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Carlo Pizzichini – Transiti e metamorfosi del segno
dipinti, bronzi, ceramiche, sculture
Comunicato stampa
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La Fondazione Vacchi, che ha sede nel Castello di Grotti, luogo di vita e di lavoro del Maestro Sergio Vacchi, pittore, nasce per l’archiviazione, la conservazione e la divulgazione della sua opera. La Fondazione, realizza inoltre come attività espositiva, anche importanti mostre di artisti italiani, europei e americani fra i quali la mostra dell’artista americano Irvin Petlin. Il programma di quest’anno, si completa con una presenza contemporanea legata dalle radici alla terra di Siena: il lavoro dell’artista Carlo Pizzichini. Dopo sedici anni di assenza, l’evento si presenta come un ritorno alla sua terra d’origine con un’esposizione delle sue opere. Inoltre, la manifestazione celebra venticinque anni di attività professionale dell’artista senese. Le opere in mostra comprendono dipinti di grande dimensione, oggetti in ceramica a smalto e ingobbio, piatti, vasi e piccoli bronzi, allestiti nelle antiche sale delle scuderie e della tinaia, oltre ad un gruppo di sculture in ferro e bronzo, installate nel giardino. Giardino romantico e parco secolare, recentemente restaurati e aperti al pubblico.
Un’ esposizione completa della recente produzione di Carlo Pizzichini che vede il segno protagonista assoluto, con i suoi “transiti e metamorfosi”, come sottolinea in catalogo Nicola Micieli, curatore della mostra. Pizzichini è ricordato a Siena per il Murale alla Banca dell’Etruria e del Lazio(1987), per l’installazione di dipinti nella sala del Consiglio di Amministrazione della Banca Monte dei Paschi di Siena (1998) e soprattutto per il Drappellone del Palio di Siena del luglio 1991 (contrada della Tartuca),con la novità storica del retro dipinto.
Carlo Pizzichini è nato a Monticiano (Siena) il 28 maggio 1962, da Bruno Pizzichini, decoratore murale e Ida Raimondo, casalinga. Si è distinto come uno dei migliori allievi dell’Istituto d’arte di Siena e dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, come allievo del Professor Roberto Giovannelli. Inizia giovanissimo la sua attività professionale, ottenendo importanti incarichi da istituti bancari, architetti e privati.
Opere di Carlo Pizzichini si trovano in musei, collezioni private e istituti bancari in Italia, Svizzera, Liechtenstein, America, Cina, Russia, Spagna, Germania e Medio Oriente. Carlo Pizzichini verifica periodicamente le sue ricerche formali con importanti mostre, arricchendo nell’ ultimo periodo il ventaglio dei materiali che predilige per la sua ricerca artistica, che lo vede protagonista da venticinque anni nel panorama internazionale. Lavorando negli studi di Zurigo e di Siena, ha modo infatti di percorrere regolarmente un tragitto che lo porta ad esperienze di vita e di culture differenti, ma che sempre rimandano al fare, a far pratica dell’arte da autentico professionista, insistendo nell’interessante grafismo istintivo che si mescola dolcemente al suo caratteristico impianto razionale. Attualmente è Docente del Corso di Tecniche Pittoriche delle Arti contemporanee all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Nonostante il suo vagare per l’Europa, per incarichi ed esposizioni, non abbandona mai la sua terra che è Siena, il suo popolo, la sua campagna, la sua storia.
The Vacchi Foundation, based in the Grotti Castle where the master painter Sergio Vacchi once lived and worked, was created to take care of the archiving, preservation and diffusion of the works of the artist. The activities of the Foundation also comprises important exhibitions of italian, european and american artists, suck as Irvin Petlin from America. This year’s program is enriched by the presence of a contemporary artist with close ties to the territory of Siena, Carlo Pizzichini. After sixteen years of absence, the event represents a return to his native city, with an exhibition of his works. The event furthermore celebrates twenty-five years of professional activities of this Siena-born painter. The exhibition features large paintings, objects in single-fired and glazed decorated ceramic, vases and small bronze sculptures, installed in the old halls of the stables and the winery, in addition to a group of iron and bronze sculptures in the garden. The romantic garden and century-old park has recently been renovated and opened to the public.
The painted sign plays the leading role in this comprehensive exhibition of the recent works of Carlo Pizzichini, with their “transits and metamorphoses” as Nicola Micieli, curator of the exhibition, underscores in the catalogue. Pizzichini is well known in Siena as the author of the mural at the Banca dell’Etruria e del Lazio(1987), the installation of paintings in the hall of the Board of Directors of the Banca Monte dei Paschi di Siena (1998) and above all for the banner of the traditional horserace held in Siena, of July 1991 (the quarter of the Tartuca), featuring the absolute novelty of a painted backside.
Carlo Pizzichini was born in Monticiano near Siena on 28 May 1962, by Bruno Pizzichini, mural decorator and Ida Raimondo, housewife. He distinguished himself as one of the best pupils at the Art Institute of Siena and at the Fine Arts Academy of Florence, where he studied under Professor Roberto Giovannelli. He began working on a professional level at a very young age, obtaining important assignments from banks, architects and private individuals.
Works by Carlo Pizzichini are found in museums, private collections and banks in Italy, Switzerland, Liechtenstein, America, China, Russia, Spain, Germany and the Middle East. Carlo Pizzichini periodically verifies his formal research with important exhibitions, and has recently enriched the range of materials adopted in his artistic research, that has made him a leading figure in the international scenario in the last twenty-five years. Working in his ateliers in Zurich and Siena, he has in fact been able to explore different lifestyles and cultures, and to translate these experiences in his work, in his practice as an authentic professional, where he continues his research on his very interesting instinctive graphic style that blends gently with his characteristic rational arrangement. He currently teaches painting technique for contemporary art at the Brera fine arts academy in Milan. In spite of his travels across Europe, motivated by assignments and exhibitions, he has never abandoned his native city Siena, its people, countryside and history.
Un’ esposizione completa della recente produzione di Carlo Pizzichini che vede il segno protagonista assoluto, con i suoi “transiti e metamorfosi”, come sottolinea in catalogo Nicola Micieli, curatore della mostra. Pizzichini è ricordato a Siena per il Murale alla Banca dell’Etruria e del Lazio(1987), per l’installazione di dipinti nella sala del Consiglio di Amministrazione della Banca Monte dei Paschi di Siena (1998) e soprattutto per il Drappellone del Palio di Siena del luglio 1991 (contrada della Tartuca),con la novità storica del retro dipinto.
Carlo Pizzichini è nato a Monticiano (Siena) il 28 maggio 1962, da Bruno Pizzichini, decoratore murale e Ida Raimondo, casalinga. Si è distinto come uno dei migliori allievi dell’Istituto d’arte di Siena e dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, come allievo del Professor Roberto Giovannelli. Inizia giovanissimo la sua attività professionale, ottenendo importanti incarichi da istituti bancari, architetti e privati.
Opere di Carlo Pizzichini si trovano in musei, collezioni private e istituti bancari in Italia, Svizzera, Liechtenstein, America, Cina, Russia, Spagna, Germania e Medio Oriente. Carlo Pizzichini verifica periodicamente le sue ricerche formali con importanti mostre, arricchendo nell’ ultimo periodo il ventaglio dei materiali che predilige per la sua ricerca artistica, che lo vede protagonista da venticinque anni nel panorama internazionale. Lavorando negli studi di Zurigo e di Siena, ha modo infatti di percorrere regolarmente un tragitto che lo porta ad esperienze di vita e di culture differenti, ma che sempre rimandano al fare, a far pratica dell’arte da autentico professionista, insistendo nell’interessante grafismo istintivo che si mescola dolcemente al suo caratteristico impianto razionale. Attualmente è Docente del Corso di Tecniche Pittoriche delle Arti contemporanee all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Nonostante il suo vagare per l’Europa, per incarichi ed esposizioni, non abbandona mai la sua terra che è Siena, il suo popolo, la sua campagna, la sua storia.
The Vacchi Foundation, based in the Grotti Castle where the master painter Sergio Vacchi once lived and worked, was created to take care of the archiving, preservation and diffusion of the works of the artist. The activities of the Foundation also comprises important exhibitions of italian, european and american artists, suck as Irvin Petlin from America. This year’s program is enriched by the presence of a contemporary artist with close ties to the territory of Siena, Carlo Pizzichini. After sixteen years of absence, the event represents a return to his native city, with an exhibition of his works. The event furthermore celebrates twenty-five years of professional activities of this Siena-born painter. The exhibition features large paintings, objects in single-fired and glazed decorated ceramic, vases and small bronze sculptures, installed in the old halls of the stables and the winery, in addition to a group of iron and bronze sculptures in the garden. The romantic garden and century-old park has recently been renovated and opened to the public.
The painted sign plays the leading role in this comprehensive exhibition of the recent works of Carlo Pizzichini, with their “transits and metamorphoses” as Nicola Micieli, curator of the exhibition, underscores in the catalogue. Pizzichini is well known in Siena as the author of the mural at the Banca dell’Etruria e del Lazio(1987), the installation of paintings in the hall of the Board of Directors of the Banca Monte dei Paschi di Siena (1998) and above all for the banner of the traditional horserace held in Siena, of July 1991 (the quarter of the Tartuca), featuring the absolute novelty of a painted backside.
Carlo Pizzichini was born in Monticiano near Siena on 28 May 1962, by Bruno Pizzichini, mural decorator and Ida Raimondo, housewife. He distinguished himself as one of the best pupils at the Art Institute of Siena and at the Fine Arts Academy of Florence, where he studied under Professor Roberto Giovannelli. He began working on a professional level at a very young age, obtaining important assignments from banks, architects and private individuals.
Works by Carlo Pizzichini are found in museums, private collections and banks in Italy, Switzerland, Liechtenstein, America, China, Russia, Spain, Germany and the Middle East. Carlo Pizzichini periodically verifies his formal research with important exhibitions, and has recently enriched the range of materials adopted in his artistic research, that has made him a leading figure in the international scenario in the last twenty-five years. Working in his ateliers in Zurich and Siena, he has in fact been able to explore different lifestyles and cultures, and to translate these experiences in his work, in his practice as an authentic professional, where he continues his research on his very interesting instinctive graphic style that blends gently with his characteristic rational arrangement. He currently teaches painting technique for contemporary art at the Brera fine arts academy in Milan. In spite of his travels across Europe, motivated by assignments and exhibitions, he has never abandoned his native city Siena, its people, countryside and history.
28
luglio 2007
Carlo Pizzichini – Transiti e metamorfosi del segno
Dal 28 luglio al 30 settembre 2007
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE VACCHI – CASTELLO DI GROTTI
Monteroni D'arbia, Strada Del Castello, 333, (Siena)
Monteroni D'arbia, Strada Del Castello, 333, (Siena)
Orario di apertura
tutti i giorni 10.00/12.30 – 18.00/20.00
Vernissage
28 Luglio 2007, ore 18.30
Autore
Curatore