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Carlo Monti – Tra fiaba e diario
quaranta opere selezionatissime ,taluni provenienti da collezioni private e pubbliche,che illustrano il percorso singolare di questo artista italiano e lombardo , che ha contribuito a dare rilievo al paesaggio dell’arte italiana.
Comunicato stampa
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La mostra dal titolo “Tra fiaba e diario ”, che rientra in un progetto artistico internazionale,“Perlustrazioni ”, ideato e diretto dal Prof. Carlo Franza per il Circolo della Stampa di Milano , focalizza l’attenzione su taluni artefici della ricerca artistica non solo italiana ma internazionale. L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza ,illustre Storico dell’Arte di piano internazionale,che firma anche il testo in catalogo,riunisce quaranta opere selezionatissime ,taluni provenienti da collezioni private e pubbliche,che illustrano il percorso singolare di questo artista italiano e lombardo , che ha contribuito a dare rilievo al paesaggio dell’arte italiana.
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza curatore della mostra ,la presenza dell’artista che firmerà i cataloghi ,unitamente alla partecipazione di intellettuali italiani e stranieri e di numerosi collezionisti . Si brinderà con vini italiani..
Scrive Carlo Franza nel testo: “Carlo Monti, lombardo , è un artista fra i più noti dell’arte italiana, e resta ancora “campione del paesaggio ” sulla scena espositiva nazionale . Ma è anche figura grandiosamente solitaria e pur feconda di stimoli e suggestioni nei confronti di quel nuovo che qua e là affiora nel panorama europeo, proprio perchè lontano dai centri di potere dell’arte mondiale.
Finalmente ,è da dire,diamo un forte avallo al percorso di grande spessore di un artista che ha dato forza a una poetica del paesaggio in specie lombardo… Si pensi a tutto il paesaggio italiano del secondo dopoguerra vantato dai nomi di Morlotti, Chighine,Tosi,Ciardo e altri ancora… Ecco come nascono i paesaggi intensi e fortemente carichi di passionalità di Carlo Monti,le sue architetture fortemente attuali,i suoi tagli scenografici,i suoi orizzonti e i suoi cieli, all’inseguimento di un canone aureo da rintracciare nel materiale pigmentoso carico di toni e gradazioni di colore ; ove le motivazioni filosofiche del suo lavoro trovano il loro riscontro nella fenomenologia postromantica , e l’opera non perderà mai di vista questo obiettivo supremo,neppure quando la materia sembrerà scomparire dal quadro ,per farci leggere in profondità gli infiniti valori cromatici e luminosi.
Nei dipinti di Carlo Monti le immagini s’arricchiscono ulteriormente d’umori e segrete pulsioni,sono sempre polivalenti,racchiudono in sé un autentico lievito poetico; i colori e i toni sfidano i limiti della propria influenza, per rifinire e riquadrare la materia consacrata in una dimensione reale e metafisica… Ristabilisce il colloquio intimo con se stesso attraverso una narrazione pittorica che lo ricongiunge al paesaggio esterno, reale, e che sa anche di favola. Mondi racchiusi da finestre che catturano un frammento rubato all’aria e al bosco , e che si spalancano su paesaggi liberi ,naturali,e misterici. Lo scavo archeologico di Carlo Monti ha campionato icone di valore frontaliero- che sta per europeo- ,e che insistono su una grammatica istintuale fatta di elementi primari dove lo sguardo si converte secondo un ideale di bellezza, a riscatto del vuoto; mentre le sue narrazioni distillano immagini rarefatte ,velate, che attraversano paesaggi fisici e mentali altamente evocativi. ”.
Biografia dell’artista
Carlo Monti è nato ad Arona nel 1928,dove oggi vive ed opera. Dipinge dall’età di vent’anni spronato dall’amico pittore Gianfilippo Usellini. Nel 1952 si iscrive all’Accademia di Brera,e due anni dopo è in mostra alla Galleria Gussoni di Milano,notato da critici di valore quali Borghese,Lepore e Portalupi. Nel 1955 è presenta alla Quadriennale d’Arte di Roma,poi nel 1957 ancora con una personale alla storica galleria Barbaroux di Milano. Negli anni Sessanta, Settanta, e Ottanta espone in mostre personali in più città italiane,a Padova,Venezia,Milano,Verona,Busto Arsizio,in Francia a Compiègne,a Gallarate, Bergamo, Stresa, Alessandria,Montecatini Terme, Francoforte,Marsiglia e Barcellona. Memorabile la mostra Antologica tenuta nel 1988 al Palais de la Ville di Marsiglia,cui la tv francese dedica ampio spazio nei suoi programmi. Nel 1992 esce per le edizioni Polistampa la monografia “Carlo Monti in collezione”.Negli anni Novanta espone alla MIART a Milano ,all’Arte Fiera di Bologna e al Festival dei Due Mondi.Continuano le mostre personali a Milano,Venezia,Francoforte e Monaco. Nel 2003 gli viene dedicata dall’Amministrazione Comunale di Arona un’importante antologica presso il Palazzo delle Arti.Nel 2007 un’altra grande mostra Antologica ,presentata dall’illustre Storico dell’Arte di fama internazionale Prof.Carlo Franza, è a lui dedicata al Circolo della Stampa di Milano.Illustri critici hanno scritto nel tempo del suo lavoro, e numerosi suoi dipinti oggi fanno parte di collezioni pubbliche e private. Sempre nel 2007 da una giuria presieduta dal Prof. Carlo Franza, a Carlo Monti è stato assegnato il “Premio delle Arti Premio della Cultura” come “esempio assoluto di artista dei nostri tempi che ha fatto convivere tradizione e modernità”. E dopo una vita dedicata interamente all’arte,sempre a cura del Prof. Carlo Franza,è in corso il Catalogo Generale delle opere dell’artista lombardo.
Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea,italiano. Nato ad Alessano(Lecce) nel 1949,è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza(Lettere,Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea,Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università Estere. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista,critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli ,oggi a Libero fondato e diretto da Vittorio Feltri. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001al 2006 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello.
All’inaugurazione ci sarà una prolusione del Prof. Carlo Franza curatore della mostra ,la presenza dell’artista che firmerà i cataloghi ,unitamente alla partecipazione di intellettuali italiani e stranieri e di numerosi collezionisti . Si brinderà con vini italiani..
Scrive Carlo Franza nel testo: “Carlo Monti, lombardo , è un artista fra i più noti dell’arte italiana, e resta ancora “campione del paesaggio ” sulla scena espositiva nazionale . Ma è anche figura grandiosamente solitaria e pur feconda di stimoli e suggestioni nei confronti di quel nuovo che qua e là affiora nel panorama europeo, proprio perchè lontano dai centri di potere dell’arte mondiale.
Finalmente ,è da dire,diamo un forte avallo al percorso di grande spessore di un artista che ha dato forza a una poetica del paesaggio in specie lombardo… Si pensi a tutto il paesaggio italiano del secondo dopoguerra vantato dai nomi di Morlotti, Chighine,Tosi,Ciardo e altri ancora… Ecco come nascono i paesaggi intensi e fortemente carichi di passionalità di Carlo Monti,le sue architetture fortemente attuali,i suoi tagli scenografici,i suoi orizzonti e i suoi cieli, all’inseguimento di un canone aureo da rintracciare nel materiale pigmentoso carico di toni e gradazioni di colore ; ove le motivazioni filosofiche del suo lavoro trovano il loro riscontro nella fenomenologia postromantica , e l’opera non perderà mai di vista questo obiettivo supremo,neppure quando la materia sembrerà scomparire dal quadro ,per farci leggere in profondità gli infiniti valori cromatici e luminosi.
Nei dipinti di Carlo Monti le immagini s’arricchiscono ulteriormente d’umori e segrete pulsioni,sono sempre polivalenti,racchiudono in sé un autentico lievito poetico; i colori e i toni sfidano i limiti della propria influenza, per rifinire e riquadrare la materia consacrata in una dimensione reale e metafisica… Ristabilisce il colloquio intimo con se stesso attraverso una narrazione pittorica che lo ricongiunge al paesaggio esterno, reale, e che sa anche di favola. Mondi racchiusi da finestre che catturano un frammento rubato all’aria e al bosco , e che si spalancano su paesaggi liberi ,naturali,e misterici. Lo scavo archeologico di Carlo Monti ha campionato icone di valore frontaliero- che sta per europeo- ,e che insistono su una grammatica istintuale fatta di elementi primari dove lo sguardo si converte secondo un ideale di bellezza, a riscatto del vuoto; mentre le sue narrazioni distillano immagini rarefatte ,velate, che attraversano paesaggi fisici e mentali altamente evocativi. ”.
Biografia dell’artista
Carlo Monti è nato ad Arona nel 1928,dove oggi vive ed opera. Dipinge dall’età di vent’anni spronato dall’amico pittore Gianfilippo Usellini. Nel 1952 si iscrive all’Accademia di Brera,e due anni dopo è in mostra alla Galleria Gussoni di Milano,notato da critici di valore quali Borghese,Lepore e Portalupi. Nel 1955 è presenta alla Quadriennale d’Arte di Roma,poi nel 1957 ancora con una personale alla storica galleria Barbaroux di Milano. Negli anni Sessanta, Settanta, e Ottanta espone in mostre personali in più città italiane,a Padova,Venezia,Milano,Verona,Busto Arsizio,in Francia a Compiègne,a Gallarate, Bergamo, Stresa, Alessandria,Montecatini Terme, Francoforte,Marsiglia e Barcellona. Memorabile la mostra Antologica tenuta nel 1988 al Palais de la Ville di Marsiglia,cui la tv francese dedica ampio spazio nei suoi programmi. Nel 1992 esce per le edizioni Polistampa la monografia “Carlo Monti in collezione”.Negli anni Novanta espone alla MIART a Milano ,all’Arte Fiera di Bologna e al Festival dei Due Mondi.Continuano le mostre personali a Milano,Venezia,Francoforte e Monaco. Nel 2003 gli viene dedicata dall’Amministrazione Comunale di Arona un’importante antologica presso il Palazzo delle Arti.Nel 2007 un’altra grande mostra Antologica ,presentata dall’illustre Storico dell’Arte di fama internazionale Prof.Carlo Franza, è a lui dedicata al Circolo della Stampa di Milano.Illustri critici hanno scritto nel tempo del suo lavoro, e numerosi suoi dipinti oggi fanno parte di collezioni pubbliche e private. Sempre nel 2007 da una giuria presieduta dal Prof. Carlo Franza, a Carlo Monti è stato assegnato il “Premio delle Arti Premio della Cultura” come “esempio assoluto di artista dei nostri tempi che ha fatto convivere tradizione e modernità”. E dopo una vita dedicata interamente all’arte,sempre a cura del Prof. Carlo Franza,è in corso il Catalogo Generale delle opere dell’artista lombardo.
Biografia del curatore
Carlo Franza è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea,italiano. Nato ad Alessano(Lecce) nel 1949,è vissuto dal 1959 al 1980 a Roma dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza(Lettere,Sociologia e Filosofia); dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea,Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università Estere. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci critici d’arte più importanti d’Europa. Giornalista,critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli ,oggi a Libero fondato e diretto da Vittorio Feltri. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001al 2006 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.E’ fondatore e direttore del Mimac della Fondazione Don Tonino Bello.
26
novembre 2007
Carlo Monti – Tra fiaba e diario
Dal 26 novembre al 22 dicembre 2007
arte contemporanea
Location
CIRCOLO DELLA STAMPA – PALAZZO BOCCONI
Milano, Corso Venezia, 48, (Milano)
Milano, Corso Venezia, 48, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 16 alle 19, domenica chiuso
Vernissage
26 Novembre 2007, ore 18
Autore
Curatore