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Caroline Peyron – Black Napkin – Swing
Scambio di segni, di parole, di immagini, di cose per costruire atlanti di memorie nuove e ormai indistinguibili
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Quasi non conoscendosi
sul piano personale e con poco più che una “impressione” di reciproca
stima e simpatia, «durante passeggiate flâneuses glaneuses per strade e
giardini» Black Napkin & Peyron decidono di procurarsi dei grandi
quaderni quadrati e riempirli: «Su uno intervieni tu e sull’altro io, e
poi ce li scambiamo». Due anni, otto grandi quaderni, un centinaio di
oggetti, due grandi tavole che hanno oscillato da un capo all’altro:
dalle mani di Caroline Peyron a quelle di Black Napkin, da quelle di
Black Napkin a quelle di Caroline Peyron.
Scambio di segni, di
parole, di immagini, di cose per costruire atlanti di memorie nuove e
ormai indistinguibili.
Le due posizioni estreme del pendolo alla fine
si sono infatti confuse, le memorie per segni e immagini non hanno più
nè un inizio né una fine; le visioni sono diventate realtà incollate su
carta e tutto il piacere di chi guarda e di essere in quella realtà o
forse di non esserci.
sul piano personale e con poco più che una “impressione” di reciproca
stima e simpatia, «durante passeggiate flâneuses glaneuses per strade e
giardini» Black Napkin & Peyron decidono di procurarsi dei grandi
quaderni quadrati e riempirli: «Su uno intervieni tu e sull’altro io, e
poi ce li scambiamo». Due anni, otto grandi quaderni, un centinaio di
oggetti, due grandi tavole che hanno oscillato da un capo all’altro:
dalle mani di Caroline Peyron a quelle di Black Napkin, da quelle di
Black Napkin a quelle di Caroline Peyron.
Scambio di segni, di
parole, di immagini, di cose per costruire atlanti di memorie nuove e
ormai indistinguibili.
Le due posizioni estreme del pendolo alla fine
si sono infatti confuse, le memorie per segni e immagini non hanno più
nè un inizio né una fine; le visioni sono diventate realtà incollate su
carta e tutto il piacere di chi guarda e di essere in quella realtà o
forse di non esserci.
05
maggio 2018
Caroline Peyron – Black Napkin – Swing
Dal 05 al 25 maggio 2018
arte contemporanea
Location
CHIESA DI SAN GIUSEPPE DELLE SCALZE
Napoli, Salita Pontecorvo, 65, (Napoli)
Napoli, Salita Pontecorvo, 65, (Napoli)
Orario di apertura
5 maggio, 12 -18
9 maggio, 17-19
12 maggio, 15-18
16 maggio, 17-19
19 maggio, 15-18
23 maggio, 17-19
25 maggio, 16-19
Vernissage
5 Maggio 2018, ore 12
Autore
Curatore