh max 50 cm
Courtesy collezione Ripasarti
All’artista riconosciuta internazionalmente per le sue opere di pittura, scultura in ceramica, bronzo e marmo e per le sue sedie sculture uniche al mondo, verrà presto dedicata un’intervista del ciclo “Design come forma d’Arte”, a cura di Serena Mormino, realizzate per cicli di conferenze presso le Facoltà di Architettura italiane e straniere (in primis Buenos Aires), e sarà ospite il prossimo inverno della Fundacion Museo del Parque a Salta, nel nord Argentino, grazie a Daniele Crippa. In Argentina, paese con cui inconsciamente la Tolomeo ha sempre avuto un legame molto profondo, tanto da aver tratto ispirazione e dedicato un lungo percorso della sua Arte a Borges, realizzando opere sul tema del bestiario, nei prossimi mesi realizzerà nuovi pezzi scultorei e nuove sedie che saranno presentate a Buenos Aires nel mese di Giugno 2015 in una importante mostra personale con il Patrocinio della Fundacion Museo del Parque, dell’Associazione Culturale AMARTE e di BuenArte, sempre a cura di Serena Mormino, per poi proseguire in un percorso Sud Americano passando per l’Uruguay.
Allegato testo critico – articolo e note bibliografiche.
TESTO:
Donna di rara cultura poliedrica e conoscitrice del mondo, Carla Tolomeo mostra a pochi, tra i tanti che hanno la fortuna di conoscerla, una sensibilità, una dolcezza composta nella sua forza e determinazione, capace di regalare speranza e una chiave di lettura di fede nella vita e nella natura sovrana.
La natura, proprio colei che le è ispiratrice, grazie alle sue parole, ai suoi tratti di pittura e alle opere scultoree, riempie la sua Arte, il suo modus vivendi e il suo carattere sempre ricco di curiosità, di desiderio di nuove sfide e di una propensione verso gli altri e una generosità umana che raramente gli artisti sanno esprimere anche a parole e nel quotidiano, oltreché con le loro creazioni, espressione del loro essere e del loro pensiero.
Alunna di De Chirico, da cui molto ha avuto l’onore di imparare (ancora bambina, dai nove ai quattordici anni) rielabora insegnamenti di un’Arte metafisica, facendoli propri come schema mentale di determinazione più che di espressione artistica; studia letteratura “assorbendone” poesia ed eleganza; comprende che la Natura è l’unica vera fonte di vita e di ispirazione per le Arti e per dare il giusto significato all’esistenza.
Le sue opere spaziano con rara capacità e padronanza artistica ed esecutiva, dalla pittura, alla scultura, plasmando ceramiche e sorprendendo con marmi e bronzi monumentali, di una leggerezza visiva inimmaginabile da materie così importanti.
Amando ogni forma di espressione artistica, elabora con naturalezza e facilità pensieri tratti da scritti di Petrarca, Borges, Piero Chiara e del marito Giancarlo Vigorelli; da composizioni teatrali e opere liriche, a cui soprattutto i lavori delle Sedie sembrano fare non solo da scenografia, ma da personaggi animati.
Dimostra con le sue sedie la forza della storia, delle epoche, del cambiare delle mode che mantengono sempre lo stesso denominatore comune, che è l’arte del passato, del vissuto, dell’esperienza. Trasforma con disarmante semplicità opere scultoree monumentali in troni da vivere nel quotidiano, talvolta facendo addirittura il percorso inverso, ancora più arduo.
Perché l’Arte per la Tolomeo è natura, è spontaneità, è ciò che ci circonda e che spesso non siamo più in grado di assaporare e ricreare con la materia. Poeticamente sovrappone animali, rinoceronti, tartarughe, delfini, rane, il suo animale preferito anticamente ben augurante; farfalle, frutti; rose sovradimensionate; decine di lune calanti e crescenti, perché nulla è fermo, nulla è statico, tutto è mutevole e, per coloro che hanno la capacità di ascoltare la natura, i cambiamenti, seguendoli senza timori ma con determinazione, in fondo tutto è destinato.
Ha qualche approccio scultoreo alla figura umana, prevalentemente alla figura femminile, ma la flora e la fauna la ispirano maggiormente, forse perché più puri, meno condizionati dal quotidiano e dal dovere sociale.
Appaiono spesso però semplici mani aperte, rivolte verso il cielo, come a cercare di raggiungere l’infinito, come a richiamare l’attenzione non di ciò che è divino, ma di noi stessi, per ricordare che Noi siamo artefici di ciò che facciamo e viviamo, ma che se ci lasciamo condurre dalla poesia della Vita tutto prende forma e verità.
Serena Mormino
20
settembre 2014
Carla Tolomeo – Dark side
Dal 20 al 21 settembre 2014
arte contemporanea
Location
MUSEO DEL PARCO
Portofino, Molo Umberto I, (Genova)
Portofino, Molo Umberto I, (Genova)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 10-13 e 15-19
Vernissage
20 Settembre 2014, h. 18.30
Autore
Curatore