Lo spazio della nostra sede non ci consente di esporre l'importante
ricerca che Lorenzetti ha svolto in questi quaranta anni, ma il
proporre alcune opere del 1967, ci dà la possibilità di ricordare la
sua prima mostra personale all'Arco d'Alibert che ha inaugurato la
nuova sede di Via Ferdinando di Savoia 2.
A quel tempo Lorenzetti aveva già ricevuto i premi del Ministero della
Pubblica Istruzione e della Biennale di Gubbio, aveva presentato la sua
prima personale alla Galleria Trastevere di Topazia Alliata e, nel
1962, a soli 28 anni, era stato invitato da Giovanni Carandente a
Spoleto nell'ambito del Festival dei Due Mondi a confrontarsi con
artisti di grande fama internazionale quali Calder, Moore e molti
altri. La sua prima collaborazione con noi risale al 1966 quando Giuseppe
Marchiori lo invita a esporre in occasione della mostra La Nuova Scultura Italiana. Da quella prima possibilità di incontro più approfondito con il suo lavoro, nasce il progetto della personale del '67 in cui, accanto alle grandi Opere in acciaio inox e smalti di vari
colori presenta una mostra di gioielli in argento e oro. Giuseppe Marchiori scrive un testo molto importante sul catalogo di questa
mostra che oggi pubblichiamo nuovamente per far conoscere a molti giovani l'alto livello di analisi di questo grande critico, uno dei più
importanti del '900. Per conoscere la lunga attività di Lorenzetti rimandiamo al catalogo
edito da De Luca in occasione della Mostra ad Assisi al Museo Pericle Fazzini, inaugurata il 14 dicembre 2006. A completamento del nostro progetto attuale 5 opere del 2007 ed alcuni
disegni sia storici che recenti. Le opere in mostra saranno riprodotte in una brochure edita da OKPrint con la collaborazione di Massimo Napoli per le fotografie e di Maura
Pozzati per un breve "profilo" su Marchiori