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Carlo Riccardi – Scatti sulla dolce vita
Roma, in occasione della Festa del Cinema, rende omaggio all’artista con una imponente mostra, più di 300 foto, quadri e un ricco apparato multimediale
Comunicato stampa
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Festa di compleanno d’eccezione per Carlo Riccardi, il fotografo della dolce vita, uno dei primi fotoreporter del quotidiano romano “Il tempo” , del settimanale "Famiglia Cristiana" e di altri giornali. 80 anni di vita, più di 60 trascorsi a catturare immagini con la macchina fotografica e con i pennelli. Carlo Riccardi, infatti, è anche un apprezzato pittore.
Roma, in occasione della Festa del Cinema, rende omaggio all’artista con una imponente mostra, più di 300 foto, quadri e un ricco apparato multimediale che attraverso totem interattivi, monitor al plasma e proiettori, permetterà al pubblico di visionare migliaia di immagini provenienti dallo straordinario archivio Riccardi, in esposizione all’Hotel Exedra Boscolo dal 15 ottobre.
Grandi registi, attori, cantanti, artisti, intellettuali, politici, star internazionali e la via Veneto negli anni della Hollywood sul Tevere, tutti ritratti dal paparazzo romano: mezzo secolo di storia della società italiana.
La sezione dedicata alle opere pittoriche espone quadri del periodo della Quinta Dimensione.
Il fotografo dei 6 Papi
“A Papa, guarda da ‘sta parte” e quando il pontefice si voltò, Carlo Riccardi fece partire lo scatto che fu poi pubblicato da molti giornali di tutto il mondo: Pio XII mentre sfilava tra due ali di folla.
Certo al lettore può sembrare irriverente ma per un fotoreporter che opera a Roma riprendere un pontefice da vicino è una delle soddisfazioni più appaganti, soprattutto se quel fotoreporter è un uomo di grande fede come Carlo Riccardi che, nel corso della sua lunga e felice carriera, di Papi ne ha fotografati addirittura 6: Pio XII, Paolo VI,Giovanni XXIII, Giovanni Paolo I, Giovanni paolo II, Benedetto XVI.
La pittura
Carlo Riccardi, pittore di quadri astratti e figurativi, dipinge usando indifferentemente colori a tempera, acrilici, olio.
Inizia a lavorare giovanissimo, in uno studio di fotopittura come ritoccatore, e facendo ritratti a colori ai soldati americani che bivaccavano al caffè Grand’Italia a Piazza dell’Esedra. L’incontro e la frequentazione di alcuni importanti pittori, destinati di lì a poco a divenire più che famosi, come Cagli, Guttuso, Monachesi, Fazzini, Montanarini, lo spingono a fondare il movimento artistico della Quinta Dimensione.
Importante per la sua vita l’incontro, negli anni 60, con l’allora Arcivescovo di Cracovia che gli ispirò un progetto ambizioso: dipingere 25 quadri aventi come soggetto paesaggi e città polacche, in particolare Wadovice, città natale di Giovanni Paolo II. I quadri sono stati in seguito esposti nell'ambito della mostra “Cattedrali a Cracovia, omaggio al Papa” allestita nella chiesa romana di San Pio V, inaugurata dal Pontefice venuto dall’est.
Maxi tele
Un’altra caratteristica che distingue Carlo Riccardi sono le tele a metraggio. Si ricorda la maxitela con cui venne avvolto l’Obelisco di Piazza del Popolo a Roma quella a Piazza della Signoria a Firenze , la maxi tela al Chiostro di S. Domenico a Siena ,quella al Teatro Impero a Terracina; la maxi tela in acqua al Lido di Ostia e in quello di Fregene in provincia di Roma, le mostre subacquee con le maxi tele immerse nel mare di Ponza; la maxi tela esposta alla Galleria Raphael in Romerplatx Rathaus a Francoforte, e quella al bosco della Serpentara a Olevano Romano, paese natale di Riccardi.
Roma, in occasione della Festa del Cinema, rende omaggio all’artista con una imponente mostra, più di 300 foto, quadri e un ricco apparato multimediale che attraverso totem interattivi, monitor al plasma e proiettori, permetterà al pubblico di visionare migliaia di immagini provenienti dallo straordinario archivio Riccardi, in esposizione all’Hotel Exedra Boscolo dal 15 ottobre.
Grandi registi, attori, cantanti, artisti, intellettuali, politici, star internazionali e la via Veneto negli anni della Hollywood sul Tevere, tutti ritratti dal paparazzo romano: mezzo secolo di storia della società italiana.
La sezione dedicata alle opere pittoriche espone quadri del periodo della Quinta Dimensione.
Il fotografo dei 6 Papi
“A Papa, guarda da ‘sta parte” e quando il pontefice si voltò, Carlo Riccardi fece partire lo scatto che fu poi pubblicato da molti giornali di tutto il mondo: Pio XII mentre sfilava tra due ali di folla.
Certo al lettore può sembrare irriverente ma per un fotoreporter che opera a Roma riprendere un pontefice da vicino è una delle soddisfazioni più appaganti, soprattutto se quel fotoreporter è un uomo di grande fede come Carlo Riccardi che, nel corso della sua lunga e felice carriera, di Papi ne ha fotografati addirittura 6: Pio XII, Paolo VI,Giovanni XXIII, Giovanni Paolo I, Giovanni paolo II, Benedetto XVI.
La pittura
Carlo Riccardi, pittore di quadri astratti e figurativi, dipinge usando indifferentemente colori a tempera, acrilici, olio.
Inizia a lavorare giovanissimo, in uno studio di fotopittura come ritoccatore, e facendo ritratti a colori ai soldati americani che bivaccavano al caffè Grand’Italia a Piazza dell’Esedra. L’incontro e la frequentazione di alcuni importanti pittori, destinati di lì a poco a divenire più che famosi, come Cagli, Guttuso, Monachesi, Fazzini, Montanarini, lo spingono a fondare il movimento artistico della Quinta Dimensione.
Importante per la sua vita l’incontro, negli anni 60, con l’allora Arcivescovo di Cracovia che gli ispirò un progetto ambizioso: dipingere 25 quadri aventi come soggetto paesaggi e città polacche, in particolare Wadovice, città natale di Giovanni Paolo II. I quadri sono stati in seguito esposti nell'ambito della mostra “Cattedrali a Cracovia, omaggio al Papa” allestita nella chiesa romana di San Pio V, inaugurata dal Pontefice venuto dall’est.
Maxi tele
Un’altra caratteristica che distingue Carlo Riccardi sono le tele a metraggio. Si ricorda la maxitela con cui venne avvolto l’Obelisco di Piazza del Popolo a Roma quella a Piazza della Signoria a Firenze , la maxi tela al Chiostro di S. Domenico a Siena ,quella al Teatro Impero a Terracina; la maxi tela in acqua al Lido di Ostia e in quello di Fregene in provincia di Roma, le mostre subacquee con le maxi tele immerse nel mare di Ponza; la maxi tela esposta alla Galleria Raphael in Romerplatx Rathaus a Francoforte, e quella al bosco della Serpentara a Olevano Romano, paese natale di Riccardi.
15
ottobre 2006
Carlo Riccardi – Scatti sulla dolce vita
Dal 15 ottobre al 15 novembre 2006
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
HOTEL EXEDRA BOSCOLO
Roma, Piazza Della Repubblica, 47, (Roma)
Roma, Piazza Della Repubblica, 47, (Roma)
Biglietti
su invito
Vernissage
15 Ottobre 2006, ore 20
Autore