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Carmine Piro – Il colore e l’altrove
Nella Galleria dei Frati quindici opere, tra dipinti, installazioni e ceramiche che disegnano una sintesi delle esperienze che, dalla fine degli anni Settanta, si spinge alle tele realizzate nel corso del 2015.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
FRaC Baronissi
MUSEO-FONDO REGIONALE D'aRTE CONTEMPORANEA
Comune di Baronissi
Carmine Piro Il colore e l’altrove
Galleria dei Frati 06.05>05.06.2016
Inaugurazione venerdì 6 maggio, ore 18:30
Comunicato stampa
Venerdì 6 maggio, alle ore 18:30, nella sala delle conferenze del Museo-FRAC di Baronissi, il sindaco Gianfranco Valiante, Massimo Bignardi direttore del FRAC, Pasquale Ruocco curatore della mostra, presenteranno la personale dell’artista CARMINE PIRO dal titolo Il colore e l’altrove.
Nella Galleria dei Frati i lavori scelti dal curatore Pasquale Ruocco, quindici opere, tra dipinti, installazioni e ceramiche, disegnano una sintesi delle esperienze che, dalla fine degli anni Settanta, si spinge alle tele realizzate nel corso del 2015.
Le esperienze condotte in quest’arco di tempo, scrive Pasquale Ruocco nel testo che accompagna la mostra si muovono «essenzialmente su due binari: la profonda conoscenza delle tradizionali tecniche artistiche, di quel patrimonio di gesti, materiali e forme ereditato dal nonno e dal padre, e la riflessione su un’idea di pittura quale strumento, alchemico, di conoscenza e misura del mondo. […]Un procedimento che Piro segue affidandosi, da un lato alla profonda confidenza con tecniche e materiali, con la storia dell’arte e delle forme; dall’altro alla geometria, al tracciato segnato da rette, angoli, diagonali, cerchi, elissi, triangoli, pentagoni, quadrati, ottagoni con i quali organizza lo spazio scenico muovendosi tra ordine e caos, tra implicazioni magico-matematiche e simboliche. Le ricerche di Piro, dopo la fase più analitica e concettuale del ventennio precedente, si caratterizzano così, a partire dagli inizi degli anni Ottanta, per un ritorno alla decorazione, alla tela dipinta, alla manualità insomma e per una rinnovato desiderio di indagare le misteriose regole che sottendono l’atto creativo, la generazione dell' immagine e la costruzione dello spazio».
« Alla base dell’architettura pittorica di Piro – osserva Massimo Bignardi – gli elementi fondanti: innanzi tutto la geometria, mai esibita nella sua veste di ordine del piano bensì, per l’acuto insistere dell’artista sui fondi e le stesure d’oro, quale prospetti interiore che riprende da sue vecchie esperienze condotte nel clima concettuale degli anni Settanta nonché alle grandi Ellissi dei primi degli Ottanta. […] A chi inquadra queste opere affiancando le due versioni, il blu luminoso e al tempo stesso pronto a sfocare le ordinate costruzioni di arabeschi che tessono il fondo e il rosso, quasi lacca, denso e luminoso come il sangue, non sfuggirà la vicinanza con le trame, con, motivi moreschi, dei segni che i ceramisti di Fez dipingono sulle anse dei vasi, sulle tese di larghi piatti Piro ne è ben consapevole, anzi cerca di spingere il più possibile nella direzione di una pitta che sia capace di entrare in gioco nello spazio e quindi di farsi architettura».
«La mostra che il Museo FRAC dedica al maestro Carmine Piro – evidenzia il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante –, è un’ulteriore testimonianza del nostro impegno a ricostruire e a promuovere pagine significative dell’arte contemporanea a Salerno e dell’intera provincia e della Campania. Una scelta di campo avvertita come impegno verso una terra cheha grandi potenzialità e che al tempo stesso conserva una storia, spesso tenuta da parte, ma significativa di un continuo e passionale confronto con il presente».
La mostra resterà aperta fino a domenica 5 giugno
Carmine Piro (Palma Campania, Napoli – 1939). Figlio d'arte, viene infatti da una famiglia di stimati decoratori del napoletano, Piro ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, incontrando docenti come Giovanni Brancaccio, Emilio Notte ed Emilio Greco.
Dipinge ed espone a partire dalla metà degli anni Cinquanta quando partecipa alla “Primo mostra di arte figurativa” allestita nel 1956 a Palazzo Scarpetta a Napoli. Dopo aver esaurito la fase formativa, tra sperimentazioni cubiste e tensioni informali, nel corso degli anni Settanta Piro inizia a esplorare la dimensione analitica della pittura, caricando, soprattutto nel corso dei decenni successivi, di implicazioni fortemente simboliche gli elementi geometrici con i quali va a operare. A metà degli anni Ottanta, avviando un percorso di recupero del linguaggio barocco, approda con la mostra “L'effimero non vano”, a riflessioni di carattere esoterico e iniziatico.
La tradizione pitagorica, la cabala, la filosofia di Giordano Bruno entra così a far parte del suo repertorio immaginativo così come dimostra la mostra “Picta Lux” allestita nel 1991 al Palazzo Ducale di Mantova, dove è centrale il ruolo matematico-esoterico di Castel del Monte, il maniero (che castello non era, nel senso militare del termine) voluto da Federico II di Svevia in Puglia.
Con “Il sapore dell'acqua” , ricerca che si arricchisce dell'interesse per l'arte arabo-normanna ed ispirata dal centro storico di Salerno e dalla suggestiva Costiera Amalfitana, Piro arriva ad una fase di ulteriore compimento fino a giungere ad una dimensione architettonica della pittura, esprimendo cioè una evidente volontà di agire nello spazio, nell'ambiente. Nel 2011 è invitato al Padiglione italiano della 54ª Biennale di Venezia, mentre più di recente espone presso la Pinacoteca Provinciale di Salerno nella mostra dedicata ai “Pittori a Salerno negli anni Settanta”.
Già docente presso le Accademie di Macerata, Bari, Frosinone, l'Aquila e Napoli, vive e lavora a Salerno.
Ufficio stampa: Caterina La Bella
Eventi, didattica e visite guidate:
Orario di apertura: lunedì - giovedì ore 9:00/12:30 lunedì e giovedì anche ore 16:00/18:30
venerdì e sabato: ore 10:00 /13:00; 17:00/20:00 domenica e festivi: ore 10:00/13:00; 17:00/20:00
Convento Francescano SS. Trinità, 84081 - Baronissi
Settore Affari Generali ed Amministrazione Strategica – Servizi alla Persona, Comune di Baronissi - tel. 089 828209 – fax 089 828217
E-mail: cultura@comune.baronissi.sa.it - Sito Web: www.comune.baronissi.sa.it
06
maggio 2016
Carmine Piro – Il colore e l’altrove
Dal 06 maggio al 05 giugno 2016
arte contemporanea
Location
FRAC – CONVENTO FRANCESCANO DELLA SANTISSIMA TRINITÀ
Baronissi, Via Convento, (Salerno)
Baronissi, Via Convento, (Salerno)
Orario di apertura
lunedì - giovedì ore 9:00/12:30
lunedì e giovedì anche ore 16:00/18:30
venerdì e sabato: ore 10:00 /13:00; 17:00/20:00
domenica e festivi: ore 10:00/13:00; 17:00/20:00
Vernissage
6 Maggio 2016, ore 18.30
Autore
Curatore