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Carlotta Castelnovi – Il giardino trasognante
L’artista è nata a Genova nel 1978. Lavora nel campo della grafica e dell’illustrazione, collaborando con diverse case editrici sia italiane sia straniere. A questa attività affianca quella della pittura e dela scultura.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura sabato 22 novembre alle ore 12 presso la Sala rossa al terzo piano della Ghiggini 1822 la personale di Carlotta Castelnovi dal titolo, Il giardino trasognante.
“I miei fiori sono il sorriso della terra. Voi, viaggiatori spogli e lucidi che attraversate i deserti del mondo, liberi da tutti i vestiti, in attesa di un nuovo giardino d’ombra e desiderio. Guardate: nei fiori riposa la certezza. Nei fiori dorme l’oasi che cercate. Passate tutti come api che ronzano inebriati dal suo profumo. Portate i segni appassiti della mia stessa passione: un fiore dietro l’orecchio, colto in un altro giardino, una ghirlanda attorno al collo, tessuta da mani ormai lontane. Il mio sguardo vi segue, indugia su di voi. Vi aspetto da sempre. Dal dirigibile lascerete cadere un bigliettino avvolto in un nastro. Chiederete: se io fossi un sottomarino, mi lasceresti dormire nel tuo acquario? Alzerete il cappello, domanderete: se io fossi una conchiglia mi lasceresti ascoltare la tua canzone? ...”.
Uno stralcio tratto dal testo di presentazione a cura di António Fournier
“I miei fiori sono il sorriso della terra. Voi, viaggiatori spogli e lucidi che attraversate i deserti del mondo, liberi da tutti i vestiti, in attesa di un nuovo giardino d’ombra e desiderio. Guardate: nei fiori riposa la certezza. Nei fiori dorme l’oasi che cercate. Passate tutti come api che ronzano inebriati dal suo profumo. Portate i segni appassiti della mia stessa passione: un fiore dietro l’orecchio, colto in un altro giardino, una ghirlanda attorno al collo, tessuta da mani ormai lontane. Il mio sguardo vi segue, indugia su di voi. Vi aspetto da sempre. Dal dirigibile lascerete cadere un bigliettino avvolto in un nastro. Chiederete: se io fossi un sottomarino, mi lasceresti dormire nel tuo acquario? Alzerete il cappello, domanderete: se io fossi una conchiglia mi lasceresti ascoltare la tua canzone? ...”.
Uno stralcio tratto dal testo di presentazione a cura di António Fournier
22
novembre 2008
Carlotta Castelnovi – Il giardino trasognante
Dal 22 novembre al 03 dicembre 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA GHIGGINI 1822
Varese, Via Albuzzi, 17, (Varese)
Varese, Via Albuzzi, 17, (Varese)
Orario di apertura
da martedì a sabato, ore 10 - 12,30; 16 - 19, domenica 16 - 19
Vernissage
22 Novembre 2008, h 11,30
Autore
Curatore