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Carlo Alberto archeologo in Sardegna
La mostra racconta attraverso 150 opere un lato inedito del re, conosciuto attraverso i libri di Storia principalmente per aver concesso nel 1848 lo Statuto che porta il suo nome, firmando quella sarebbe diventata la prima carta costituzionale italiana.
Comunicato stampa
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Aperta la mostra Carlo Alberto archeologo in Sardegna, visitabile presso il Museo di Antichità dei Musei Reali di Torino fino al 4 novembre 2018, per raccontare attraverso 150 opere un lato inedito del re, conosciuto attraverso i libri di Storia principalmente per aver concesso nel 1848 lo Statuto che porta il suo nome, firmando quella sarebbe diventata la prima carta costituzionale italiana.
La mostra prende infatti le mosse dalla passione per l’archeologia di Carlo Alberto, re di Sardegna, che tra il 1829 e il 1843 partecipa personalmente ad attività di scavo nell’isola. È così che arrivano a Torino bronzi e vasi in ceramica, suddivisi tra il “Gabinetto privato di Sua Maestà”, il Museo di Antichità, l’Armeria e il Palazzo Reale, oggi riportati in luce dai depositi dei Musei Reali e oggetto di restauri e nuovi studi.
Il sovrano non fu solo uno dei primi reali a essere parte attiva in scavi archeologici, ma la sua passione lo spinse a finanziare ricerche, oltre che in Sardegna, anche in Piemonte, nelle città romane di Industria e Pollenzo. Sull’isola partecipa ai lavori entusiasticamente traendo lui stesso dal terreno i reperti e, tra questi, anche un falso che fece interrare il famigerato direttore del Regio Museo di Cagliari, Gaetano Cara, ideatore della truffa che portò centinaia di bronzetti in molti importanti musei, come quello del Louvre, a Roma, a Lione, a Catania, a Cagliari e naturalmente - in occasione della mostra – anche ai Musei Reali.
A questo nucleo si aggiungono importanti reperti provenienti dalla Sardegna acquisiti grazie all’interesse collezionistico dei Savoia, come il mosaico di Orfeo, da Cagliari (1763), e le stele puniche già esposte nel 1764 nel Regio Museo torinese, o una celebre base di colonna con iscrizione in latino, greco e punico, da San Nicolò Gerrei (1861) e il nucleo di fibbie bizantine parte delle collezioni di Bartolomeo Gastaldi (prima del 1895).
La mostra Carlo Alberto archeologo in Sardegna è stata curata da Gabriella Panto?, direttore del Museo di Antichita?, con la collaborazione di Raimondo Zucca dell’Universita? di Sassari.
Prestiti: Centro Studi Generazioni e Luoghi - Archivi La Marmora - Biella
Catalogo 180 pagine, edizioni Nautilus
* Orari
I Musei Reali sono aperti dal martedì alla domenica dalle 8,30 alle 19,30
Ore 8,30: apertura biglietteria, Corte d’onore di Palazzo Reale, Giardini
Ore 9: apertura Palazzo Reale e Armeria, Galleria Sabauda, Museo di Antichità
La Biblioteca Reale è aperta da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19, sabato dalle 8 alle 14.
La Sala di lettura è aperta da lunedì a mercoledì dalle 8,15 alle 18,45, da giovedì a sabato dalle 8,15 alle 13,45.
* Biglietti Musei Reali Torino
Intero Euro 12
Ridotto Euro 6 (ragazzi dai 18 ai 25 anni).
Gratuito per i minori 18 anni / insegnanti con scolaresche / guide turistiche / personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali / membri ICOM / disabili e accompagnatori / possessori dell'Abbonamento Musei, della Torino+Piemonte Card e della Royal Card.
L'ingresso per i visitatori over 65 è previsto secondo le tariffe ordinarie
La mostra prende infatti le mosse dalla passione per l’archeologia di Carlo Alberto, re di Sardegna, che tra il 1829 e il 1843 partecipa personalmente ad attività di scavo nell’isola. È così che arrivano a Torino bronzi e vasi in ceramica, suddivisi tra il “Gabinetto privato di Sua Maestà”, il Museo di Antichità, l’Armeria e il Palazzo Reale, oggi riportati in luce dai depositi dei Musei Reali e oggetto di restauri e nuovi studi.
Il sovrano non fu solo uno dei primi reali a essere parte attiva in scavi archeologici, ma la sua passione lo spinse a finanziare ricerche, oltre che in Sardegna, anche in Piemonte, nelle città romane di Industria e Pollenzo. Sull’isola partecipa ai lavori entusiasticamente traendo lui stesso dal terreno i reperti e, tra questi, anche un falso che fece interrare il famigerato direttore del Regio Museo di Cagliari, Gaetano Cara, ideatore della truffa che portò centinaia di bronzetti in molti importanti musei, come quello del Louvre, a Roma, a Lione, a Catania, a Cagliari e naturalmente - in occasione della mostra – anche ai Musei Reali.
A questo nucleo si aggiungono importanti reperti provenienti dalla Sardegna acquisiti grazie all’interesse collezionistico dei Savoia, come il mosaico di Orfeo, da Cagliari (1763), e le stele puniche già esposte nel 1764 nel Regio Museo torinese, o una celebre base di colonna con iscrizione in latino, greco e punico, da San Nicolò Gerrei (1861) e il nucleo di fibbie bizantine parte delle collezioni di Bartolomeo Gastaldi (prima del 1895).
La mostra Carlo Alberto archeologo in Sardegna è stata curata da Gabriella Panto?, direttore del Museo di Antichita?, con la collaborazione di Raimondo Zucca dell’Universita? di Sassari.
Prestiti: Centro Studi Generazioni e Luoghi - Archivi La Marmora - Biella
Catalogo 180 pagine, edizioni Nautilus
* Orari
I Musei Reali sono aperti dal martedì alla domenica dalle 8,30 alle 19,30
Ore 8,30: apertura biglietteria, Corte d’onore di Palazzo Reale, Giardini
Ore 9: apertura Palazzo Reale e Armeria, Galleria Sabauda, Museo di Antichità
La Biblioteca Reale è aperta da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19, sabato dalle 8 alle 14.
La Sala di lettura è aperta da lunedì a mercoledì dalle 8,15 alle 18,45, da giovedì a sabato dalle 8,15 alle 13,45.
* Biglietti Musei Reali Torino
Intero Euro 12
Ridotto Euro 6 (ragazzi dai 18 ai 25 anni).
Gratuito per i minori 18 anni / insegnanti con scolaresche / guide turistiche / personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali / membri ICOM / disabili e accompagnatori / possessori dell'Abbonamento Musei, della Torino+Piemonte Card e della Royal Card.
L'ingresso per i visitatori over 65 è previsto secondo le tariffe ordinarie
22
marzo 2018
Carlo Alberto archeologo in Sardegna
Dal 22 marzo all'undici aprile 2018
archeologia
Location
MUSEO DI ANTICHITA’
Torino, Via Xx Settembre, 88 c, (Torino)
Torino, Via Xx Settembre, 88 c, (Torino)
Vernissage
22 Marzo 2018, h 12 su invito
Curatore