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Carried away by a moonlight shadow – 37° Les Instants Video Festival
Visualcontainer[.Box] ospita nel nuovo spazio la selezione curatoriale “Carried away by a moonlight shadow” dal 37° Les Instant Video Festival, in concomitanza con lo svolgimento del festival a Marsiglia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CARRIED AWAY BY THE MOONLIGHT SHADOW
37° LES INSTANTS VIDEO FESTIVAL, MARSEILLE (FR)
Global Opening
Dal 17 Ottobre al 1 Novembre 2024
Artisti:
Risto-Pekka Blom - Finlandia / Maria Norden - Russia / Audrey Barthes, Michel Amaral - Francia / Baptist Gheeraert, Iulia Puscasu - Francia / Judith Lesur - Francia / Romy Berger - Belgio / Hanna-Katri Eskelinen, Calvin Guillot, Margo Nowicka - Finlandia.
CARRIED AWAY BY THE MOONLIGHT SHADOW (45′)
“The trees that whisper in the evening
Carried away by a moonlight shadow
Sing a song of sorrow and grieving
Carried away by a moonlight shadow” (M.O.)
Opere in mostra:
Viimeinen Kuulutus – Risto-Pekka Blom, 9’57, 2024, Finlandia
Il tosaerba, l’aspirapolvere e il tram consumano l’elettricità residua che l’uomo ha lasciato sulla terra. L’uomo che si è comportato male alla fine è stato espulso dalla Terra, il che è positivo per le altre specie.
The Ring – Maria Norden, 5’27, 2023, Russia
Nel marzo 2022 mia madre è morta. Dopo che se n’è andata, il filo che mi collegava alla mia vita passata, alla sensazione di essere a casa, sembrava essersi spezzato. Nonostante avessi una figlia piccola e un marito, mi sentivo ancora molto sola. Per superare il desiderio di mia madre, ho deciso di intraprendere un viaggio attraverso i suoi ricordi. Le cose che aveva lasciato sono diventate guide per il mio percorso. Le vecchie foto non sono più legate al tempo. Anche se mia madre non c’è, ha lasciato tracce grazie alle quali posso ritrovarla in me, nell’ambiente. È un film sull’accettazione della perdita, sull’accettazione dell’eredità.
La vague – Audrey Barthes, Michel Amaral, 4’10, 2022, Francia
Sembra che un personaggio stia lottando contro le avversità e cercando di rialzarsi. Dopo ogni squilibrio ritorna al suo posto. Dopo ogni caduta, si rialza instancabilmente per riconquistare la sua posizione. La lotta contro queste onde sulla sponda del Mediterraneo appare come metafora della lotta per la sopravvivenza di un’umanità messa alle strette. Perché gli esseri umani vivono di battaglie e lotte quotidiane. Sono le avversità che li nutrono e danno il coraggio e la rabbia per rialzarsi costantemente e la forza di attraversare mari mortali per cercare un domani migliore.
Waiting Room – Baptist Gheeraert, Iulia Puscasu, 9’28, 2023, Francia
Un recinto di sei finestre, un luogo impossibile, uno spazio latente: sviluppato attraverso diversi strumenti, il film parte dalla premessa della sala d’attesa. Questa breve indagine sull’ambientazione, semplice e simbolica, si svolge come una metafora che dà voce ad alcune delle nostre preoccupazioni esistenziali più elementari ma inanimate. Stiamo tutti aspettando che il gatto muoia, oppure no.
La vie rêvée des choses – Judith Lesur, 6’04, 2023, Francia
Fantasia visiva ispirata ad oggetti in attesa di una nuova vita in una Ressourcerie, ovvero come risvegliare il potenziale onirico delle cose quotidiane, spostandole in un altro ambiente o giocando con un utilizzo insolito. Come lasciare respirare una sedia di legno, che diventa poltrona cinematografica di fronte allo schermo della natura. Come entrare in un quadro di Rembrandt e Vermeer con una semplice brocca d’acqua per trasformarsi da casalinga in sirena. Come riconnettersi con l’ambiente e gli esseri viventi utilizzando un vecchio telefono…
Corporis Antrum – Romy Berger, 5’58, 2023, Belgio
Corporis Antrum è un viaggio introspettivo che unisce territorio mentale e archivi medici. Partendo dal mio corpo come oggetto di studio, ne esploro i confini come strati archeologici in cui si fondono scale macro e microscopiche. Vivere nel proprio corpo significa vivere un rituale di immersione che propongo attraverso un dittico.
Takeoff – Hanna-Katri Eskelinen, Calvin Guillot, Margo Nowicka, 4’05, 2023, Finlandia
Takeoff è una meditazione sui sogni come mezzo di fuga. Questa è un’interpretazione visiva della poesia, in cui il protagonista descrive la prima volta che è scappato, fuggito nel mondo illimitato della fantasia, rifiutando l’assurdità della sofferenza.
37° LES INSTANTS VIDEO FESTIVAL, MARSEILLE (FR)
Global Opening
Dal 17 Ottobre al 1 Novembre 2024
Artisti:
Risto-Pekka Blom - Finlandia / Maria Norden - Russia / Audrey Barthes, Michel Amaral - Francia / Baptist Gheeraert, Iulia Puscasu - Francia / Judith Lesur - Francia / Romy Berger - Belgio / Hanna-Katri Eskelinen, Calvin Guillot, Margo Nowicka - Finlandia.
CARRIED AWAY BY THE MOONLIGHT SHADOW (45′)
“The trees that whisper in the evening
Carried away by a moonlight shadow
Sing a song of sorrow and grieving
Carried away by a moonlight shadow” (M.O.)
Opere in mostra:
Viimeinen Kuulutus – Risto-Pekka Blom, 9’57, 2024, Finlandia
Il tosaerba, l’aspirapolvere e il tram consumano l’elettricità residua che l’uomo ha lasciato sulla terra. L’uomo che si è comportato male alla fine è stato espulso dalla Terra, il che è positivo per le altre specie.
The Ring – Maria Norden, 5’27, 2023, Russia
Nel marzo 2022 mia madre è morta. Dopo che se n’è andata, il filo che mi collegava alla mia vita passata, alla sensazione di essere a casa, sembrava essersi spezzato. Nonostante avessi una figlia piccola e un marito, mi sentivo ancora molto sola. Per superare il desiderio di mia madre, ho deciso di intraprendere un viaggio attraverso i suoi ricordi. Le cose che aveva lasciato sono diventate guide per il mio percorso. Le vecchie foto non sono più legate al tempo. Anche se mia madre non c’è, ha lasciato tracce grazie alle quali posso ritrovarla in me, nell’ambiente. È un film sull’accettazione della perdita, sull’accettazione dell’eredità.
La vague – Audrey Barthes, Michel Amaral, 4’10, 2022, Francia
Sembra che un personaggio stia lottando contro le avversità e cercando di rialzarsi. Dopo ogni squilibrio ritorna al suo posto. Dopo ogni caduta, si rialza instancabilmente per riconquistare la sua posizione. La lotta contro queste onde sulla sponda del Mediterraneo appare come metafora della lotta per la sopravvivenza di un’umanità messa alle strette. Perché gli esseri umani vivono di battaglie e lotte quotidiane. Sono le avversità che li nutrono e danno il coraggio e la rabbia per rialzarsi costantemente e la forza di attraversare mari mortali per cercare un domani migliore.
Waiting Room – Baptist Gheeraert, Iulia Puscasu, 9’28, 2023, Francia
Un recinto di sei finestre, un luogo impossibile, uno spazio latente: sviluppato attraverso diversi strumenti, il film parte dalla premessa della sala d’attesa. Questa breve indagine sull’ambientazione, semplice e simbolica, si svolge come una metafora che dà voce ad alcune delle nostre preoccupazioni esistenziali più elementari ma inanimate. Stiamo tutti aspettando che il gatto muoia, oppure no.
La vie rêvée des choses – Judith Lesur, 6’04, 2023, Francia
Fantasia visiva ispirata ad oggetti in attesa di una nuova vita in una Ressourcerie, ovvero come risvegliare il potenziale onirico delle cose quotidiane, spostandole in un altro ambiente o giocando con un utilizzo insolito. Come lasciare respirare una sedia di legno, che diventa poltrona cinematografica di fronte allo schermo della natura. Come entrare in un quadro di Rembrandt e Vermeer con una semplice brocca d’acqua per trasformarsi da casalinga in sirena. Come riconnettersi con l’ambiente e gli esseri viventi utilizzando un vecchio telefono…
Corporis Antrum – Romy Berger, 5’58, 2023, Belgio
Corporis Antrum è un viaggio introspettivo che unisce territorio mentale e archivi medici. Partendo dal mio corpo come oggetto di studio, ne esploro i confini come strati archeologici in cui si fondono scale macro e microscopiche. Vivere nel proprio corpo significa vivere un rituale di immersione che propongo attraverso un dittico.
Takeoff – Hanna-Katri Eskelinen, Calvin Guillot, Margo Nowicka, 4’05, 2023, Finlandia
Takeoff è una meditazione sui sogni come mezzo di fuga. Questa è un’interpretazione visiva della poesia, in cui il protagonista descrive la prima volta che è scappato, fuggito nel mondo illimitato della fantasia, rifiutando l’assurdità della sofferenza.
17
ottobre 2024
Carried away by a moonlight shadow – 37° Les Instants Video Festival
Dal 17 ottobre al primo novembre 2024
arte contemporanea
Location
VISUALCONTAINER[.BOX]
Milano, Via Gian Battista Passerini, 18, (MI)
Milano, Via Gian Battista Passerini, 18, (MI)
Orario di apertura
Mercoledì, Giovedì, Venerdì ore 18 – 20.30
Vernissage
17 Ottobre 2024, 18 - 21
Autore