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Carlo Bertè – Catastrofi
A prima vista le sue Catastrofi sono scenografie architettoniche, lignee, prospettiche e mostrano uno sfondo che attende lo svolgersi di un’azione. Ma un’azione è già in atto ed è visibile: il cedimento o il collasso delle stesse scenografie. In esse sono presenti tutti gli ingredienti per la costruzione di una rappresentazione scenica classica; tuttavia il pittore introduce spesso elementi di modernità che fanno pensare che i crolli non riguardino solo le città antiche: un monito alla società moderna a non sfidare la natura e le sue leggi, a non erigere agglomerati disumani destinate a soccombere sotto l’effetto di violente implosioni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CARLO BERTÉ
CATASTROFI
A cura di Luigi Sansone
Testi di: Luigi Sansone, Carlo Ravagnati, Francesco Spagnolo
60 Pagine
Formato 270x230cm.
Prezzo di Copertina: euro 20,00
Edizioni Gabriele Mazzotta
www.mazzotta.it
La casa editrice Mazzotta è lieta di invitarla alla presentazione del volume
CARLO BERTÉ
CATASTROFI
A cura di Luigi Sansone
lunedì 15 dicembre 2008 ore 18.30
Fondazione Antonio Mazzotta
Milano, Foro Buonaparte 50
Intervengono Luigi Sansone, Claudio Cerritelli e Carlo Ravagnati
L’opera di Bertè si colloca nella corrente della pittura fantastica italiana del Novecento che da Alberto Martini a Savinio, da Nathan a Usellini, da Clerici a Foppiani e Armodio giunge fino ai nostri giorni grazie alle ricerche in questo ambito di Adelchi-Riccardo Mantovani e Raimondo Lorenzetti fino ai più giovani artisti come Luigi Serafini, Agostino Arrivabene e Adriano Pompa.
Nel ciclo Catastrofi eseguito tra il 2004 e il 2007 l’artista rivisita in particolare il mondo apocalittico di Monsù Desiderio e ci fa rivivere le angoscie del mondo contemporaneo afflitto da cataclismi naturali e da eventi terroristici drammatici.
A prima vista le sue Catastrofi sono scenografie architettoniche, lignee, prospettiche e mostrano uno sfondo che attende lo svolgersi di un’azione. Ma un’azione è già in atto ed è visibile: il cedimento o il collasso delle stesse scenografie. In esse sono presenti tutti gli ingredienti per la costruzione di una rappresentazione scenica classica; tuttavia il pittore introduce spesso elementi di modernità che fanno pensare che i crolli non riguardino solo le città antiche: un monito alla società moderna a non sfidare la natura e le sue leggi, a non erigere agglomerati disumani destinate a soccombere sotto l’effetto di violente implosioni.
CATASTROFI
A cura di Luigi Sansone
Testi di: Luigi Sansone, Carlo Ravagnati, Francesco Spagnolo
60 Pagine
Formato 270x230cm.
Prezzo di Copertina: euro 20,00
Edizioni Gabriele Mazzotta
www.mazzotta.it
La casa editrice Mazzotta è lieta di invitarla alla presentazione del volume
CARLO BERTÉ
CATASTROFI
A cura di Luigi Sansone
lunedì 15 dicembre 2008 ore 18.30
Fondazione Antonio Mazzotta
Milano, Foro Buonaparte 50
Intervengono Luigi Sansone, Claudio Cerritelli e Carlo Ravagnati
L’opera di Bertè si colloca nella corrente della pittura fantastica italiana del Novecento che da Alberto Martini a Savinio, da Nathan a Usellini, da Clerici a Foppiani e Armodio giunge fino ai nostri giorni grazie alle ricerche in questo ambito di Adelchi-Riccardo Mantovani e Raimondo Lorenzetti fino ai più giovani artisti come Luigi Serafini, Agostino Arrivabene e Adriano Pompa.
Nel ciclo Catastrofi eseguito tra il 2004 e il 2007 l’artista rivisita in particolare il mondo apocalittico di Monsù Desiderio e ci fa rivivere le angoscie del mondo contemporaneo afflitto da cataclismi naturali e da eventi terroristici drammatici.
A prima vista le sue Catastrofi sono scenografie architettoniche, lignee, prospettiche e mostrano uno sfondo che attende lo svolgersi di un’azione. Ma un’azione è già in atto ed è visibile: il cedimento o il collasso delle stesse scenografie. In esse sono presenti tutti gli ingredienti per la costruzione di una rappresentazione scenica classica; tuttavia il pittore introduce spesso elementi di modernità che fanno pensare che i crolli non riguardino solo le città antiche: un monito alla società moderna a non sfidare la natura e le sue leggi, a non erigere agglomerati disumani destinate a soccombere sotto l’effetto di violente implosioni.
15
dicembre 2008
Carlo Bertè – Catastrofi
15 dicembre 2008
presentazione
Location
FAM – FONDAZIONE ANTONIO MAZZOTTA
Milano, Foro Buonaparte, 50, (Milano)
Milano, Foro Buonaparte, 50, (Milano)
Vernissage
15 Dicembre 2008, ore 18,30
Editore
MAZZOTTA
Autore
Curatore