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Carlo Vicenti – Oltre
Lo spirito irrequieto di Carlo Vicenti e la sua quasi ossessiva, ma positiva, propensione alla sperimentazione hanno dato nuovi ed inediti frutti.
Comunicato stampa
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LA PITTURA DI CARLO VICENTI VA “OLTRE”
Sabato 14 marzo s’inaugura presso la Galleria Studio d'Arte Fedele di Monopoli (BA) una mostra personale dell'artista Carlo Vicenti, dal titolo “Oltre”.
Lo spirito irrequieto di Carlo Vicenti e la sua quasi ossessiva, ma positiva, propensione alla sperimentazione hanno dato nuovi ed inediti frutti.
Nella sua nuova produzione intitolata “Oltre”, caratterizzata sempre dal classico “blu vicentiano”, il pittore nocese supera la dimensione terrena per proiettarsi verso il cielo, verso l’infinito, oltre ogni limite spaziale e temporale, oltre ogni convenzione, oltre ogni visione canonica.
L’infinito leopardiano era nel contempo immensità dello spazio ed eternità del tempo, elementi necessari per superare la fisicità dei luoghi ed edificare un orizzonte illimitato in cui eterno, passato e presente si confondono: allo stesso modo Carlo Vicenti si eleva oltre ogni barriera per raggiungere con un’estrema semplificazione un messaggio globale e universalmente riconoscibile.
E, come in Leopardi, la coscienza cosmica dell’infinito non è abbandono ad una pura e semplice emozione, ma si fonda sulla consapevolezza della realtà e sull’esigenza di superare i suoi dati immediati e limitanti.
L’infinito come paradigma di quello slancio vitale e quella tensione verso la felicità, verso nuove mete che albergano, non sempre espresse, nell’animo di ogni uomo.
Davanti al blu predominate di Carlo Vicenti all’osservatore sensibile e colto è facile che tornino in mente i versi del sommo poeta recanatese:
Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare.
Carlo Vicenti è nato a Noci il 24 luglio 1954.
L’inizio del personale e originale percorso artistico di Vicenti risale al 1994. Gli esordi sono il frutto di un impegno estemporaneo e sperimentale. Le prime opere spaziano tra arte povera (usa trucioli di legno, residui di ferro, sabbia, vetri, etc.) e paesaggi informali spatolati. Durante questa fase embrionale, tra pratica e teoria, s’imbatte nell'arte di Casimir Malevič e del suo proposito di ottenere una totale liberazione dell'arte dal mondo oggettivo. Al pittore russo è ispirata una serie di quadri astratti geometrici. Seguono le prime opere che Vicenti sente veramente sue: una serie di tele legate al territorio, al recupero e alla valorizzazione di tipiche emergenze architettoniche e culturali: i Trulli.
La spasmodica ricerca del pittore nocese sfocia nel 2001 nella fase "blu" con la tipica produzione denominata Correnti.
Linee sinuose, curve, cerchi, volute, spirali, onde…: la materialità del blu oltremare, ora scalfita, ora lavorata dal sapiente uso della spatola, attivare la fantasia e la creatività del fruitore.
Il blu oltremare che caratterizza la produzione artistica di questo periodo è protetto da un Marchio registrato. La particolare combinazione cromatica accoppiata all'espressione "blu vicentiano", è infatti depositata nel 2001 presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi di Roma.
Il “blu vicentiano” resta protagonista e attivo ispiratore della nuova produzione del 2006, intitolata Il colore del vento.
Nel 2007 è la volta della singolare ed originale serie Lo zoo. La produzione presenta una caratteristica insolita e innovativa: ogni pezzo è impreziosito da scaglie di vero oro.
Il 2008 è l’anno della collezione Oltre. Vicenti con le sue tele, caratterizzate sempre dal classico blu, supera la dimensione terrena per proiettarsi verso il cielo, verso l’infinito, oltre ogni limite spaziale e temporale, oltre ogni convenzione.
L’infinito come paradigma di quello slancio vitale e quella tensione verso la felicità, verso nuove mete che albergano nell’animo d’ogni uomo.
La frequentazione di molti grandi artisti italiani consente a Vicenti di arricchire il suo bagaglio culturale e di accrescere competenze e sensibilità. I consigli di amici come Pietro Coletta e Claudio Olivieri sono lo stimolo per la nuova collezione in fase di realizzazione.
Sabato 14 marzo s’inaugura presso la Galleria Studio d'Arte Fedele di Monopoli (BA) una mostra personale dell'artista Carlo Vicenti, dal titolo “Oltre”.
Lo spirito irrequieto di Carlo Vicenti e la sua quasi ossessiva, ma positiva, propensione alla sperimentazione hanno dato nuovi ed inediti frutti.
Nella sua nuova produzione intitolata “Oltre”, caratterizzata sempre dal classico “blu vicentiano”, il pittore nocese supera la dimensione terrena per proiettarsi verso il cielo, verso l’infinito, oltre ogni limite spaziale e temporale, oltre ogni convenzione, oltre ogni visione canonica.
L’infinito leopardiano era nel contempo immensità dello spazio ed eternità del tempo, elementi necessari per superare la fisicità dei luoghi ed edificare un orizzonte illimitato in cui eterno, passato e presente si confondono: allo stesso modo Carlo Vicenti si eleva oltre ogni barriera per raggiungere con un’estrema semplificazione un messaggio globale e universalmente riconoscibile.
E, come in Leopardi, la coscienza cosmica dell’infinito non è abbandono ad una pura e semplice emozione, ma si fonda sulla consapevolezza della realtà e sull’esigenza di superare i suoi dati immediati e limitanti.
L’infinito come paradigma di quello slancio vitale e quella tensione verso la felicità, verso nuove mete che albergano, non sempre espresse, nell’animo di ogni uomo.
Davanti al blu predominate di Carlo Vicenti all’osservatore sensibile e colto è facile che tornino in mente i versi del sommo poeta recanatese:
Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare.
Carlo Vicenti è nato a Noci il 24 luglio 1954.
L’inizio del personale e originale percorso artistico di Vicenti risale al 1994. Gli esordi sono il frutto di un impegno estemporaneo e sperimentale. Le prime opere spaziano tra arte povera (usa trucioli di legno, residui di ferro, sabbia, vetri, etc.) e paesaggi informali spatolati. Durante questa fase embrionale, tra pratica e teoria, s’imbatte nell'arte di Casimir Malevič e del suo proposito di ottenere una totale liberazione dell'arte dal mondo oggettivo. Al pittore russo è ispirata una serie di quadri astratti geometrici. Seguono le prime opere che Vicenti sente veramente sue: una serie di tele legate al territorio, al recupero e alla valorizzazione di tipiche emergenze architettoniche e culturali: i Trulli.
La spasmodica ricerca del pittore nocese sfocia nel 2001 nella fase "blu" con la tipica produzione denominata Correnti.
Linee sinuose, curve, cerchi, volute, spirali, onde…: la materialità del blu oltremare, ora scalfita, ora lavorata dal sapiente uso della spatola, attivare la fantasia e la creatività del fruitore.
Il blu oltremare che caratterizza la produzione artistica di questo periodo è protetto da un Marchio registrato. La particolare combinazione cromatica accoppiata all'espressione "blu vicentiano", è infatti depositata nel 2001 presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi di Roma.
Il “blu vicentiano” resta protagonista e attivo ispiratore della nuova produzione del 2006, intitolata Il colore del vento.
Nel 2007 è la volta della singolare ed originale serie Lo zoo. La produzione presenta una caratteristica insolita e innovativa: ogni pezzo è impreziosito da scaglie di vero oro.
Il 2008 è l’anno della collezione Oltre. Vicenti con le sue tele, caratterizzate sempre dal classico blu, supera la dimensione terrena per proiettarsi verso il cielo, verso l’infinito, oltre ogni limite spaziale e temporale, oltre ogni convenzione.
L’infinito come paradigma di quello slancio vitale e quella tensione verso la felicità, verso nuove mete che albergano nell’animo d’ogni uomo.
La frequentazione di molti grandi artisti italiani consente a Vicenti di arricchire il suo bagaglio culturale e di accrescere competenze e sensibilità. I consigli di amici come Pietro Coletta e Claudio Olivieri sono lo stimolo per la nuova collezione in fase di realizzazione.
14
marzo 2009
Carlo Vicenti – Oltre
Dal 14 marzo al 10 aprile 2009
arte contemporanea
Location
STUDIO D’ARTE FEDELE
Monopoli, Via Giuseppe Mazzini, 49, (Bari)
Monopoli, Via Giuseppe Mazzini, 49, (Bari)
Orario di apertura
10 – 12 | 18 - 20
Vernissage
14 Marzo 2009, ore 19,00
Sito web
www.carlovicenti.it
Autore
Curatore