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Carlo Improta – L’essenzialista
sarà presentato l’ultimo lavoro dell’artista Carlo Improta, un libro in mostra’L’essenzialista ‘ edito da Thesan&Turan, Presente Ugo Piscopo, Carlo Roberto Sciascia, Marco Di Mauro, Domenico Raio.
Comunicato stampa
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sarà presentato l’ultimo lavoro dell’artista Carlo Improta, un libro in mostra’L’essenzialista ‘ edito da Thesan&Turan, Presente Ugo Piscopo, Carlo Roberto Sciascia, Marco Di Mauro, Domenico Raio. Presentazione il 29/04/10. Ora 17,00
UN LIBRO IN MOSTR, L’ESSENZIALISTA’.
Dalla prefazione di Domenico Raio
“L’essenzialista” è un giallo filosofico ambientato nel mondo dell’arte, dove l’arte stessa diventa la risposta a quegli interrogativi morali che essa riesce a sollevare negli osservatori più sensibili qui rappresentati dal protagonista Sergio Sentori, un giornalista napoletano autore di una complessa inchiesta che si rivelerà l’esatta parabola di una più profonda ricerca spirituale delle verità esistenziali. La vicenda si muove, dunque, su due diversi livelli ermeneutici dei quali l’indagine, prima giornalistica poi anche poliziesca, è solo la dimensione tangibile di un’indagine filosofica volta a scoprire l’essenza umana.
Se lo spirito umano è composto di un’equilibrata mistura tra razionalità e irrazionalità, nell’artista la componente irrazionale sembra prevalere, o almeno la società civile, troppo impegnata nel soddisfacimento dei bisogni primari, sembra giudicare tale qualsiasi atteggiamento non finalizzato al consolidamento delle possibilità di sopravvivenza su questa terra, come può essere l’attività artistica. Ma il fine ultimo dell’artista è proprio di capovolgere questo concetto lasciando intendere, a chi viva l’utopia della ragione, quanto in realtà l’uomo si ponga obiettivi, e si circondi di beni effimeri, nell’irrazionale tentativo di sottrarsi alla destinazione comune. …
Presentazione della mostra a Castel Nuovo il 29/05/10 ora 17,30 di Ugo Piscopo: …E sono proprio delle scene dipinte e intessute di alcune parole, che risultano centrali ed esplicative del segreto intorno a cui si svolge il racconto del romanzo L'essenzialista di Carlo Improta. E' curioso che la conclusione della vicenda sia data da uno scenario verbo-visivo, nell'ultimo capitolo del libro . Ed è ancora più curioso che l'autore abbia proceduto nella stesura del manoscritto di base secondo moduli di una verbo-visualità, che adesso ci è restituita attraverso i quadri di riproduzione delle pagine originali, dove l'immaginazione contemporaneamente si appoggia alle risorse dell'iconologico grafico e dell'iconologico narrativo.
In breve, il caso Improta, che giunge alla pratica del verbo-visuale per istinto, non per frequentazione di topiche linguistico-estetologiche, merita attenzione sotto un duplice aspetto: quello della funzione dell'iconologia nell'ambito inventivo e quello dell'universalismo dei simboli e di quella che Merleau-Ponty chiama hegelianamente la “prosa del mondo”. ..
Presentazione libro al PAN Palazzo delle arti di Napoli da parte di Marco Di Mauro.
Allo stesso modo, il protagonista del racconto «L’essenzialista» di Carlo Improta – edito a Montepulciano da Thesan & Turan – viene catturato dall’opera di un oscuro pittore, Franco Rubi, che lo conduce oltre il quadro ed oltre la materia, aprendo nuovi orizzonti alla sua conoscenza. Attraverso la contemplazione dell’opera, infatti, egli perde la cognizione dello spazio fisico nel quale si trova per addentrarsi in una dimensione nuova, l’«essenziale», ormai affrancata da qualsiasi legame con la materia. L’«essenzialista», da cui il titolo del racconto, è appunto colui che vive dell’essenza delle cose, rigettando il mondo effimero delle apparenze, che tanto affascina i nostri sensi. Seguendo l’insegnamento di Platone, l’«essenzialista» ricerca l’essere al di là del non-essere, l’eterno al di là del contingente, lo spirito al di là della materia.
Esposizioni selezionate
Parigi opere in permanenza alle galleria Castiglione FinArt;
Opere in permanenza al Museo d’Arte Contemporanea di Arezzo:
Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura, sede Castell dell’Ovo mostra “I VOLTI”:
Opere acquisite in permanenza dai Musei Senesi sede di Montepulciano:
Unuversità Federico II di Napoli, Facoltà di Architettura, Biblioteca.
Comune di San Giorgio a Cremano, Biblioteca di Villa Bruno presentazione del libro L’Essenzialista:
Mostra al Museo Antichi arsenali Amalfi Az. Sog. e Turismo:
Mostra internaz. Comune Di Firenze Pres. Marisa Russo:
Comune di Sorrento, Chiostro S.Francesco:
Arte Fiera Bari, Arte fiera Bologna; arte Fiera Verona: Arte Fiera Milano: Arte fiera Basilea:
Marina di carrara, Fiera internazionale:
Pinacoteca Curia Arcivecovile di Napoli, opera in permanenza:
Arte Fiera Padova, Arte fiera Barcellona:
S. Maria La Nova con la Provincia di Napoli Mostra e Presentazione del Libro" Tecla" Scritto dall’artista ed edito da Guida:
Comune Di Siena mostra e presentazione del Libro "Lettere da un artista" scritto dall’artista edizioni il Globo:
Studio ed esposizione permanente in Toscana Montepulciano con collezionisti affezionati da tutto il mondo.
xoomer.alice.it/carloimprota; carlo.improta@tin.it tel.3334546246, Carlo Improta.
UN LIBRO IN MOSTR, L’ESSENZIALISTA’.
Dalla prefazione di Domenico Raio
“L’essenzialista” è un giallo filosofico ambientato nel mondo dell’arte, dove l’arte stessa diventa la risposta a quegli interrogativi morali che essa riesce a sollevare negli osservatori più sensibili qui rappresentati dal protagonista Sergio Sentori, un giornalista napoletano autore di una complessa inchiesta che si rivelerà l’esatta parabola di una più profonda ricerca spirituale delle verità esistenziali. La vicenda si muove, dunque, su due diversi livelli ermeneutici dei quali l’indagine, prima giornalistica poi anche poliziesca, è solo la dimensione tangibile di un’indagine filosofica volta a scoprire l’essenza umana.
Se lo spirito umano è composto di un’equilibrata mistura tra razionalità e irrazionalità, nell’artista la componente irrazionale sembra prevalere, o almeno la società civile, troppo impegnata nel soddisfacimento dei bisogni primari, sembra giudicare tale qualsiasi atteggiamento non finalizzato al consolidamento delle possibilità di sopravvivenza su questa terra, come può essere l’attività artistica. Ma il fine ultimo dell’artista è proprio di capovolgere questo concetto lasciando intendere, a chi viva l’utopia della ragione, quanto in realtà l’uomo si ponga obiettivi, e si circondi di beni effimeri, nell’irrazionale tentativo di sottrarsi alla destinazione comune. …
Presentazione della mostra a Castel Nuovo il 29/05/10 ora 17,30 di Ugo Piscopo: …E sono proprio delle scene dipinte e intessute di alcune parole, che risultano centrali ed esplicative del segreto intorno a cui si svolge il racconto del romanzo L'essenzialista di Carlo Improta. E' curioso che la conclusione della vicenda sia data da uno scenario verbo-visivo, nell'ultimo capitolo del libro . Ed è ancora più curioso che l'autore abbia proceduto nella stesura del manoscritto di base secondo moduli di una verbo-visualità, che adesso ci è restituita attraverso i quadri di riproduzione delle pagine originali, dove l'immaginazione contemporaneamente si appoggia alle risorse dell'iconologico grafico e dell'iconologico narrativo.
In breve, il caso Improta, che giunge alla pratica del verbo-visuale per istinto, non per frequentazione di topiche linguistico-estetologiche, merita attenzione sotto un duplice aspetto: quello della funzione dell'iconologia nell'ambito inventivo e quello dell'universalismo dei simboli e di quella che Merleau-Ponty chiama hegelianamente la “prosa del mondo”. ..
Presentazione libro al PAN Palazzo delle arti di Napoli da parte di Marco Di Mauro.
Allo stesso modo, il protagonista del racconto «L’essenzialista» di Carlo Improta – edito a Montepulciano da Thesan & Turan – viene catturato dall’opera di un oscuro pittore, Franco Rubi, che lo conduce oltre il quadro ed oltre la materia, aprendo nuovi orizzonti alla sua conoscenza. Attraverso la contemplazione dell’opera, infatti, egli perde la cognizione dello spazio fisico nel quale si trova per addentrarsi in una dimensione nuova, l’«essenziale», ormai affrancata da qualsiasi legame con la materia. L’«essenzialista», da cui il titolo del racconto, è appunto colui che vive dell’essenza delle cose, rigettando il mondo effimero delle apparenze, che tanto affascina i nostri sensi. Seguendo l’insegnamento di Platone, l’«essenzialista» ricerca l’essere al di là del non-essere, l’eterno al di là del contingente, lo spirito al di là della materia.
Esposizioni selezionate
Parigi opere in permanenza alle galleria Castiglione FinArt;
Opere in permanenza al Museo d’Arte Contemporanea di Arezzo:
Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura, sede Castell dell’Ovo mostra “I VOLTI”:
Opere acquisite in permanenza dai Musei Senesi sede di Montepulciano:
Unuversità Federico II di Napoli, Facoltà di Architettura, Biblioteca.
Comune di San Giorgio a Cremano, Biblioteca di Villa Bruno presentazione del libro L’Essenzialista:
Mostra al Museo Antichi arsenali Amalfi Az. Sog. e Turismo:
Mostra internaz. Comune Di Firenze Pres. Marisa Russo:
Comune di Sorrento, Chiostro S.Francesco:
Arte Fiera Bari, Arte fiera Bologna; arte Fiera Verona: Arte Fiera Milano: Arte fiera Basilea:
Marina di carrara, Fiera internazionale:
Pinacoteca Curia Arcivecovile di Napoli, opera in permanenza:
Arte Fiera Padova, Arte fiera Barcellona:
S. Maria La Nova con la Provincia di Napoli Mostra e Presentazione del Libro" Tecla" Scritto dall’artista ed edito da Guida:
Comune Di Siena mostra e presentazione del Libro "Lettere da un artista" scritto dall’artista edizioni il Globo:
Studio ed esposizione permanente in Toscana Montepulciano con collezionisti affezionati da tutto il mondo.
xoomer.alice.it/carloimprota; carlo.improta@tin.it tel.3334546246, Carlo Improta.
29
aprile 2010
Carlo Improta – L’essenzialista
29 aprile 2010
presentazione
Location
PAN – PALAZZO DELLE ARTI DI NAPOLI
Napoli, Via Dei Mille, 60, (Napoli)
Napoli, Via Dei Mille, 60, (Napoli)
Vernissage
29 Aprile 2010, ore 17
Editore
THESAN&TURAN
Autore