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Carlo Soricelli – Disegni 1948-1980
Per la prima volta a Farnese viene presentata una selezione di disegni del pittore Carlo Soricelli (Roma 1910-1990), la cui opera artistica si colloca nel solco della “Scuola romana”, lungo il filone dell’espressionismo romano.
Comunicato stampa
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Per la prima volta a Farnese viene presentata una selezione di disegni del pittore Carlo Soricelli (Roma 1910-1990), la cui opera artistica si colloca nel solco della “Scuola romana”, lungo il filone dell'espressionismo romano.
La mostra, curata dal giornalista Robertino Martelli, rende omaggio alla memoria dell'artista a venti anni dalla scomparsa e a cento dalla nascita.
I 30 disegni esposti, scelti fra quelli realizzati tra la fine degli anni '40 e i primi anni '80 (a china, a matita, a carboncino e a penna), mostrano un Soricelli aperto e ricettivo sia alle suggestioni della “Scuola romana” che a quelle provenienti dall'estero, soprattutto da Parigi.
Un primo gruppo di fogli comprende alcuni nudi realizzati alla fine degli anni '40, durante il periodo di frequenza dell'Accademia Libera del Nudo e dell'ambiente artistico di via Margutta, e alcuni studi di figura realizzati all'inizio degli anni Ottanta. Disegni nei quali predomina un tratto robusto e deciso che sembra scolpire a tutto tondo le figure nello spazio più che delinearle sulla superficie del foglio.
Un secondo gruppo di disegni realizzati tra la fine degli anni '40 e la fine degli anni Settanta, è invece dedicato alla sua amata città, Roma, raccontata attraverso i luoghi più suggestivi come Piazza del Popolo e il Foro romano, il “biondo Tevere” con i suoi ponti e l'Isola Tiberina.
Un terzo gruppo è costituito dai disegni realizzati tra gli anni '50 e la fine degli anni Settanta con vedute e scorci di Nemi, Palestrina, Viterbo, della darsena di Fiumicino e del porto di Civitavecchia. Vedute e scorci che ci rivelano un Soricelli attento osservatore della realtà capace di cogliere e trasmettere con pochi tratti le sensazioni e le emozioni dei luoghi.
Catalogo della mostra con testi di Robertino Martelli e Francesca Masini.
L'artista
Nato a Roma il 3 maggio 1910, Carlo Soricelli comincia a dipingere appena quindicenne. Alla iniziale formazione da autodidatta, segue nei primi anni '40 l'incontro con il maestro Virgilio Guzzi che lo educa alla pittura e al disegno, insegnandogli a disciplinare il tratto e la forma. Entra così nel Circolo Artistico di via Margutta, frequentando l'Accademia Libera del Nudo e stringendo amicizia, tra gli altri, con artisti come Orfeo Tamburi e Sante Monachesi. Sono anni nei quali vive l'ambiente e le suggestioni della Scuola romana e dei suoi grandi protagonisti come Mafai, Scipione, Capogrossi. Influenze presenti nelle opere con le quali partecipa prima alla V (1948) e poi alla VII Quadriennale di Roma (1955-56). Negli anni Sessanta guarda con attenzione agli impressionisti francesi, recandosi anche a Parigi per studiarne le opere dal vero. Evidenti nelle opere di questi anni le influenze di Van Gogh e Cézanne, Chardin e Rousseau il Doganiere. A partire dagli anni Ottanta, per il carattere già schivo e per ragioni di salute, l'artista sceglie di lavorare “in positiva solitudine e con paziente volontà“, ritirandosi in volontario isolamento nella sua casa-studio nel quartiere Alessandrino a Roma. Qui si spegne il 23 luglio del 1990.
Info: 328.3664476 - E-mail: robymartelli@yahoo.it - Sito internet: http://carlosoricelli.jimdo.com
Orari: venerdì, sabato e domenica ore 9.30-12.30 e 16.30-19.30
Ingresso: intero € 2,50 - ridotto € 1,25
Disegni
1. Nudo di donne, 1948 circa, matita su carta, cm 31x21
2. Nudo di donne, 1948 circa, carboncino su carte, cm 21x30
3. Nudo di donna seduto, 1948 circa, matita su carta, cm 21x14
4. Nudo di uomo seduto, 1948 circa, matita su carta, cm 21x15,5
5. Uomo seduto, 1948 circa, matita e sanguigna su carta, cm 28x21
6. Uomo che legge il giornale, 1980 circa, matita su carta, cm 21,5x14
7. Studio di teste, 1980, matita su carta, cm 21x31
8. Studio di figure, 1980, matita su carta, cm 21x31
9. Figure al parco, 1980 circa, inchiostro su carta, cm 20,7x29
10. Veduta con alberi, 1952 circa, china su carta, cm 21x31
11. Piazza San Pietro, 1952, inchiostro blu su carta, cm 16x22
12. Veduta di San Pietro dal Tevere, 1951, china blu su carta, cm 31x42
13. Foro Romano, 1950 circa, china a penna su carta, cm 21x31
14. Foro Romano, 1952, china a penna su carta, cm 31x42
15. Foro Romano, 1980, matita su carta, cm 21x31
16. Isola Tiberina, 1964 circa, china a penna su carta, cm 31,5x42
17. Isola Tiberina (scorcio), 1964 circa, china blu a penna su carta, cm 28x42,5
18. Ponte S. Angelo, 1952, matita su cartoncino, cm 38x54
19. Tevere, figura e ponte Matteotti, 1952 circa, matita su cartoncino, cm 38x53,5
20. Studio per le Chiese gemelle, 1952 circa, carboncino e china su carta, cm 39x53
21. Piazza del Popolo, 1949 circa, matita su carta, cm 20x29,5
22. Gianicolo, s.d., matita su carta, cm 30x42
23. Esedra in Piazza della Repubblica, 1951-52 circa, china su carta, cm 21x31
24. Torre Spaccata, 1980 circa, matita su carta, cm 30,3x40,5
25. Nemi, 1979 circa, matita su carta, cm 31x42
26. Palestrina, 1956, china su carta, cm 31x42
27. Fiumicino, 1952 circa, china a penna su carta, cm 31x42
28. Civitavecchia, 1954, china a penna su carta, cm 31x42
29. Paesaggio con casa e alberi (Bracciano), 1979, matita su carta, cm 31x42
30. Viterbo, 1952, matita su carta, cm 31x43
La mostra, curata dal giornalista Robertino Martelli, rende omaggio alla memoria dell'artista a venti anni dalla scomparsa e a cento dalla nascita.
I 30 disegni esposti, scelti fra quelli realizzati tra la fine degli anni '40 e i primi anni '80 (a china, a matita, a carboncino e a penna), mostrano un Soricelli aperto e ricettivo sia alle suggestioni della “Scuola romana” che a quelle provenienti dall'estero, soprattutto da Parigi.
Un primo gruppo di fogli comprende alcuni nudi realizzati alla fine degli anni '40, durante il periodo di frequenza dell'Accademia Libera del Nudo e dell'ambiente artistico di via Margutta, e alcuni studi di figura realizzati all'inizio degli anni Ottanta. Disegni nei quali predomina un tratto robusto e deciso che sembra scolpire a tutto tondo le figure nello spazio più che delinearle sulla superficie del foglio.
Un secondo gruppo di disegni realizzati tra la fine degli anni '40 e la fine degli anni Settanta, è invece dedicato alla sua amata città, Roma, raccontata attraverso i luoghi più suggestivi come Piazza del Popolo e il Foro romano, il “biondo Tevere” con i suoi ponti e l'Isola Tiberina.
Un terzo gruppo è costituito dai disegni realizzati tra gli anni '50 e la fine degli anni Settanta con vedute e scorci di Nemi, Palestrina, Viterbo, della darsena di Fiumicino e del porto di Civitavecchia. Vedute e scorci che ci rivelano un Soricelli attento osservatore della realtà capace di cogliere e trasmettere con pochi tratti le sensazioni e le emozioni dei luoghi.
Catalogo della mostra con testi di Robertino Martelli e Francesca Masini.
L'artista
Nato a Roma il 3 maggio 1910, Carlo Soricelli comincia a dipingere appena quindicenne. Alla iniziale formazione da autodidatta, segue nei primi anni '40 l'incontro con il maestro Virgilio Guzzi che lo educa alla pittura e al disegno, insegnandogli a disciplinare il tratto e la forma. Entra così nel Circolo Artistico di via Margutta, frequentando l'Accademia Libera del Nudo e stringendo amicizia, tra gli altri, con artisti come Orfeo Tamburi e Sante Monachesi. Sono anni nei quali vive l'ambiente e le suggestioni della Scuola romana e dei suoi grandi protagonisti come Mafai, Scipione, Capogrossi. Influenze presenti nelle opere con le quali partecipa prima alla V (1948) e poi alla VII Quadriennale di Roma (1955-56). Negli anni Sessanta guarda con attenzione agli impressionisti francesi, recandosi anche a Parigi per studiarne le opere dal vero. Evidenti nelle opere di questi anni le influenze di Van Gogh e Cézanne, Chardin e Rousseau il Doganiere. A partire dagli anni Ottanta, per il carattere già schivo e per ragioni di salute, l'artista sceglie di lavorare “in positiva solitudine e con paziente volontà“, ritirandosi in volontario isolamento nella sua casa-studio nel quartiere Alessandrino a Roma. Qui si spegne il 23 luglio del 1990.
Info: 328.3664476 - E-mail: robymartelli@yahoo.it - Sito internet: http://carlosoricelli.jimdo.com
Orari: venerdì, sabato e domenica ore 9.30-12.30 e 16.30-19.30
Ingresso: intero € 2,50 - ridotto € 1,25
Disegni
1. Nudo di donne, 1948 circa, matita su carta, cm 31x21
2. Nudo di donne, 1948 circa, carboncino su carte, cm 21x30
3. Nudo di donna seduto, 1948 circa, matita su carta, cm 21x14
4. Nudo di uomo seduto, 1948 circa, matita su carta, cm 21x15,5
5. Uomo seduto, 1948 circa, matita e sanguigna su carta, cm 28x21
6. Uomo che legge il giornale, 1980 circa, matita su carta, cm 21,5x14
7. Studio di teste, 1980, matita su carta, cm 21x31
8. Studio di figure, 1980, matita su carta, cm 21x31
9. Figure al parco, 1980 circa, inchiostro su carta, cm 20,7x29
10. Veduta con alberi, 1952 circa, china su carta, cm 21x31
11. Piazza San Pietro, 1952, inchiostro blu su carta, cm 16x22
12. Veduta di San Pietro dal Tevere, 1951, china blu su carta, cm 31x42
13. Foro Romano, 1950 circa, china a penna su carta, cm 21x31
14. Foro Romano, 1952, china a penna su carta, cm 31x42
15. Foro Romano, 1980, matita su carta, cm 21x31
16. Isola Tiberina, 1964 circa, china a penna su carta, cm 31,5x42
17. Isola Tiberina (scorcio), 1964 circa, china blu a penna su carta, cm 28x42,5
18. Ponte S. Angelo, 1952, matita su cartoncino, cm 38x54
19. Tevere, figura e ponte Matteotti, 1952 circa, matita su cartoncino, cm 38x53,5
20. Studio per le Chiese gemelle, 1952 circa, carboncino e china su carta, cm 39x53
21. Piazza del Popolo, 1949 circa, matita su carta, cm 20x29,5
22. Gianicolo, s.d., matita su carta, cm 30x42
23. Esedra in Piazza della Repubblica, 1951-52 circa, china su carta, cm 21x31
24. Torre Spaccata, 1980 circa, matita su carta, cm 30,3x40,5
25. Nemi, 1979 circa, matita su carta, cm 31x42
26. Palestrina, 1956, china su carta, cm 31x42
27. Fiumicino, 1952 circa, china a penna su carta, cm 31x42
28. Civitavecchia, 1954, china a penna su carta, cm 31x42
29. Paesaggio con casa e alberi (Bracciano), 1979, matita su carta, cm 31x42
30. Viterbo, 1952, matita su carta, cm 31x43
07
agosto 2010
Carlo Soricelli – Disegni 1948-1980
Dal 07 agosto al 14 novembre 2010
disegno e grafica
Location
MUSEO CIVICO F.RITTATORE VONWILLER
Farnese, Colle San Martino, (Viterbo)
Farnese, Colle San Martino, (Viterbo)
Biglietti
intero € 2,50 - ridotto € 1,25
Orario di apertura
venerdì, sabato e domenica ore 9.30-12.30 e 16.30-19.30
Vernissage
7 Agosto 2010, ore 18
Sito web
carlosoricelli.jimdo.com
Autore