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Carlos Motta – letter to my father
Motta torna in Italia presentando due nuovi video d’arte: “Letter to my father” accompagnato da una serie di fotografie e un video tratto dal lavoro “Enterrar y callar”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
VENERDI 9 DICEMBRE
ORE 18.00
inaugurazione
CARLOS MOTTA
letter to my father
Venerdì 9 dicembre a partire dalle ore 18.00, a Lo Spazio di via dell'ospizio viene inaugurata la mostra dedicata all'artista Carlos Motta.
Artista colombiano, vive e lavora a New York. Dal 2001 espone in numerosi musei e gallerie internazionali (Museo Nazionale di Bogotà, Museo del Barrio di NY, PS1 22 Gallery di NY, Museum of modern art di Bogotà solo per fare pochi esempi); ha partecipato inoltre alla Biennale di fotografia (Roma, 2002), al Photofestival (Olanda, 2002), alla 12 Biennale di Cerveira (Portogallo, 2003), ecc... In questi mesi si occupa di un suo lavoro al Whitney Museum of American Art.
Motta torna in Italia presentando due nuovi video d'arte: "Letter to my father" accompagnato da una serie di fotografie e un video tratto dal lavoro "Enterrar y callar". Si torna a parlare dell'Undici settembre attraverso gli occhi di un giovane artista che vive a New York da oltre dieci anni e che propone il suo punto di vista riflettendo sulle reazioni sociali, politiche e culturali alla tragedia.
Il tutto raccontato da immagini simboliche ("Enterrar y callar") o tramite i testimoni di oggi che scrutano tra le maglie della rete che circonda il Ground Zero, quella rete, «(...)universo malfunzionante, che viene ritenuto come il naturale corso della storia »(dal video "Letter to my father").
L'ingresso è libero.
ORE 18.00
inaugurazione
CARLOS MOTTA
letter to my father
Venerdì 9 dicembre a partire dalle ore 18.00, a Lo Spazio di via dell'ospizio viene inaugurata la mostra dedicata all'artista Carlos Motta.
Artista colombiano, vive e lavora a New York. Dal 2001 espone in numerosi musei e gallerie internazionali (Museo Nazionale di Bogotà, Museo del Barrio di NY, PS1 22 Gallery di NY, Museum of modern art di Bogotà solo per fare pochi esempi); ha partecipato inoltre alla Biennale di fotografia (Roma, 2002), al Photofestival (Olanda, 2002), alla 12 Biennale di Cerveira (Portogallo, 2003), ecc... In questi mesi si occupa di un suo lavoro al Whitney Museum of American Art.
Motta torna in Italia presentando due nuovi video d'arte: "Letter to my father" accompagnato da una serie di fotografie e un video tratto dal lavoro "Enterrar y callar". Si torna a parlare dell'Undici settembre attraverso gli occhi di un giovane artista che vive a New York da oltre dieci anni e che propone il suo punto di vista riflettendo sulle reazioni sociali, politiche e culturali alla tragedia.
Il tutto raccontato da immagini simboliche ("Enterrar y callar") o tramite i testimoni di oggi che scrutano tra le maglie della rete che circonda il Ground Zero, quella rete, «(...)universo malfunzionante, che viene ritenuto come il naturale corso della storia »(dal video "Letter to my father").
L'ingresso è libero.
09
dicembre 2005
Carlos Motta – letter to my father
Dal 09 dicembre 2005 al 07 gennaio 2006
giovane arte
Location
LO SPAZIO DI VIA DELL’OSPIZIO
Pistoia, Via Dell'ospizio, 26, (Pistoia)
Pistoia, Via Dell'ospizio, 26, (Pistoia)
Vernissage
9 Dicembre 2005, ore 18
Autore