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Carlo Sismonda – La Pittura del Silenzio
Oltre quaranta opere scelte dell’ultimo ventennio di un artista di livello internazionale che, con la sua pittura, la musica e la determinatezza, ha saputo conquistare i favori sia della critica sia del pubblico a livello internazionale in occasione del suo ottantunesimo anniversario.
Comunicato stampa
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“La Pittura del Silenzio” è il titolo che il grande pittore e compositore racconigese Carlo Sismonda ha voluto, in accordo con la Sovrintendenza, la Direzione del Museo e quanti, Istituzioni Pubbliche e Private di livello mondiale, hanno contribuito a questo dovuto e doveroso omaggio tributato ad uno dei più grandi artisti internazionali, per quella che egli definisce “l'ultima personale cui ho accondisceso e che vorrei chiudesse la mia folta carriera espositiva”. Venti anni di lavori selezionatissimi (dal 1990 ad oggi) sono esposti nella Casina delle Civette del complesso museale dove potranno essere goduti fino al 10 ottobre accompagnati dal racconto che campeggia su un mega schermo, da una preziosissima pubblicazione ufficiale finalmente mediterranea e dalla pubblicazione di una tesi di laurea discussa all'Accademia di Belle Arti di Cuneo su iniziativa del Prof. Mario Menardi e curata dal relatore Prof. Giorgio Barberis. Già perchè il Maestro Sismonda, unico pittore italiano che conta 77 dipinti esposti in prevalenza nelle pinacoteche e musei tedeschi, ma presenti anche in Canada, Stati Uniti, Giappone ed Olanda, ha sempre trovato intoppi nell'essere correttamente valutato nella sua Terra d'origine. Nemo propheta in Patria dicevano i latini, ma pare che questo “proverbio” valga ancora benchè all'incipit del III millennio e forse, o certamente, vale specie in ordine alla cultura ed alla creatività sempre costretta, come ben sappiamo, ad emigrare per essere giustamente riconosciuta. Ma Sismonda, personaggio capace, testardo, sempre distante dalle sirene del potere galleristico e di quello politico è riuscito “senza trucco e senza inganno” a raggiungere la vetta ritrovandosi invitato ad esporre in una delle più prestigiose location italiane. E con il raggiungimento di questa preziosa meta pone anche fine, alla stregua di un grande campione, alla sua carriera espositiva, anche se tutti i suoi estimatori (e sono tanti, anzi tantissimi) sperano ardentemente che questa sia solo una boutade dell'imprevedibile quanto geniale esponente della più elevata cultura nostrana. Artista straordinario ed anticipatore di interpretazioni personalissime in ordine all’uso dell’ a’ plats pittorico; amante della musica e compositore di sinfonie e brani tanto classici quanto incontrovertibilmente moderni; attento cultore della psicologia e della filosofia di tutti i tempi; poeta; critico analista, nel bene e nel male, del mondo che ha conosciuto ed in cui viviamo; sottile interprete di una realtà sempre più schiava di convenzioni e diktat stereotipati; uomo libero, felicemente piemontese, ma totalmente, per scelta personale e grande cultura intrinseca Cittadino del Mondo. Carlo Sismonda, infatti, è uno dei pochi artisti che, come il noto Savinio, sia riuscito a concentrare nel proprio lavoro tutto lo scibile incarnato dalle muse di greca memoria e che, per carattere forte ed attento, abbia travalicato i fini italici estraniandosi dalla metodicità e dalla più facile commercializzazione locale per imporsi,in tutte le aree culturali della Terra. Un sistema che lo ha condotto a ritrovarsi in un'inaugurazione che sarà fitta di personalità del mondo politico e della cultura, presieduta dal Sindaco Alemanno, declinata dal fior fiore della critica internazionale, tra i quali il Prof. Giorgio Barberis, ripresa dai più importanti canali televisivi italiani e stranieri, appuntata dalle testate più prestigiose. Un' ouverture blasonata e commovente dove le note delle sue sinfonie saliranno ad accarezzare gli incantevoli colori di quadri che starebbero divinamente bene, a chiosa di un momento di così grande pathos, tra le fila dei pittori contemporanei di una Biennale di Venezia. Fatto che, finalmente, darebbe a Cesare quel che è di Cesare ed al Piemonte, ed all'Italia tutta, un ulteriore motivo d'orgoglio.
Giorgio Barberis
Giorgio Barberis
22
settembre 2010
Carlo Sismonda – La Pittura del Silenzio
Dal 22 settembre al 10 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
CASINA DELLE CIVETTE – VILLA TORLONIA
Roma, Via Nomentana, 70, (Roma)
Roma, Via Nomentana, 70, (Roma)
Orario di apertura
ore 9.00-19.00
Vernissage
22 Settembre 2010, ore 17,30 (solo su invito)
Ufficio stampa
ZETEMA
Autore