Torgiano, febbraio 2008 - La Società Agricola Aprol Perugia presenterà dal 15 al 31 marzo una mostra fotografica dal titolo Carta canta. Un percorso documentario dall’olivo all’olio in Umbria

La mostra, curata da Aprol con la collaborazione della Fondazione Lungarotti, è il risultato di un’accurata ricerca storica svolta dall’APROL sugli olivi secolari e sull’estrazione dell’olio in Umbria.

Elemento fortemente caratterizzante il paesaggio della nostra regione, l’olivo e il prodotto derivato dal suo frutto hanno costituito per secoli e ancora oggi costituiscono una componente fondamentale dell’economia umbra.

Il periodo storico considerato nel percorso espositivo va dal 1727 al 1888, e abbraccia dunque il Governo Pontificio fino al Regno d’Italia: come dimostrato dai documenti storici conservati presso l’Archivio di Stato di Perugia e riproposti in mostra, in questo arco di tempo in Umbria viene condotta una politica agraria di sorprendente modernità caratterizzata dalla ricerca della qualità per un prodotto, l’olio appunto, per il quale vengono attivate numerose iniziative promozionali di grande interesse comunicativo.

La mostra si conclude con l’immagine di uno dei gonfaloni di Benedetto Bonfigli (1472) che offre una straordinaria testimonianza paesaggistica della dominanza dell’olivo nel rapporto uomo e territorio; prosegue poi con una piccola sezione curata dalla Fondazione Lungarotti riflessione sui molteplici aspetti culturali dell’olio: elemento ricorrente nella ritualità religiosa, in contesti popolari assume la valenza di strumento diagnostico del malocchio e si carica di significati apotropaici. Impiegato da tempo immemore come rimedio medicamentoso, per secoli costituisce anche una indispensabile fonte di luce. Detti popolari e canti della tradizione documentano tali usi.



In occasione dell’inaugurazione della mostra, prevista per sabato 15 marzo 2008, il gruppo di ricerca e canto popolare Sonidumbra proporrà un concerto inedito dal titolo Rama d’ulìa. Le radici del canto tradizionale nella terra d’Umbria.



La mostra è finanziata dalla Comunità Europea, nell’ambito delle attività previste all’interno della seconda annualità di applicazione del Regolamento CE n. 2080/2005.





Carta canta. Un percorso documentario dall’olivo all’olio in Umbria

Dal 15 al 31 marzo 2008

Museo dell’Olivo e dell’Olio

Via Garibaldi, 10 Torgiano (PG)

Tel e fax 075 9880300 museoolio@lungarotti.it



Orari: lun-dom 10/13-15/18

Ingresso libero



Inaugurazione sabato 15 marzo, ore 16,30:

Presentazione della mostra a cura di Giulio Scatolini, presidente APROL e Maria Grazia Marchetti Lungarotti, direttore Fondazione Lungarotti.

A seguire, concerto dei Sonidumbra: Rama d’ulìa. Le radici del canto tradizionale nella terra d’Umbria.

Barbara Bucci : voce e percussioni

Assia Appolito: voce

Marco Baccarelli: organetto e fisarmonica

Lorenzo Salvatori: chitarra e mandolino

Franz Albert Mayer: contrabbasso







La Società Agricola Aprol

La Società Agricola Aprol Perugia Soc. Coop. è un’organizzazione di produttori che si occupa di seguire e valorizzare l’olivicoltura e l’oleicoltura della provincia di Perugia. Gli obiettivi sono raggiunti attraverso diverse attività finanziate dalla Comunità Europea.



La Fondazione Lungarotti

Nata a sostegno della economia vitivinicola ed olivicola, la Fondazione Lungarotti ha come scopo statutario la promozione di attività di studio e manifestazioni culturali volte a valorizzare il patrimonio agricolo e si occupa direttamente della gestione del Museo del Vino e del Museo dell’Olivo e dell’Olio, della tutela delle opere in essi conservate, dell’organizzazione di mostre e convegni, della produzione editoriale.



Sonidumbra

È un gruppo che ripropone la musica della tradizione orale umbra, costituito nel 1996 da musicisti interessati alla riscoperta - attraverso ricerche sul campo, etnomusicologiche e archivistiche - del repertorio musicale e delle prassi esecutive caratteristiche della nostra regione.

Il gruppo, unico nel suo genere nel panorama umbro, svolge la propria attività concertistica negli ambiti più differenti: da festival specifici ai teatri di tradizione lirica, agli auditorium.