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Carlo Dottor – 2008: anche in patria, come profeta
Tre mostre, tre artisti contemporanei, due dei quali trevigiani,uno toscano ma pordenonese di nascita, diverse espressioni tutte da scoprire e che contribuiscono ad alzare il livello dell’espressione culturale e artistica in città.
Comunicato stampa
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COMUNICATO
Carlo Dottor, un toscano-veneto a Parigi
Carlo Dottor, pittore e scultore veneto che da trent’anni lavora fra Parigi e la Toscana.
Presenta a Vittorio Veneto, per la prima volta in patria alcune delle tappe più significative del suo percorso di pittore e scultore.
Le sue opere, oli su tela e su rame, tecniche miste su carta, acquerelli, sculture in marmo, legno e terracotta, testimoniano del suo percorso artistico originale, nei contenuti come nella ricerca di tecniche e materiali. Su tela e su rame, ad esempio, utilizza una tecnica personalissima e unica che tratta per punti ed in spessore il colore ad olio, ottenendo inediti effetti cromatici e soprattutto catturando la luce.
I contenuti sono frutto di una ricerca che vuole esprimere identità culturale, memoria, rapporto con luoghi vissuti e sensibilità interiore con un linguaggio attuale, astratto, senza rinunciare al bello, anzi, ponendosi in continuità con un concetto di arte che nei secoli ha saputo coniugare estetica e maestria per esprimere il proprio tempo, contribuendo con un patrimonio di bellezza alla formazione della nostra civiltà e alla nostra qualità della vita.
“Per una nuova risposta al bisogno di bellezza” si intitola infatti il suo manifesto artistico, pubblicato nel 2007, frutto delle riflessioni su anni di lavoro a contatto con realtà e artisti diversi.
Dopo un iniziale periodo figurativo la sua ricerca approda al linguaggio astratto e matura nel clima parigino delle gallerie della Rive Gauche e del quartiere della Bastiglia – dove ha tenuto il suo studio negli anni ’80, membro attivo del gruppo degli artisti del Genie de la Bastille, iniziatori delle manifestazioni parigine Portes Ouvertes – come dei Salons al Grand Palais – Réalités Urbaines, Comparaisons, Grands et Jeunes d’aujourd’hui – che lo hanno avuto ospite regolare negli anni fra il 1982 e il 1990.
Carlo Dottor ha iniziato ad esporre nel 1978 e ha al suo attivo una cinquantina tra personali e collettive, in Italia, Francia, Svizzera, Brasile, Giappone e le sue opere si trovano in diverse collezioni private in varie parti del mondo.
Carlo Dottor, un toscano-veneto a Parigi
Carlo Dottor, pittore e scultore veneto che da trent’anni lavora fra Parigi e la Toscana.
Presenta a Vittorio Veneto, per la prima volta in patria alcune delle tappe più significative del suo percorso di pittore e scultore.
Le sue opere, oli su tela e su rame, tecniche miste su carta, acquerelli, sculture in marmo, legno e terracotta, testimoniano del suo percorso artistico originale, nei contenuti come nella ricerca di tecniche e materiali. Su tela e su rame, ad esempio, utilizza una tecnica personalissima e unica che tratta per punti ed in spessore il colore ad olio, ottenendo inediti effetti cromatici e soprattutto catturando la luce.
I contenuti sono frutto di una ricerca che vuole esprimere identità culturale, memoria, rapporto con luoghi vissuti e sensibilità interiore con un linguaggio attuale, astratto, senza rinunciare al bello, anzi, ponendosi in continuità con un concetto di arte che nei secoli ha saputo coniugare estetica e maestria per esprimere il proprio tempo, contribuendo con un patrimonio di bellezza alla formazione della nostra civiltà e alla nostra qualità della vita.
“Per una nuova risposta al bisogno di bellezza” si intitola infatti il suo manifesto artistico, pubblicato nel 2007, frutto delle riflessioni su anni di lavoro a contatto con realtà e artisti diversi.
Dopo un iniziale periodo figurativo la sua ricerca approda al linguaggio astratto e matura nel clima parigino delle gallerie della Rive Gauche e del quartiere della Bastiglia – dove ha tenuto il suo studio negli anni ’80, membro attivo del gruppo degli artisti del Genie de la Bastille, iniziatori delle manifestazioni parigine Portes Ouvertes – come dei Salons al Grand Palais – Réalités Urbaines, Comparaisons, Grands et Jeunes d’aujourd’hui – che lo hanno avuto ospite regolare negli anni fra il 1982 e il 1990.
Carlo Dottor ha iniziato ad esporre nel 1978 e ha al suo attivo una cinquantina tra personali e collettive, in Italia, Francia, Svizzera, Brasile, Giappone e le sue opere si trovano in diverse collezioni private in varie parti del mondo.
31
ottobre 2008
Carlo Dottor – 2008: anche in patria, come profeta
Dal 31 ottobre al 14 dicembre 2008
arte contemporanea
Location
PALAZZO PIAZZONI PARRAVICINI SERRAVALLE
Vittorio Veneto, Via Calcada, (Treviso)
Vittorio Veneto, Via Calcada, (Treviso)
Orario di apertura
mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 18; sabato, domenica e il giorno 4 novembre dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18
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