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Carlo Bevilacqua – Lo sguardo e il silenzio
L’esposizione è costituita da centotredici immagini scelte tra le numerosissime fotografie di grande interesse conservate negli archivi del CRAF, da una selezione di opere appartenenti al Comune di Cormons e dagli archivi privati di del nipote Davide Bevilacqua, di Giuliano Borghesan, Giampaolo Cuscunà e Gianfranco Ellero. Sono rappresentate le tematiche principali affrontate dall’artista che ritrae situazioni umane dove uomini, donne e bambini sono colti nel vivere di ogni giorno, e quadri di natura con paesaggi non solo friulani ma anche delle tante parti del mondo che aveva visitato nei suoi viaggi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si intitola “Carlo Bevilacqua Lo sguardo e il silenzio” la personale che sarà
inaugurata venerdì 10 luglio alle ore 21 nel Museo Civico del Territorio - Palazzo
Locatelli – di Cormons e proseguirà fino al 23 agosto 2015.
Il progetto è realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con il
CRAF - Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia – di Spilimbergo, il Centro
Culturale del Monfalconese e l’associazione culturale Amis da Mont Quarine di Cormons,
con il sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, e con il patrocinio della Provincia di Gorizia.
Cormons è stata la città di Carlo Bevilacqua, maestro del neorealismo, uno dei più grandi
fotografi del Novecento e uno dei più noti e premiati a livello internazionale. Pur essendo
nato a Fagagna (Udine) nel 1900, egli infatti trascorse tutta la vita nella cittadina collinare
dove fu commerciante per professione ma fotografo per passione e talento.
Di Bevilacqua si è scritto molto e tante sono state le mostre dedicategli, ma all’appello
mancava un omaggio significativo da parte della città che lo accolto e nel quale ha
sviluppato la sua arte.
Per questo l’Amministrazione comunale di Cormons ha progettato la mostra “Carlo
Bevilacqua Lo sguardo e il silenzio ” dedicata al lavoro instancabile di un artista le cui
immagini ancora oggi sono riconosciute e risvegliano emozioni in tante parti del mondo.
L’esposizione
Bevilacqua si avvicina con passione e rigore al mondo della fotografia agli inizi degli anni
'40 del secolo scorso. E' testimone di un tempo che interpreta in modo personale anche
quando, influenzato dal pittorialismo, intraprende una ricerca espressiva che durerà tutta
la vita. Per Bevilacqua fotografare significava cercare con lo sguardo, studiare il soggetto e
poi scegliere l'angolo prospettico attraverso un "punto di vista" e un "momento".
L’esposizione è costituita centotredici immagini scelte tra le numerosissime fotografie di
grande interesse conservate negli archivi del CRAF, da una selezione di opere appartenenti
al Comune di Cormons e dagli archivi privati di del nipote Davide Bevilacqua, di Giuliano
Borghesan, Giampaolo Cuscunà e Gianfranco Ellero.
Sono rappresentate le tematiche principali affrontate dall’artista che ritrae situazioni
umane dove uomini, donne e bambini sono colti nel vivere di ogni giorno, e quadri di
natura con paesaggi non solo friulani ma anche delle tante parti del mondo che aveva
visitato nei suoi viaggi.
Conosciuto principalmente per gli scatti in bianco e nero Bevilacqua adottò lo strumento
del colore anche se limitatamente rispetto all'intera produzione che conosciamo. Le
quattro immagini presenti in mostra rileggono in chiave cromatica il lessico di Bevilacqua
in cui domina, come sempre, l'equilibrio della composizione, la sapienza armonica nei toni,
la capacità tecnica nella ripresa e quel sentimento di profonda umanità e tenerezza con cui
sapeva guardare il mondo.
Curatori e realizzatori della mostra
La mostra e il catalogo sono a cura di Chiara Aglialoro, Daniela Lorena Fain, responsabile
del settore cultura del Comune di Cormons, Walter Liva del CRAF di Spilimbergo.
I testi del catalogo sono redatti da Chiara Aglialoro e Walter Liva.
Il progetto grafico è di MumbleDesign di Davide Bevilacqua; la stampa del catalogo è stata
realizzata da Grafica Goriziana.
Orari
L’esposizione resterà aperta fino al 23 agosto con i seguenti orari: da giovedì a sabato dalle
16 alle 20, domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16 alle 20. Ingresso gratuito catalogo
disponibile in mostra.
inaugurata venerdì 10 luglio alle ore 21 nel Museo Civico del Territorio - Palazzo
Locatelli – di Cormons e proseguirà fino al 23 agosto 2015.
Il progetto è realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con il
CRAF - Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia – di Spilimbergo, il Centro
Culturale del Monfalconese e l’associazione culturale Amis da Mont Quarine di Cormons,
con il sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, e con il patrocinio della Provincia di Gorizia.
Cormons è stata la città di Carlo Bevilacqua, maestro del neorealismo, uno dei più grandi
fotografi del Novecento e uno dei più noti e premiati a livello internazionale. Pur essendo
nato a Fagagna (Udine) nel 1900, egli infatti trascorse tutta la vita nella cittadina collinare
dove fu commerciante per professione ma fotografo per passione e talento.
Di Bevilacqua si è scritto molto e tante sono state le mostre dedicategli, ma all’appello
mancava un omaggio significativo da parte della città che lo accolto e nel quale ha
sviluppato la sua arte.
Per questo l’Amministrazione comunale di Cormons ha progettato la mostra “Carlo
Bevilacqua Lo sguardo e il silenzio ” dedicata al lavoro instancabile di un artista le cui
immagini ancora oggi sono riconosciute e risvegliano emozioni in tante parti del mondo.
L’esposizione
Bevilacqua si avvicina con passione e rigore al mondo della fotografia agli inizi degli anni
'40 del secolo scorso. E' testimone di un tempo che interpreta in modo personale anche
quando, influenzato dal pittorialismo, intraprende una ricerca espressiva che durerà tutta
la vita. Per Bevilacqua fotografare significava cercare con lo sguardo, studiare il soggetto e
poi scegliere l'angolo prospettico attraverso un "punto di vista" e un "momento".
L’esposizione è costituita centotredici immagini scelte tra le numerosissime fotografie di
grande interesse conservate negli archivi del CRAF, da una selezione di opere appartenenti
al Comune di Cormons e dagli archivi privati di del nipote Davide Bevilacqua, di Giuliano
Borghesan, Giampaolo Cuscunà e Gianfranco Ellero.
Sono rappresentate le tematiche principali affrontate dall’artista che ritrae situazioni
umane dove uomini, donne e bambini sono colti nel vivere di ogni giorno, e quadri di
natura con paesaggi non solo friulani ma anche delle tante parti del mondo che aveva
visitato nei suoi viaggi.
Conosciuto principalmente per gli scatti in bianco e nero Bevilacqua adottò lo strumento
del colore anche se limitatamente rispetto all'intera produzione che conosciamo. Le
quattro immagini presenti in mostra rileggono in chiave cromatica il lessico di Bevilacqua
in cui domina, come sempre, l'equilibrio della composizione, la sapienza armonica nei toni,
la capacità tecnica nella ripresa e quel sentimento di profonda umanità e tenerezza con cui
sapeva guardare il mondo.
Curatori e realizzatori della mostra
La mostra e il catalogo sono a cura di Chiara Aglialoro, Daniela Lorena Fain, responsabile
del settore cultura del Comune di Cormons, Walter Liva del CRAF di Spilimbergo.
I testi del catalogo sono redatti da Chiara Aglialoro e Walter Liva.
Il progetto grafico è di MumbleDesign di Davide Bevilacqua; la stampa del catalogo è stata
realizzata da Grafica Goriziana.
Orari
L’esposizione resterà aperta fino al 23 agosto con i seguenti orari: da giovedì a sabato dalle
16 alle 20, domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16 alle 20. Ingresso gratuito catalogo
disponibile in mostra.
10
luglio 2015
Carlo Bevilacqua – Lo sguardo e il silenzio
Dal 10 luglio al 23 agosto 2015
fotografia
Location
MUSEO CIVICO DEL TERRITORIO – PALAZZO LOCATELLI
Cormons, Piazza XXIV Maggio, 22, (Gorizia)
Cormons, Piazza XXIV Maggio, 22, (Gorizia)
Orario di apertura
da giovedì a sabato dalle 16 alle 20, domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16 alle 20
Vernissage
10 Luglio 2015, h 21
Autore
Curatore