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Carlo Ceresa (1609-1679) – Un pittore del Seicento lombardo tra realtà e devozione
Novanta opere ricostruiranno le vicende di un protagonista della pittura lombarda del Seicento
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Bergamo celebra Carlo Ceresa (1609-1679), uno dei suoi più illustri pittori, con una grande antologica che si terrà dal 10 marzo al 24 giugno, negli spazi del Museo Adriano Bernareggi e dell’Accademia Carrara/GAMeC.
L’iniziativa è curata da Simone Facchinetti (conservatore del Museo Bernareggi), Francesco Frangi (professore di Storia dell’Arte all’Università di Cremona), Giovanni Valagussa (conservatore dell’Accademia Carrara), organizzata dal Museo Adriano Bernareggi e dall’Accademia Carrara, col patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Bergamo, del Comune di Bergamo, della Diocesi di Bergamo, della Camera di Commercio di Bergamo.
La mostra presenterà 90 opere di uno dei protagonisti della pittura lombarda del Seicento scelte tra quelle più rappresentative del suo catalogo. I dipinti, provenienti dalle più importanti istituzioni museali italiane e straniere, da chiese del territorio e da collezioni private, toccano tutti i temi esplorati dal maestro bergamasco, dal ritratto alla pittura di soggetto sacro.
Carlo Ceresa è considerato il maggiore artista bergamasco, insieme a Evaristo Baschenis, del XVII secolo, sia per la capillare diffusione delle sue opere nel territorio della provincia, sia per la qualità espressiva delle sue invenzioni. Ne è prova il fatto che due dipinti a lui riferibili - l’Angelo annunciante dell’Accademia Albertina di Torino e il Ritratto di gentiluomo del Museo del Prado di Madrid – sono stati per lungo tempo attribuiti, proprio per l’estrema cura esecutiva e la qualità dello stile, rispettivamente, a Orazio Gentileschi e a Diego Velázquez.
Il percorso espositivo prenderà avvio dalle sale del Museo Bernareggi, dove sarà analizzata l’attività giovanile di Ceresa.
La sezione allestita negli spazi dell’Accademia Carrara/GAMeC tratterà il contesto generale in cui si colloca l’esperienza del pittore seguendo da vicino il suo percorso stilistico, dalla maturità alla vecchiaia, e si aprirà con uno sguardo sulla grande pittura barocca del tempo, a cui si contrappone la scelta poetica, di forte ispirazione realista, di Carlo Ceresa.
Accompagna la rassegna un catalogo Silvana editoriale.
L’iniziativa è curata da Simone Facchinetti (conservatore del Museo Bernareggi), Francesco Frangi (professore di Storia dell’Arte all’Università di Cremona), Giovanni Valagussa (conservatore dell’Accademia Carrara), organizzata dal Museo Adriano Bernareggi e dall’Accademia Carrara, col patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Bergamo, del Comune di Bergamo, della Diocesi di Bergamo, della Camera di Commercio di Bergamo.
La mostra presenterà 90 opere di uno dei protagonisti della pittura lombarda del Seicento scelte tra quelle più rappresentative del suo catalogo. I dipinti, provenienti dalle più importanti istituzioni museali italiane e straniere, da chiese del territorio e da collezioni private, toccano tutti i temi esplorati dal maestro bergamasco, dal ritratto alla pittura di soggetto sacro.
Carlo Ceresa è considerato il maggiore artista bergamasco, insieme a Evaristo Baschenis, del XVII secolo, sia per la capillare diffusione delle sue opere nel territorio della provincia, sia per la qualità espressiva delle sue invenzioni. Ne è prova il fatto che due dipinti a lui riferibili - l’Angelo annunciante dell’Accademia Albertina di Torino e il Ritratto di gentiluomo del Museo del Prado di Madrid – sono stati per lungo tempo attribuiti, proprio per l’estrema cura esecutiva e la qualità dello stile, rispettivamente, a Orazio Gentileschi e a Diego Velázquez.
Il percorso espositivo prenderà avvio dalle sale del Museo Bernareggi, dove sarà analizzata l’attività giovanile di Ceresa.
La sezione allestita negli spazi dell’Accademia Carrara/GAMeC tratterà il contesto generale in cui si colloca l’esperienza del pittore seguendo da vicino il suo percorso stilistico, dalla maturità alla vecchiaia, e si aprirà con uno sguardo sulla grande pittura barocca del tempo, a cui si contrappone la scelta poetica, di forte ispirazione realista, di Carlo Ceresa.
Accompagna la rassegna un catalogo Silvana editoriale.
09
marzo 2012
Carlo Ceresa (1609-1679) – Un pittore del Seicento lombardo tra realtà e devozione
Dal 09 marzo al 24 giugno 2012
arte antica
Location
MUSEO ADRIANO BERNAREGGI
Bergamo, Via Pignolo, 76, (Bergamo)
Bergamo, Via Pignolo, 76, (Bergamo)
Biglietti
Biglietto unico valido per le due sedi espositive, emettibile sia dalla biglietteria Accademia Carrara / GAMeC sia da quella del Museo Bernareggi. - intero: euro 9
- ridotto di legge + convenzioni + gruppi: euro 6
- ridotto per gruppi scuola + gruppi accompagnati da mediatore museale: euro 2,50
- speciale per famiglia: euro 15
Orario di apertura
da martedì a domenica 10-19, giovedì 10-22, lunedì chiuso
Per le scuole è possibile anticipare l'apertura su richiesta.
Vernissage
9 Marzo 2012, ore 18.30
Editore
SILVANA EDITORIALE
Ufficio stampa
CLP
Autore
Curatore