Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Carnello cArte ad Arte
Premio Internazionale di Incisione artistica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 21 aprile 2007, alle ore 18,00 a Sora (FR), presso il Museo Civico, si inaugura Carnello cArte ad Arte. Premio Internazionale di Incisione artistica, organizzato e coordinato dall’Associazione “Officina della Cultura” in collaborazione con KAUS - Centro Internazionale per l’Incisione artistica di Urbino, a cura di Loredana Rea e con la Direzione Artistica di Marco D’Emilia e Guido Pecci.
Giunto alla quarta edizione, quest’anno il Premio, riservato a tutti gli artisti nati dopo il 1 gennaio 1967, ha proposto il seguente tema: “Archeologia industriale come segni di vita, architetture di uomini, macchine e luoghi”. Un’apposita giuria - composta da Giulio De Mitri (Presidente), Marco D’Emilia, Massimo Luccioli, Guido Pecci, Antonio Picardi, Giuseppe Rea, Loredana Rea, Giuliano Santini - ha selezionato le opere pervenute, individuando, tra queste ultime, quelle meritevoli dei tre premi in palio che saranno assegnati nel corso della serata inaugurale.
L’intento che sottende all’ideazione del Premio è di rivalutare e far conoscere il patrimonio culturale del territorio, sede di grandi cartiere ormai completamente in disuso. L’intera operazione nasce e si sviluppa intorno all’amore per la carta, per oltre due secoli fonte di lavoro e benessere per l’intero comprensorio del Fibreno e della Media Valle del Liri, e per l’arte. Proprio il binomio carta/arte ha condotto i membri dell’Associazione ad indirizzarsi verso la scelta della grafica incisa, intesa come duttile strumento per esprimere le problematiche della ricerca contemporanea e rintracciare nella storia le sue radici.
In concomitanza all'apertura della Rassegna, ci sarà l'inaugurazione della mostra personale di Giulio De Mitri, artista invitato quest'anno a presiedere la commissione giudicatrice del Premio.
Giulio De Mitri, professore ordinario di Tecnica e tecnologia della pittura nell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro, è tra gli artisti più innovativi e sperimentali del Mezzogiorno d'Italia. La sua ricerca si pone, nel dibattito artistico contemporaneo, con il segno delle proprie origini dove materia e spirito, uso appropriato di elementi naturali e di nuove tecnologie si fondono, tra progettualità e processo, in un rigoroso linguaggio iconico ed aniconico che sottende l'essenza poetica e concettuale del suo percorso creativo. La sua attività si manifesta da anni attraverso numerosi e significativi eventi, mostre, installazioni e performances, tenute in Italia ed all'estero.
La mostra di Giulio De Mitri è intitolata MEDITERRANEA ed è curata da Loredana Rea.
L'artista esporrà, in questa mostra, la sua più recente ricerca artistica (tecno-light-box, installazioni e video), lavori - come è scritto in catalogo - che mescolano con ricercata e sofisticata misura tecnologia e tradizione, il light box e la sapienza tecnico-artistica, la tessitura cromatica, costantemente tenuta sotto registro dall’esigenza di non abbandonarsi alla sua intrinseca sensualità, si misura continuamente con i confini di uno spazio continuo e definito per forzarlo ed andare oltre, dissolvendo il limite tra il finito e l’infinito. Nasce così il lirico omaggio al Mediterraneo, culla di antiche civiltà e custode dell’inarrestabile rinnovarsi della vita, esemplificato nei contorni netti delle conchiglie, nel loro armonico contrapporsi di concavo e convesso, piccola forma finita che si rapporta dialetticamente al blu totalizzante e assoluto di abissi evocati dalla superficie cromatica e dai led luminosi, per accrescere il vigore di un’immagine di raffinata e rarefatta essenzialità, eppure poetica nella sua straniante assolutezza.
Giunto alla quarta edizione, quest’anno il Premio, riservato a tutti gli artisti nati dopo il 1 gennaio 1967, ha proposto il seguente tema: “Archeologia industriale come segni di vita, architetture di uomini, macchine e luoghi”. Un’apposita giuria - composta da Giulio De Mitri (Presidente), Marco D’Emilia, Massimo Luccioli, Guido Pecci, Antonio Picardi, Giuseppe Rea, Loredana Rea, Giuliano Santini - ha selezionato le opere pervenute, individuando, tra queste ultime, quelle meritevoli dei tre premi in palio che saranno assegnati nel corso della serata inaugurale.
L’intento che sottende all’ideazione del Premio è di rivalutare e far conoscere il patrimonio culturale del territorio, sede di grandi cartiere ormai completamente in disuso. L’intera operazione nasce e si sviluppa intorno all’amore per la carta, per oltre due secoli fonte di lavoro e benessere per l’intero comprensorio del Fibreno e della Media Valle del Liri, e per l’arte. Proprio il binomio carta/arte ha condotto i membri dell’Associazione ad indirizzarsi verso la scelta della grafica incisa, intesa come duttile strumento per esprimere le problematiche della ricerca contemporanea e rintracciare nella storia le sue radici.
In concomitanza all'apertura della Rassegna, ci sarà l'inaugurazione della mostra personale di Giulio De Mitri, artista invitato quest'anno a presiedere la commissione giudicatrice del Premio.
Giulio De Mitri, professore ordinario di Tecnica e tecnologia della pittura nell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro, è tra gli artisti più innovativi e sperimentali del Mezzogiorno d'Italia. La sua ricerca si pone, nel dibattito artistico contemporaneo, con il segno delle proprie origini dove materia e spirito, uso appropriato di elementi naturali e di nuove tecnologie si fondono, tra progettualità e processo, in un rigoroso linguaggio iconico ed aniconico che sottende l'essenza poetica e concettuale del suo percorso creativo. La sua attività si manifesta da anni attraverso numerosi e significativi eventi, mostre, installazioni e performances, tenute in Italia ed all'estero.
La mostra di Giulio De Mitri è intitolata MEDITERRANEA ed è curata da Loredana Rea.
L'artista esporrà, in questa mostra, la sua più recente ricerca artistica (tecno-light-box, installazioni e video), lavori - come è scritto in catalogo - che mescolano con ricercata e sofisticata misura tecnologia e tradizione, il light box e la sapienza tecnico-artistica, la tessitura cromatica, costantemente tenuta sotto registro dall’esigenza di non abbandonarsi alla sua intrinseca sensualità, si misura continuamente con i confini di uno spazio continuo e definito per forzarlo ed andare oltre, dissolvendo il limite tra il finito e l’infinito. Nasce così il lirico omaggio al Mediterraneo, culla di antiche civiltà e custode dell’inarrestabile rinnovarsi della vita, esemplificato nei contorni netti delle conchiglie, nel loro armonico contrapporsi di concavo e convesso, piccola forma finita che si rapporta dialetticamente al blu totalizzante e assoluto di abissi evocati dalla superficie cromatica e dai led luminosi, per accrescere il vigore di un’immagine di raffinata e rarefatta essenzialità, eppure poetica nella sua straniante assolutezza.
21
aprile 2007
Carnello cArte ad Arte
Dal 21 aprile al 06 maggio 2007
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
MUSEO CIVICO COMUNALE
Sora, Piazza Mayer Ross, (Frosinone)
Sora, Piazza Mayer Ross, (Frosinone)
Vernissage
21 Aprile 2007, ore 18
Autore
Curatore