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Carlo Paga – Anima fronte/retro
Mostra personale di Carlo Paga, artista reggino, con all’attivo diverse mostre e partecipazioni ad eventi sia locali che nazionali.
Comunicato stampa
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Venerdì 23 Ottobre pv. Leucò riaprirà i battenti con diverse ed importanti novità.
L’inaugurazione della nuova veste della galleria, che rimane nella sede storica dell’associazione, in via Crocifisso 46, ma che si rinnova per ripartire con importanti eventi, di spessore artistico e culturale.
Il calendario dell’anno culturale 2009, che vedrà artisti quotati, locali, nazionali ed internazionali, che si alterneranno durante tutto l’anno, fino alla primavera 2010, per offrire al pubblico reggino una programmazione di spessore artistico degna di nota.
La nuova collaborazione tra Stefania Pennacchio, presidente dell’associazione ed artista quotata ed apprezzata in Europa, e Francesca Triolo, il nuovo direttore artistico della galleria, che si occuperà dell’organizzazione degli eventi ospitati nello spazio Leucò.
Nella serata dell’inaugurazione, alle 21.00, la galleria ospiterà una mostra personale di Carlo Paga, artista reggino, con all’attivo diverse mostre e partecipazioni ad eventi sia locali che nazionali.
“E’ con i residui del pensiero romantico che anche il deforme e il malato trova finalmente una sua valenza estetica in un mondo che fino a quel momento aveva scelto tranne pochissime eccezioni di rappresentare solo l’armonico e il bello e di relegare ai margini tutto un universo a suo modo teratologico che s’era scelto di non vedere quasi che questo lo facesse per ciò non esistere. E l’arte recupera così tutta una fetta d’universo umano e gli conferisce una dignità esistenziale, fedele a quel motto hegeliano che la vuole rappresentante del proprio tempo storico, allargando così la coscienza della propria dimensione umana. E da allora, con la coscienza d’un mondo acquisito, non se ne è più liberata, entrando negli ospedali e nei luoghi di pena dove si acquisiscono i margini di un orizzonte a cui la grandezza scientifica è costretta ad arrendersi per recuperare sia pure nella dimensione del dramma la propria umanità. Paradossalmente, nel secolo che segna l’esplodere nel campo razionalistico della grandezza umana, l’uomo si riscopre umano proprio nella sofferenza, l’unica cosa che la razionalità non è riuscita a sfiorare. E credo che sia questo il fascino riposto di queste figure, che all’inizio ci causano una certa repulsione, come tutto ciò che si porta dietro i segni del dolore, ma poi ci fanno sentire una certa vicinanza umana causata dal fatto che noi ci vediamo in fondo, ancestralmente, noi stessi. Carlo Paga ha scelto, più o meno coscientemente come tutti gli artisti che rappresentano la dimensione esistenziale del proprio tempo, di vederla proprio attraverso questi sguardi, questi occhi ora immersi in sé stessi ora allucinati, di scavare in un orizzonte profondamente e drammaticamente umano, e ci restituisce in queste tele un ritratto di un mondo repellente, ma che alla fine scopriamo essere il nostro. Questi volti scavati, queste espressione tormentate finiscono per attrarci proprio perché in un mondo luccicante di tecnologica velocità ci mostrano l’umanità che abbiamo cercato di nasconderci dietro e di cui, forse, abbiamo anche un po’paura.” (Critico: Emiliano Scappatura)
Durante la serata inaugurale della mostra verrà offerta ai soci dell’associazione una degustazione enologica, per accompagnare gli ospiti in un percorso sensoriale che prevede la fruizione della mostra e la degustazione di vini.
L’inaugurazione della nuova veste della galleria, che rimane nella sede storica dell’associazione, in via Crocifisso 46, ma che si rinnova per ripartire con importanti eventi, di spessore artistico e culturale.
Il calendario dell’anno culturale 2009, che vedrà artisti quotati, locali, nazionali ed internazionali, che si alterneranno durante tutto l’anno, fino alla primavera 2010, per offrire al pubblico reggino una programmazione di spessore artistico degna di nota.
La nuova collaborazione tra Stefania Pennacchio, presidente dell’associazione ed artista quotata ed apprezzata in Europa, e Francesca Triolo, il nuovo direttore artistico della galleria, che si occuperà dell’organizzazione degli eventi ospitati nello spazio Leucò.
Nella serata dell’inaugurazione, alle 21.00, la galleria ospiterà una mostra personale di Carlo Paga, artista reggino, con all’attivo diverse mostre e partecipazioni ad eventi sia locali che nazionali.
“E’ con i residui del pensiero romantico che anche il deforme e il malato trova finalmente una sua valenza estetica in un mondo che fino a quel momento aveva scelto tranne pochissime eccezioni di rappresentare solo l’armonico e il bello e di relegare ai margini tutto un universo a suo modo teratologico che s’era scelto di non vedere quasi che questo lo facesse per ciò non esistere. E l’arte recupera così tutta una fetta d’universo umano e gli conferisce una dignità esistenziale, fedele a quel motto hegeliano che la vuole rappresentante del proprio tempo storico, allargando così la coscienza della propria dimensione umana. E da allora, con la coscienza d’un mondo acquisito, non se ne è più liberata, entrando negli ospedali e nei luoghi di pena dove si acquisiscono i margini di un orizzonte a cui la grandezza scientifica è costretta ad arrendersi per recuperare sia pure nella dimensione del dramma la propria umanità. Paradossalmente, nel secolo che segna l’esplodere nel campo razionalistico della grandezza umana, l’uomo si riscopre umano proprio nella sofferenza, l’unica cosa che la razionalità non è riuscita a sfiorare. E credo che sia questo il fascino riposto di queste figure, che all’inizio ci causano una certa repulsione, come tutto ciò che si porta dietro i segni del dolore, ma poi ci fanno sentire una certa vicinanza umana causata dal fatto che noi ci vediamo in fondo, ancestralmente, noi stessi. Carlo Paga ha scelto, più o meno coscientemente come tutti gli artisti che rappresentano la dimensione esistenziale del proprio tempo, di vederla proprio attraverso questi sguardi, questi occhi ora immersi in sé stessi ora allucinati, di scavare in un orizzonte profondamente e drammaticamente umano, e ci restituisce in queste tele un ritratto di un mondo repellente, ma che alla fine scopriamo essere il nostro. Questi volti scavati, queste espressione tormentate finiscono per attrarci proprio perché in un mondo luccicante di tecnologica velocità ci mostrano l’umanità che abbiamo cercato di nasconderci dietro e di cui, forse, abbiamo anche un po’paura.” (Critico: Emiliano Scappatura)
Durante la serata inaugurale della mostra verrà offerta ai soci dell’associazione una degustazione enologica, per accompagnare gli ospiti in un percorso sensoriale che prevede la fruizione della mostra e la degustazione di vini.
23
ottobre 2009
Carlo Paga – Anima fronte/retro
Dal 23 al 31 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE LEUCO’
Reggio Di Calabria, Via Crocefisso, 44-46 , (Reggio Di Calabria)
Reggio Di Calabria, Via Crocefisso, 44-46 , (Reggio Di Calabria)
Orario di apertura
dalle ore 16.00 alle 20.00
Vernissage
23 Ottobre 2009, ore 21
Autore