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Carmelo Marchese – Oli e grafica degli anni sessanta
Raccolta di opere grafiche ed oli figurativi realizzati dall’artista in Sicilia negli anni sessanta.
Comunicato stampa
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Carmelo Marchese è nato a Catania nel 1934 ed ha iniziato gli studi artistici presso la Scuola Statale d’Arte di Siracusa nel 1947, ha poi frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove si è diplomato con il massimo dei voti nel 1958. Ha operato a Palermo fino al 1971, anno in cui si è trasferito a Roma. È stato titolare di Cattedra di Pittura nelle Accademie di Belle Arti di Napoli, Foggia, Frosinone e Roma dopo aver prima insegnato Discipline Pittoriche nei Licei Artici Statali di Palermo e di Roma. Ha tenuto Scuola all’Accademia di Roma fino al 1999. In Sicilia, oltre che di Pittura e di Grafica, si è occupato anche di Ceramica producendo numerose opere pubbliche e private. Dopo il primo periodo figurativo, ha iniziato una ricerca di tipo astratto–geometrico con riferimenti “minimal” che ha caratterizzato la sua produzione dagli anni settanta anche nel campo della Scultura. Oltre alle mostre personali, ha partecipato a numerosissime manifestazioni artistiche nazionali e internazionali. Nel 2007 il CEPASA di Agrigento gli ha assegnato il “Premio Telamone” per l’attività nel campo artistico-culturale per la Scultura.
In questa raccolta sono esposti oli e opere grafiche del periodo figurativo degli anni sessanta in Sicilia.
Dal V volume della Storia dell’arte italiana del novecento di Giorgio Di Genova:
… del purismo lineare di Carmelo Marchese, che nelle sue chine riesce a far cantare la linea sul candido foglio (Omaggio a Neruda, 1964; Il burocrate, 1965), propensione che nella pittura viene trasferita in una figurazione di valori talmente assoluti da rasentare l’elementarità, con qualche risultato di estraneazione, dovuta al gioco della costruzione a zonature (Per i caduti di Portella delle Ginestre, 1967) più che alla fissità delle espressioni (Cane e padrone, 1967). In questo suo fare si coglie in filigrana la collateralità con i trascorsi di pittore di scene, ma anche con la pratica della ceramica. Ed è per tali prerogative che Carmelo Marchese, in un’epoca in cui, come visto, si interveniva sulle questioni socio-politiche con una certa enfasi figurativa e allegorica, alla denuncia ideologica sostituisce la poesia, e lo fa proprio per un tragico episodio particolarmente sentito dai siciliani democratici come l’eccidio di Portella delle Ginestre, che era stato rievocato in ben diversa maniera anche da più anziani pittori. Nonostante fosse calato nell’impasto delle terre per la sua attività di ceramista, Marchese nella pittura aborriva dall’impasto dei colori e dalle pennellate grasse, …
In questa raccolta sono esposti oli e opere grafiche del periodo figurativo degli anni sessanta in Sicilia.
Dal V volume della Storia dell’arte italiana del novecento di Giorgio Di Genova:
… del purismo lineare di Carmelo Marchese, che nelle sue chine riesce a far cantare la linea sul candido foglio (Omaggio a Neruda, 1964; Il burocrate, 1965), propensione che nella pittura viene trasferita in una figurazione di valori talmente assoluti da rasentare l’elementarità, con qualche risultato di estraneazione, dovuta al gioco della costruzione a zonature (Per i caduti di Portella delle Ginestre, 1967) più che alla fissità delle espressioni (Cane e padrone, 1967). In questo suo fare si coglie in filigrana la collateralità con i trascorsi di pittore di scene, ma anche con la pratica della ceramica. Ed è per tali prerogative che Carmelo Marchese, in un’epoca in cui, come visto, si interveniva sulle questioni socio-politiche con una certa enfasi figurativa e allegorica, alla denuncia ideologica sostituisce la poesia, e lo fa proprio per un tragico episodio particolarmente sentito dai siciliani democratici come l’eccidio di Portella delle Ginestre, che era stato rievocato in ben diversa maniera anche da più anziani pittori. Nonostante fosse calato nell’impasto delle terre per la sua attività di ceramista, Marchese nella pittura aborriva dall’impasto dei colori e dalle pennellate grasse, …
10
febbraio 2011
Carmelo Marchese – Oli e grafica degli anni sessanta
Dal 10 al 26 febbraio 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA LA CUBA D’ORO
Roma, Via Della Pelliccia, 10, (Roma)
Roma, Via Della Pelliccia, 10, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 17-20
Vernissage
10 Febbraio 2011, ore 18
Autore
Curatore