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Carola Ducoli – Vasilij Vasil’evic Kandinskij
Per Kandinskij il pigmento è un’intensa narrazione sensoriale, ne avverte infatti una musicalità, una fisicità, e una direzione, Carola Ducoli ne cerca il movimento.
Comunicato stampa
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Qualsiasi sfumatura di colore non è solo portatrice di proprietà fisiche, ma racchiude un racconto sonoro, nervoso e di sensazioni; il passaggio di sole tre tinte può descrivere la genesi, lo svolgimento e la fine della storia di un uomo.
Il colore, ovvero luce che riflette differentemente a seconda delle superfici che incontra e che viene di conseguenza avvertita dall’occhi, è in grado di sprigionare reazioni inconsce, far nascere aberrazioni percettive e mutare sensazioni, mescolando fisica e psiche. Per Kandinskij il pigmento è un’intensa narrazione sensoriale, ne avverte infatti una musicalità, una fisicità, e una direzione, Carola Ducoli ne cerca il movimento. Nelle opere, infatti, viene mostrata una democratica assemblea di diverse voci che dialogano poeticamente: spazio, corpo e suono. L’artista immerge un corpo, un’essenza mobile nella radice cromatica pregna di significati e spunti, rendendo visibile l’eviscerazione del movimento cromatico, composto da rette, curve e punti. Nel rumore silenzioso del colore la danzatrice Noemi Bresciani segue un violino inesistente, un contrabbasso lontano o una percussione nascosta, lasciando che gli scatti creino un racconto di viscere e sensazioni. La pelle accarezza l’ambiente in una pennellata precisa, racchiudendo accenti interni che concludono l’aritmia in una puntualità, e a far vibrare l’istante interviene una nube, o un rotolio pulviscolare che raccoglie il movimento e lo corona. La figura si alza e danza.
Balla la vastità prona del blu, la tensione svelta del verde, la sospensione del viola, il ricadere profondo del rosso, e l’elettricità del giallo.
Inaugurazione con performance di Teatrodanza di e con Noemi Bresciani
musiche live eseguite da Federico Branca e Giacomo Cella
– in mostra 10 immagini in grande formato e video –
Carola Ducoli, Genova 1990
Carola Ducoli si diploma in Arte Applicata – Decorazione Pittorica e scenografica nel 2009 presso l’Istituto Statale d’Arte di Chiavari.
Carola, pratica danza, pittura e fotografia, e termina nel 2012 l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano. L’autrice ama rappresentare i propri pensieri attraverso immagini analogiche e realizza opere di arte mista, partendo dalla fotografia, attraverso la scelta della tecnica di stampa e la contaminazione con altre arti: opere uniche, installazioni di foto¬grafia, pittura e scultura dove fonde diverse modalità di espressione: danza, musica e videoarte che si incontrano spesso in un concept sviluppato in col laborazione anche con altri artisti. Carola è membro dell’associazione culturale e casa di produzione Wasabi Produzioni e parte del collettivo Fragile Artist. L’artista si occupa di fotografia e immagine a tutto tondo: Moda, Still Life, Beauty, Reportage matrimoniale/evento/viaggio, Ritratto, Nudo, Architettura e design di interni, Corporate. I suoi lavori sono stati pubblicati su varie testate quali: PhotoVogue, Tutto Milano di La Repubblica, D. Repubblica, Stile Arte Magazine, Percorsi d’arte in Italia ed altre.
L’autrice ha esposto le sue opere in diverse mostre personali e collettive in Italia ed è vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti.
Il colore, ovvero luce che riflette differentemente a seconda delle superfici che incontra e che viene di conseguenza avvertita dall’occhi, è in grado di sprigionare reazioni inconsce, far nascere aberrazioni percettive e mutare sensazioni, mescolando fisica e psiche. Per Kandinskij il pigmento è un’intensa narrazione sensoriale, ne avverte infatti una musicalità, una fisicità, e una direzione, Carola Ducoli ne cerca il movimento. Nelle opere, infatti, viene mostrata una democratica assemblea di diverse voci che dialogano poeticamente: spazio, corpo e suono. L’artista immerge un corpo, un’essenza mobile nella radice cromatica pregna di significati e spunti, rendendo visibile l’eviscerazione del movimento cromatico, composto da rette, curve e punti. Nel rumore silenzioso del colore la danzatrice Noemi Bresciani segue un violino inesistente, un contrabbasso lontano o una percussione nascosta, lasciando che gli scatti creino un racconto di viscere e sensazioni. La pelle accarezza l’ambiente in una pennellata precisa, racchiudendo accenti interni che concludono l’aritmia in una puntualità, e a far vibrare l’istante interviene una nube, o un rotolio pulviscolare che raccoglie il movimento e lo corona. La figura si alza e danza.
Balla la vastità prona del blu, la tensione svelta del verde, la sospensione del viola, il ricadere profondo del rosso, e l’elettricità del giallo.
Inaugurazione con performance di Teatrodanza di e con Noemi Bresciani
musiche live eseguite da Federico Branca e Giacomo Cella
– in mostra 10 immagini in grande formato e video –
Carola Ducoli, Genova 1990
Carola Ducoli si diploma in Arte Applicata – Decorazione Pittorica e scenografica nel 2009 presso l’Istituto Statale d’Arte di Chiavari.
Carola, pratica danza, pittura e fotografia, e termina nel 2012 l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano. L’autrice ama rappresentare i propri pensieri attraverso immagini analogiche e realizza opere di arte mista, partendo dalla fotografia, attraverso la scelta della tecnica di stampa e la contaminazione con altre arti: opere uniche, installazioni di foto¬grafia, pittura e scultura dove fonde diverse modalità di espressione: danza, musica e videoarte che si incontrano spesso in un concept sviluppato in col laborazione anche con altri artisti. Carola è membro dell’associazione culturale e casa di produzione Wasabi Produzioni e parte del collettivo Fragile Artist. L’artista si occupa di fotografia e immagine a tutto tondo: Moda, Still Life, Beauty, Reportage matrimoniale/evento/viaggio, Ritratto, Nudo, Architettura e design di interni, Corporate. I suoi lavori sono stati pubblicati su varie testate quali: PhotoVogue, Tutto Milano di La Repubblica, D. Repubblica, Stile Arte Magazine, Percorsi d’arte in Italia ed altre.
L’autrice ha esposto le sue opere in diverse mostre personali e collettive in Italia ed è vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti.
10
maggio 2016
Carola Ducoli – Vasilij Vasil’evic Kandinskij
Dal 10 al 27 maggio 2016
fotografia
performance - happening
performance - happening
Location
BARICENTRO
Milano, Via Pola, 6, (Milano)
Milano, Via Pola, 6, (Milano)
Orario di apertura
martedì - venerdì dalle 15.00 alle 19.00
lunedì, sabato e domenica su appuntamento
Vernissage
10 Maggio 2016, h 19.00
Autore
Curatore