Carmen Cirillo segue al giovane artista israeliano Gad Apotheker, con la sua installazione Pinocchio e Pinocchia etruschi (dove il naso, ripetuto con insistenza tra l’ossessivo e il divertito diventa un simbolo degli ostacoli che l’orgoglio, il rancore, l’incomprensione pongono tra gli individui e i popoli, ma anche un omaggio alle radici più profonde della cultura toscana, identificate e condensate nella collezione di bronzetti etruschi che ha ispirato l’artista) e a Nedo Del Bene, pittore e mosaicista ravennate, che ha realizzato un ciclo di illustrazioni partendo dallo studio degli echi che dall’opera giornalistica del Collodi chiariscono il senso profondo e non casuale di episodi e passaggi delle Avventure di Pinocchio.