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Carmelo Nicotra – L’innesto del contrasto
Proprio attraverso la presenza di colori tenui, che sommessamente si pongono accanto al rude cemento, al gelido marmo, all’aspro granito, l’artista crea delle superfici sensibilizzate, placando la pesantezza della materia con una lirica leggerezza.
Comunicato stampa
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Sabato 22 aprile alle 18.30 L'Ascensore presenta L’innesto del contrasto, mostra personale di Carmelo Nicotra a cura di Tabea Badami.
Guardando a quella che Bernard Rudofsky ha definito architettura spontanea (connotata da un anonimato derivante dall’assenza di un autore identificabile) e mosso dalla necessità di riprogettare, di armonizzare i contrasti e restituire dignità a ciò che ne è stato privato, nelle sue sculture e nei suoi collages Carmelo Nicotra innesta con cura materiali differenti (marmo, granito, cemento, mattoni, intonaco, per citarne alcuni), accostandoli a tonalità pastello.
Proprio attraverso la presenza di colori tenui, che sommessamente si pongono accanto al rude cemento, al gelido marmo, all’aspro granito, l’artista crea delle superfici sensibilizzate, placando la pesantezza della materia con una lirica leggerezza, grazie all’eleganza dei rosa, alla delicatezza degli azzurri e al tepore dei gialli. […] Affascinato dalle suggestioni che ogni luogo è in grado di generare, Nicotra inizia a fermare su carta linee, profili, geometrie, restituendo frammenti, visioni, costruzioni che sfidano le leggi della statica, gradini, balconi, tetti, tracciando costantemente un paesaggio cangiante e cogliendone l’essenza in volumi innestati e forme immaginifiche.
Questa cospicua serie di disegni, presente in mostra, fornisce una chiave di accesso a quel lungo e laborioso processo mentale, di formulazione e progettazione, che sta alla base delle opere di Nicotra.
I bozzetti sono un’ouverture da ascoltare a sipario chiuso, nell’incertezza che il drappo si aprirà per mostrare il palcoscenico. Sono personaggi in cerca d’autore, usciti per prodigio dai fogli di carta che li contenevano. E mentre alcuni attendono dietro le quinte, altri fanno il loro ingresso in scena.
Tabea Badami
Carmelo Nicotra (Agrigento, 1983) si è formato presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo conseguendo nel 2012 il diploma di II livello in Arti Visive e Discipline per lo Spettacolo, indirizzo Pittura.
La sua ricerca si lega al luogo in cui attualmente vive e lavora, Favara (AG), e nasce a partire dall’osservazione per arrivare alla registrazione e archiviazione delle dinamiche (sociali e politiche) che regolano la comunità in cui è cresciuto, focalizzandosi in particolare sullo studio dei rapporti tra uomo e territorio, inteso come «luogo architettonico, sociale e antropologico».
Con l’intento di scrivere una sorta di storia visiva della Favara contemporanea, attenta al dato estetico quanto a quello contenutistico, la pratica di Nicotra mette in campo più mezzi espressivi (pittura, scultura, installazione, disegno, audio, video e graphic design) e si estende fino a includere lo studio della lingua (il dialetto del posto), delle tradizioni locali, del patrimonio orale, delle usanze e credenze popolari, fino a giungere a un interesse nei confronti della cronaca quotidiana.
Nicotra ha esposto in diverse gallerie e spazi pubblici sia in Italia che all’estero. Tra le mostre più significative, personali e collettive, figurano: Vuoto attivo (dialogo con una collezione), a cura di Lorenzo Bruni, San Sebastiano Contemporary, Palazzolo Acreide (SR), 2022; Palermo Panorama, a cura di Alessandro Pinto, Serena Fanara, con Goethe-Institut, Institut Français e Verein Düsseldorf-Palermo e.V., Haus der Kunst - Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo, 2021; Un’introduzione (An Introduction), a cura di Giulia Caruso e Maria Vittoria Di Sabatino, Viaraffineria, Catania, 2020; Carmelo Nicotra, testo di Cornelia Lauf, Galleria Massimo Ligreggi, Catania, 2019; Le ragioni della leggerezza, a cura di Lorenzo Bruni, Bocs, Catania, 2018; Liber Fare, a cura di Enzo Patti e Toni Romanelli, Palazzo Ziino, Palermo, 2018; A House, Halfway, a cura di Lorenzo Balbi, Andrew de Brún, Inês Geraldes Cardoso, Kateryna Filyuk, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2017; Regali, a cura di Nita Sturiale e Lisa Wade, Godine Gallery, Massachusetts College of Art and Design, Boston, MA (USA), 2016; Pianeta X, a cura di Daniela Bigi, Museo Riso, Palermo, 2015; Azīza, a cura di A. Bazan, D. Bigi, F. De Grandi, G. Di Piazza, E. Di Stefano, P.Falcone, F. Pantaleone, A. Purpura, A. Rais, S. Troisi ed E. Valenza, ZAC/Zisa Zona Arti Contemporanee - Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo, 2013; Biennale di Venezia 54° Esposizione Internazionale d’Arte, Lo Stato dell’Arte - Padiglione Italia/Accademia, a cura di Vittorio Sgarbi, Tese di San Cristoforo - Arsenale, Venezia, 2011.
ABSTRACT
luogo: L'ASCENSORE - Vicolo Niscemi 8, Palermo
artista: Carmelo Nicotra
titolo: L’innesto del contrasto
curatore/trice: Tabea Badami
inaugurazione: 22 aprile 2023 – ore 18:30
durata: 22 aprile – 11 giugno 2023
orari di apertura: martedì h 16:30-18:30; giovedì h 10:30-12:30
info&contatti:
sito web www.lascensore.it
email lascensorepalermo@gmail.com
Guardando a quella che Bernard Rudofsky ha definito architettura spontanea (connotata da un anonimato derivante dall’assenza di un autore identificabile) e mosso dalla necessità di riprogettare, di armonizzare i contrasti e restituire dignità a ciò che ne è stato privato, nelle sue sculture e nei suoi collages Carmelo Nicotra innesta con cura materiali differenti (marmo, granito, cemento, mattoni, intonaco, per citarne alcuni), accostandoli a tonalità pastello.
Proprio attraverso la presenza di colori tenui, che sommessamente si pongono accanto al rude cemento, al gelido marmo, all’aspro granito, l’artista crea delle superfici sensibilizzate, placando la pesantezza della materia con una lirica leggerezza, grazie all’eleganza dei rosa, alla delicatezza degli azzurri e al tepore dei gialli. […] Affascinato dalle suggestioni che ogni luogo è in grado di generare, Nicotra inizia a fermare su carta linee, profili, geometrie, restituendo frammenti, visioni, costruzioni che sfidano le leggi della statica, gradini, balconi, tetti, tracciando costantemente un paesaggio cangiante e cogliendone l’essenza in volumi innestati e forme immaginifiche.
Questa cospicua serie di disegni, presente in mostra, fornisce una chiave di accesso a quel lungo e laborioso processo mentale, di formulazione e progettazione, che sta alla base delle opere di Nicotra.
I bozzetti sono un’ouverture da ascoltare a sipario chiuso, nell’incertezza che il drappo si aprirà per mostrare il palcoscenico. Sono personaggi in cerca d’autore, usciti per prodigio dai fogli di carta che li contenevano. E mentre alcuni attendono dietro le quinte, altri fanno il loro ingresso in scena.
Tabea Badami
Carmelo Nicotra (Agrigento, 1983) si è formato presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo conseguendo nel 2012 il diploma di II livello in Arti Visive e Discipline per lo Spettacolo, indirizzo Pittura.
La sua ricerca si lega al luogo in cui attualmente vive e lavora, Favara (AG), e nasce a partire dall’osservazione per arrivare alla registrazione e archiviazione delle dinamiche (sociali e politiche) che regolano la comunità in cui è cresciuto, focalizzandosi in particolare sullo studio dei rapporti tra uomo e territorio, inteso come «luogo architettonico, sociale e antropologico».
Con l’intento di scrivere una sorta di storia visiva della Favara contemporanea, attenta al dato estetico quanto a quello contenutistico, la pratica di Nicotra mette in campo più mezzi espressivi (pittura, scultura, installazione, disegno, audio, video e graphic design) e si estende fino a includere lo studio della lingua (il dialetto del posto), delle tradizioni locali, del patrimonio orale, delle usanze e credenze popolari, fino a giungere a un interesse nei confronti della cronaca quotidiana.
Nicotra ha esposto in diverse gallerie e spazi pubblici sia in Italia che all’estero. Tra le mostre più significative, personali e collettive, figurano: Vuoto attivo (dialogo con una collezione), a cura di Lorenzo Bruni, San Sebastiano Contemporary, Palazzolo Acreide (SR), 2022; Palermo Panorama, a cura di Alessandro Pinto, Serena Fanara, con Goethe-Institut, Institut Français e Verein Düsseldorf-Palermo e.V., Haus der Kunst - Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo, 2021; Un’introduzione (An Introduction), a cura di Giulia Caruso e Maria Vittoria Di Sabatino, Viaraffineria, Catania, 2020; Carmelo Nicotra, testo di Cornelia Lauf, Galleria Massimo Ligreggi, Catania, 2019; Le ragioni della leggerezza, a cura di Lorenzo Bruni, Bocs, Catania, 2018; Liber Fare, a cura di Enzo Patti e Toni Romanelli, Palazzo Ziino, Palermo, 2018; A House, Halfway, a cura di Lorenzo Balbi, Andrew de Brún, Inês Geraldes Cardoso, Kateryna Filyuk, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2017; Regali, a cura di Nita Sturiale e Lisa Wade, Godine Gallery, Massachusetts College of Art and Design, Boston, MA (USA), 2016; Pianeta X, a cura di Daniela Bigi, Museo Riso, Palermo, 2015; Azīza, a cura di A. Bazan, D. Bigi, F. De Grandi, G. Di Piazza, E. Di Stefano, P.Falcone, F. Pantaleone, A. Purpura, A. Rais, S. Troisi ed E. Valenza, ZAC/Zisa Zona Arti Contemporanee - Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo, 2013; Biennale di Venezia 54° Esposizione Internazionale d’Arte, Lo Stato dell’Arte - Padiglione Italia/Accademia, a cura di Vittorio Sgarbi, Tese di San Cristoforo - Arsenale, Venezia, 2011.
ABSTRACT
luogo: L'ASCENSORE - Vicolo Niscemi 8, Palermo
artista: Carmelo Nicotra
titolo: L’innesto del contrasto
curatore/trice: Tabea Badami
inaugurazione: 22 aprile 2023 – ore 18:30
durata: 22 aprile – 11 giugno 2023
orari di apertura: martedì h 16:30-18:30; giovedì h 10:30-12:30
info&contatti:
sito web www.lascensore.it
email lascensorepalermo@gmail.com
22
aprile 2023
Carmelo Nicotra – L’innesto del contrasto
Dal 22 aprile all'undici giugno 2023
arte contemporanea
Location
L’ASCENSORE
Palermo, Vicolo Niscemi, 8, (Palermo)
Palermo, Vicolo Niscemi, 8, (Palermo)
Orario di apertura
Martedi h 16.30-18.30
Giovedì h 10:30-12:30
Vernissage
22 Aprile 2023, 18:30
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico