Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Carpet diem. Tappeti e arazzi in edizione limitata
Plusdesign, spazio dedicato al design contemporaneo e marchio per la produzione
di edizioni limitate, presenta Carpet diem. Tappeti e arazzi in edizione limitata, con tappeti degli artisti Igor Eskinja, Peter Halley, Lawrence Wiener e dei designer Emmanuel Babled, Paolo Giordano, Richard Hutten, Alessandro Mendini, Studio Makkink & Bey e con gli arazzi del designer Sam Baron
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Milano, gennaio 2011 – Plusdesign, spazio dedicato al design contemporaneo e marchio per la produzione
di edizioni limitate, presenta Carpet diem. Tappeti e arazzi in edizione limitata, con tappeti degli artisti Igor
Eskinja, Peter Halley, Lawrence Wiener e dei designer Emmanuel Babled, Paolo Giordano, Richard Hutten,
Alessandro Mendini, Studio Makkink & Bey e con gli arazzi del designer Sam Baron (www.plusdesigngallery.com).
Inaugurazione mercoledì 16 febbraio 2011 alle ore 18.30 in Via Ventura 6 (Milano, Lambrate)
La mostra sarà aperta fino al 2 aprile dal martedì al sabato (ore 15.00–19.00).
La mattina su appuntamento (tel. +39 348 7458072).
“Un grande oggetto di design ha la stessa forza espressiva di un grande lavoro di arte. I tappeti hanno la stessa
combinazione di potenza immaginifica e intensità tattile che caratterizza i dipinti che amo di più. Nella storia
europea, come pure in quella di altri contesti culturali, tappeti, arazzi e altri lavori tessili incarnano da sempre
questa combinazione” (Peter Halley).
I tappeti in edizione limitata rappresentano l’alleanza tra creatività contemporanea e alta qualità artigianale.
La straordinaria tradizione dei tappeti nepalesi e indiani annodati a mano si coniuga felicemente con la
ricerca di designer e artisti. Il risultato finale è un prodotto di fascino assoluto, che ci parla dell’oggi e, insieme,
conserva tutta la preziosità della storia. Anche gli arazzi sono realizzati nello stesso spirito, coniugando la
tradizione secolare della scuola francese di Aubusson con innovativi processi digitali.
PLUSDESIGN PRESENTA
CARPET DIEM. TAPPETI E ARAZZI IN EDIZIONE LIMITATA
Via Ventura, 6 20134 Lambrate Milano | P. Iva e C. F. 06130540963 | info@plusdesigngallery.com www.plusdesigngallery.com
Pagina 1 di 2
I tappeti e gli arazzi sono di:
Emmanuel Babled (1967), nato in Francia, si diploma presso
l’Istituto Europeo di Design a Milano nel 1989. Dal 1995 apre il
suo studio a Milano e si specializza nello sviluppo di prodotti
industriali e di oggetti in vetro e cristallo per aziende come:
Baccarat, Covo, Rosenthal e Venini. Produce oggetti ad edizioni
limitate e pezzi unici in vetro, che sono stati esposti in
mostre ed eventi in tutto il mondo.
Sam Baron (1976), nato in Francia, si laurea in design presso
l’École des Beaux Arts de Saint Etienne nel 1999. I suoi
progetti sono stati presentati in numerosi eventi dedicati al
design, come Maison et Objets e il Salon du Meuble di Parigi,
il Salone del Mobile di Milano, l’International Contemporary
Furniture Fair a New York, il Tokyo Designers Block, la Biennale
de Saint Etienne e la Frankfurt Design Fair. È il vincitore,
per la sezione design, del Grand Prix de la Création de La Ville
de Paris 2007, del Premio Art de la table 2009 lanciato da Elle
Decor Francia e del Premio Créateur de l’Année 2010 promosso
da Maison et Objets. Dal 2006 è responsabile dei progetti
di design di Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione
del Gruppo Benetton.
Igor Eskinja (1975), nato a Rijeka in Croazia, vive e lavora tra
Rijeka, Milano e Venezia. Si è formato in Italia all’Accademia
di Belle Arti di Venezia, città dove ha iniziato ad esporre nel
1999 presso la Fondazione Bevilacqua la Masa. Da allora mostre
personali e collettive in Italia, Spagna, Croazia, Austria,
Venezuela e Lussemburgo.
Paolo Giordano (1954), nato a Napoli, vive e lavora a Milano.
Laureato in architettura nel 1978 al Politecnico di Milano. Dal
1996 direttore artistico e responsabile commericale di “I+I”,
azienda che produce artigianalmente in tutto il mondo oggetti
per la casa di stile contemporaneo. Sono numerose le sue
partecipazioni a mostre internazionali.
Peter Halley (1953), nato a New York, dove e vive e lavora, si è
formato alla Yale University e alla University of New Orleans.
Ha fatto molte personali in musei europei, giapponesi e americani.
Da sempre è interessato al design e, in anni recenti,
ha collaborato con Matali Crasset e Alessandro Mendini. Ha
pubblicato molti saggi su arte e cultura e è l’editore di Index
Magazine. Dal 2002 è Director of Graduated Studies in Painting
and Printmaking presso la Yale University.
Richard Hutten (1967), nato a Zwollerkerspel (Paesi Bassi),
vive e lavora a Rotterdam. Si è laureato in design industriale
alla Design Academy di Eindhoven nel 1991. Nello stesso anno
ha aperto il suo studio e sin del 1993 è uno dei principali componenti
del collettivo Droog Design. Oggi è uno dei designer
olandesi più riconosciuti e apprezzati a livello internazionale,
presente in più di 15 musei nel mondo, tra cui il MoMa di New
York, il Vitra Design Museum di Weil am Rhein e il V&A Museum
di Londra. Nelle Edizioni Plusdesign è presente con Air
Spheres Bench (2009).
Tappeti e arazzi di:
Emmanuel Babled, Sam Baron, Igor Eskinja, Paolo Giordano, Peter Halley,
Richard Hutten, Alessandro Mendini, Studio Makkink & Bey, Lawrence Weiner
Via Ventura, 6 20134 Lambrate Milano | P. Iva e C. F. 06130540963 | info@plusdesigngallery.com www.plusdesigngallery.com
Inaugurazione mercoledì 16 febbraio 2011
alle ore 18.30 in Via Ventura 6 (Milano, Lambrate)
La mostra sarà aperta fino al 2 aprile 2011
Orari di apertura Plusdesign:
da martedì al sabato ore 15.00–19.00;
la mattina su appuntamento (tel. +39 348 7458072).
Come arrivare: metro MM2 Lambrate | bus: 54 - 75 | tram: 23 - 33
Plusdesign
di Lilia Laghi e Mariano Pichler
www.plusdesigngallery.com
Via Ventura 6 – Lambrate, Milano
informazioni e ufficio stampa: tel. +39 348 7458.072
info@plusdesigngallery.com
Pagina 2 di 2
Alessandro Mendini (1931), architetto, nato a Milano dove
vive e lavora. Ha diretto le riviste “Casabella”, “Modo” e “Domus”.
Realizza oggetti, mobili, ambienti, pitture, installazioni,
architetture. Collabora con compagnie internazionali
come Alessi, Philips, Cartier, Bisazza, Swatch, Hermés, Venini.
Nel 1979 e nel 1981 gli è stato attribuito il Compasso
d’oro per il design, è “Chevalier des Arts et des Lettres” in
Francia, ha ricevuto l’onorificenza dell’Architectural League
di New York e la Laurea Honoris Causa al Politecnico di Milano.
È stato professore di design alla Hochschule für Angewandte
Kunst a Vienna ed è professore onorario alla Accademic
Council of Guangzhou Academy of fine Arts in Cina.
Suoi lavori si trovano in vari musei e collezioni private. Nel
1989 ha aperto assieme al fratello, architetto Francesco, l’Atelier
Mendini a Milano. Nel 2010 è ritornato alla direzione di
“Domus” e ha curato la mostra “Quali cose siamo” al Design
Museum della Triennale di Milano. Il suo lavoro, teorico oltre
che progettuale, si sviluppa all’incrocio fra arte, design
e architettura.
Studio Makkink & Bey, fondato a Rotterdam nel 2002 dal
designer Jurgen Bey (1965) e dall’architetto Rianne Makkink
(1964). Jurgen Bey ha studiato alla Design Academy di Eindhoven
dal 1984 al 1989, dove ha successivamente insegnato
per circa 6 anni. Ha fatto parte del collettivo Droog design. Ha
avviato il suo studio in parallelo con l’attività di insegnamento,
sia da solo sia in collaborazione con altri, prima di fondare
l’attuale Studio con Rianne Makkink. Dal 2005 è visiting professor
presso l’Iceland Academy of Arts. Ha inoltre insegnato
a Karlsruhe, Germania, ed è senior tutor presso il Design
Products Department del Royal College of Art di Londra. Rianne
Makkink ha studiato architettura alla Deft University of
Technology dal 1983 al 1990 ed ha avviato la propria attività
in architettura e urban planning dal 1991. Lo Studio Makkink
& Bey ha ricevuto numerosi premi di rilievo. Tra i suoi clienti:
Swarovski, Jean Paul Gaultier, Vitra, Royal Tichelaar Makkum,
Arco, Contrasts Gallery a Shanghai e Sketch a Londra. I lavori
dello Studio sono stati esposti tra gli altri al Centro Pompidou
di Parigi, al V&A Museum di Londra, allo Stedelijk Museum di
Amsterdam e in svariate fiere d’arte e di design internazionali.
Nelle Edizioni Plusdesign è presente con lo scrittoio No
Matter (2011).
Lawrence Weiner (1942), nato nel Bronx a New York, vive oggi
tra il suo studio a New York e la sua barca a Amsterdam. Si
è formato nel sistema scolastico pubblico di New York. La
sua prima esposizione è stata nella Mill Valley, in California,
nel 1960. È considerato un maestro dell’arte concettuale ed
ha esposto in tutto il mondo. Lost in Space (2010) è il suo primo
tappeto. Ha scritto: “il ruolo del tappeto oggi è lo stesso
di sempre: uno strumento per disegnare uno spazio con uno
sfondo mobile. La mia ispirazione è stata quella di usare i
mezzi della manifattura dei tappeti come mezzi per creare un
luogo nella spazio. Il luogo ideale per mettere il mio tappeto è
nel flusso della vita. Ovunque permetterà la designazione di
uno spazio sovrano”.
Negli spazi della galleria sono inoltre visibili gli oggetti d’arredo
che fanno parte della collezione in edizione limitata di
Plusdesign, tra cui i progetti presentati durante il Salone del
Mobile 2010 di Massimo Barbierato, Fratelli Campana, Lorenzo
Damiani, Marina Fulgeri, Philippe Malouin, Liliana Ovalle,
Martin Saemmer, Oscar Tuazon, Walter Visentin, Robert
Wettstein.
Fra gli autori già presenti all’interno della collezione vi sono
inoltre gli artisti Paolo Chiasera, Alessandro Dal Pont, Flavio
Favelli, Anna Galtarossa, Daniel González, Paolo Gonzato, Robert
Orchardson, Anila Rubiku, Andrea Sala, Elisa Sighicelli,
Francesco Simeti, Simone Tosca, Luca Trevisani, Patrick Tuttofuoco,
vedovamazzei, Richard Woods e i designer Massimo
Barbierato, Fratelli Campana, Lorenzo Damiani, dotdotdot, Richard
Hutten, Kuehn Malvezzi, Richard Liddle, Peter Marigold,
Liliana Ovalle, Valentina Ravara, Robert Wettstein.
Plusdesign è un luogo fisico e, ancor prima, un luogo di riflessione
e di intersezione tra mondi e pratiche diverse del
contemporaneo dove il confine fra ricerca artistica e design
appare sempre più sottile e sfumato. Un contenitore che mette
a confronto percorsi di ricerca differenti, sia dando vita a
produzioni proprie, sia ospitando prodotti con caratteristiche
di eccellenza.
Plusdesign ha sede a Milano in via Ventura, l’area post industriale
di Milano Lambrate riconvertita dall’architetto Mariano
Pichler in un inedito polo dell’arte contemporanea e del design,
dove si trovano alcune tra le realtà creative più propositive
e affermate della città, come le gallerie d’arte Massimo
De Carlo, Francesca Minini, Pianissimo, Enrico Fornello, Alessandro
de March e Prometeo, la Casa Editrice Abitare–Segesta,
La Scuola Politecnica di Design, Radio 101 e il nuovo Lambretto
Art Project – LAP – Osservatorio del Contemporaneo.
di edizioni limitate, presenta Carpet diem. Tappeti e arazzi in edizione limitata, con tappeti degli artisti Igor
Eskinja, Peter Halley, Lawrence Wiener e dei designer Emmanuel Babled, Paolo Giordano, Richard Hutten,
Alessandro Mendini, Studio Makkink & Bey e con gli arazzi del designer Sam Baron (www.plusdesigngallery.com).
Inaugurazione mercoledì 16 febbraio 2011 alle ore 18.30 in Via Ventura 6 (Milano, Lambrate)
La mostra sarà aperta fino al 2 aprile dal martedì al sabato (ore 15.00–19.00).
La mattina su appuntamento (tel. +39 348 7458072).
“Un grande oggetto di design ha la stessa forza espressiva di un grande lavoro di arte. I tappeti hanno la stessa
combinazione di potenza immaginifica e intensità tattile che caratterizza i dipinti che amo di più. Nella storia
europea, come pure in quella di altri contesti culturali, tappeti, arazzi e altri lavori tessili incarnano da sempre
questa combinazione” (Peter Halley).
I tappeti in edizione limitata rappresentano l’alleanza tra creatività contemporanea e alta qualità artigianale.
La straordinaria tradizione dei tappeti nepalesi e indiani annodati a mano si coniuga felicemente con la
ricerca di designer e artisti. Il risultato finale è un prodotto di fascino assoluto, che ci parla dell’oggi e, insieme,
conserva tutta la preziosità della storia. Anche gli arazzi sono realizzati nello stesso spirito, coniugando la
tradizione secolare della scuola francese di Aubusson con innovativi processi digitali.
PLUSDESIGN PRESENTA
CARPET DIEM. TAPPETI E ARAZZI IN EDIZIONE LIMITATA
Via Ventura, 6 20134 Lambrate Milano | P. Iva e C. F. 06130540963 | info@plusdesigngallery.com www.plusdesigngallery.com
Pagina 1 di 2
I tappeti e gli arazzi sono di:
Emmanuel Babled (1967), nato in Francia, si diploma presso
l’Istituto Europeo di Design a Milano nel 1989. Dal 1995 apre il
suo studio a Milano e si specializza nello sviluppo di prodotti
industriali e di oggetti in vetro e cristallo per aziende come:
Baccarat, Covo, Rosenthal e Venini. Produce oggetti ad edizioni
limitate e pezzi unici in vetro, che sono stati esposti in
mostre ed eventi in tutto il mondo.
Sam Baron (1976), nato in Francia, si laurea in design presso
l’École des Beaux Arts de Saint Etienne nel 1999. I suoi
progetti sono stati presentati in numerosi eventi dedicati al
design, come Maison et Objets e il Salon du Meuble di Parigi,
il Salone del Mobile di Milano, l’International Contemporary
Furniture Fair a New York, il Tokyo Designers Block, la Biennale
de Saint Etienne e la Frankfurt Design Fair. È il vincitore,
per la sezione design, del Grand Prix de la Création de La Ville
de Paris 2007, del Premio Art de la table 2009 lanciato da Elle
Decor Francia e del Premio Créateur de l’Année 2010 promosso
da Maison et Objets. Dal 2006 è responsabile dei progetti
di design di Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione
del Gruppo Benetton.
Igor Eskinja (1975), nato a Rijeka in Croazia, vive e lavora tra
Rijeka, Milano e Venezia. Si è formato in Italia all’Accademia
di Belle Arti di Venezia, città dove ha iniziato ad esporre nel
1999 presso la Fondazione Bevilacqua la Masa. Da allora mostre
personali e collettive in Italia, Spagna, Croazia, Austria,
Venezuela e Lussemburgo.
Paolo Giordano (1954), nato a Napoli, vive e lavora a Milano.
Laureato in architettura nel 1978 al Politecnico di Milano. Dal
1996 direttore artistico e responsabile commericale di “I+I”,
azienda che produce artigianalmente in tutto il mondo oggetti
per la casa di stile contemporaneo. Sono numerose le sue
partecipazioni a mostre internazionali.
Peter Halley (1953), nato a New York, dove e vive e lavora, si è
formato alla Yale University e alla University of New Orleans.
Ha fatto molte personali in musei europei, giapponesi e americani.
Da sempre è interessato al design e, in anni recenti,
ha collaborato con Matali Crasset e Alessandro Mendini. Ha
pubblicato molti saggi su arte e cultura e è l’editore di Index
Magazine. Dal 2002 è Director of Graduated Studies in Painting
and Printmaking presso la Yale University.
Richard Hutten (1967), nato a Zwollerkerspel (Paesi Bassi),
vive e lavora a Rotterdam. Si è laureato in design industriale
alla Design Academy di Eindhoven nel 1991. Nello stesso anno
ha aperto il suo studio e sin del 1993 è uno dei principali componenti
del collettivo Droog Design. Oggi è uno dei designer
olandesi più riconosciuti e apprezzati a livello internazionale,
presente in più di 15 musei nel mondo, tra cui il MoMa di New
York, il Vitra Design Museum di Weil am Rhein e il V&A Museum
di Londra. Nelle Edizioni Plusdesign è presente con Air
Spheres Bench (2009).
Tappeti e arazzi di:
Emmanuel Babled, Sam Baron, Igor Eskinja, Paolo Giordano, Peter Halley,
Richard Hutten, Alessandro Mendini, Studio Makkink & Bey, Lawrence Weiner
Via Ventura, 6 20134 Lambrate Milano | P. Iva e C. F. 06130540963 | info@plusdesigngallery.com www.plusdesigngallery.com
Inaugurazione mercoledì 16 febbraio 2011
alle ore 18.30 in Via Ventura 6 (Milano, Lambrate)
La mostra sarà aperta fino al 2 aprile 2011
Orari di apertura Plusdesign:
da martedì al sabato ore 15.00–19.00;
la mattina su appuntamento (tel. +39 348 7458072).
Come arrivare: metro MM2 Lambrate | bus: 54 - 75 | tram: 23 - 33
Plusdesign
di Lilia Laghi e Mariano Pichler
www.plusdesigngallery.com
Via Ventura 6 – Lambrate, Milano
informazioni e ufficio stampa: tel. +39 348 7458.072
info@plusdesigngallery.com
Pagina 2 di 2
Alessandro Mendini (1931), architetto, nato a Milano dove
vive e lavora. Ha diretto le riviste “Casabella”, “Modo” e “Domus”.
Realizza oggetti, mobili, ambienti, pitture, installazioni,
architetture. Collabora con compagnie internazionali
come Alessi, Philips, Cartier, Bisazza, Swatch, Hermés, Venini.
Nel 1979 e nel 1981 gli è stato attribuito il Compasso
d’oro per il design, è “Chevalier des Arts et des Lettres” in
Francia, ha ricevuto l’onorificenza dell’Architectural League
di New York e la Laurea Honoris Causa al Politecnico di Milano.
È stato professore di design alla Hochschule für Angewandte
Kunst a Vienna ed è professore onorario alla Accademic
Council of Guangzhou Academy of fine Arts in Cina.
Suoi lavori si trovano in vari musei e collezioni private. Nel
1989 ha aperto assieme al fratello, architetto Francesco, l’Atelier
Mendini a Milano. Nel 2010 è ritornato alla direzione di
“Domus” e ha curato la mostra “Quali cose siamo” al Design
Museum della Triennale di Milano. Il suo lavoro, teorico oltre
che progettuale, si sviluppa all’incrocio fra arte, design
e architettura.
Studio Makkink & Bey, fondato a Rotterdam nel 2002 dal
designer Jurgen Bey (1965) e dall’architetto Rianne Makkink
(1964). Jurgen Bey ha studiato alla Design Academy di Eindhoven
dal 1984 al 1989, dove ha successivamente insegnato
per circa 6 anni. Ha fatto parte del collettivo Droog design. Ha
avviato il suo studio in parallelo con l’attività di insegnamento,
sia da solo sia in collaborazione con altri, prima di fondare
l’attuale Studio con Rianne Makkink. Dal 2005 è visiting professor
presso l’Iceland Academy of Arts. Ha inoltre insegnato
a Karlsruhe, Germania, ed è senior tutor presso il Design
Products Department del Royal College of Art di Londra. Rianne
Makkink ha studiato architettura alla Deft University of
Technology dal 1983 al 1990 ed ha avviato la propria attività
in architettura e urban planning dal 1991. Lo Studio Makkink
& Bey ha ricevuto numerosi premi di rilievo. Tra i suoi clienti:
Swarovski, Jean Paul Gaultier, Vitra, Royal Tichelaar Makkum,
Arco, Contrasts Gallery a Shanghai e Sketch a Londra. I lavori
dello Studio sono stati esposti tra gli altri al Centro Pompidou
di Parigi, al V&A Museum di Londra, allo Stedelijk Museum di
Amsterdam e in svariate fiere d’arte e di design internazionali.
Nelle Edizioni Plusdesign è presente con lo scrittoio No
Matter (2011).
Lawrence Weiner (1942), nato nel Bronx a New York, vive oggi
tra il suo studio a New York e la sua barca a Amsterdam. Si
è formato nel sistema scolastico pubblico di New York. La
sua prima esposizione è stata nella Mill Valley, in California,
nel 1960. È considerato un maestro dell’arte concettuale ed
ha esposto in tutto il mondo. Lost in Space (2010) è il suo primo
tappeto. Ha scritto: “il ruolo del tappeto oggi è lo stesso
di sempre: uno strumento per disegnare uno spazio con uno
sfondo mobile. La mia ispirazione è stata quella di usare i
mezzi della manifattura dei tappeti come mezzi per creare un
luogo nella spazio. Il luogo ideale per mettere il mio tappeto è
nel flusso della vita. Ovunque permetterà la designazione di
uno spazio sovrano”.
Negli spazi della galleria sono inoltre visibili gli oggetti d’arredo
che fanno parte della collezione in edizione limitata di
Plusdesign, tra cui i progetti presentati durante il Salone del
Mobile 2010 di Massimo Barbierato, Fratelli Campana, Lorenzo
Damiani, Marina Fulgeri, Philippe Malouin, Liliana Ovalle,
Martin Saemmer, Oscar Tuazon, Walter Visentin, Robert
Wettstein.
Fra gli autori già presenti all’interno della collezione vi sono
inoltre gli artisti Paolo Chiasera, Alessandro Dal Pont, Flavio
Favelli, Anna Galtarossa, Daniel González, Paolo Gonzato, Robert
Orchardson, Anila Rubiku, Andrea Sala, Elisa Sighicelli,
Francesco Simeti, Simone Tosca, Luca Trevisani, Patrick Tuttofuoco,
vedovamazzei, Richard Woods e i designer Massimo
Barbierato, Fratelli Campana, Lorenzo Damiani, dotdotdot, Richard
Hutten, Kuehn Malvezzi, Richard Liddle, Peter Marigold,
Liliana Ovalle, Valentina Ravara, Robert Wettstein.
Plusdesign è un luogo fisico e, ancor prima, un luogo di riflessione
e di intersezione tra mondi e pratiche diverse del
contemporaneo dove il confine fra ricerca artistica e design
appare sempre più sottile e sfumato. Un contenitore che mette
a confronto percorsi di ricerca differenti, sia dando vita a
produzioni proprie, sia ospitando prodotti con caratteristiche
di eccellenza.
Plusdesign ha sede a Milano in via Ventura, l’area post industriale
di Milano Lambrate riconvertita dall’architetto Mariano
Pichler in un inedito polo dell’arte contemporanea e del design,
dove si trovano alcune tra le realtà creative più propositive
e affermate della città, come le gallerie d’arte Massimo
De Carlo, Francesca Minini, Pianissimo, Enrico Fornello, Alessandro
de March e Prometeo, la Casa Editrice Abitare–Segesta,
La Scuola Politecnica di Design, Radio 101 e il nuovo Lambretto
Art Project – LAP – Osservatorio del Contemporaneo.
16
febbraio 2011
Carpet diem. Tappeti e arazzi in edizione limitata
Dal 16 febbraio al 02 aprile 2011
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
PLUSDESIGN
Milano, Via Giovanni Ventura, 6, (Milano)
Milano, Via Giovanni Ventura, 6, (Milano)
Orario di apertura
da martedì al sabato ore 15.00–19.00;
la mattina su appuntamento
Vernissage
16 Febbraio 2011, ore 18.30
Autore