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Carte in tavola
Mostra sull’archivio della Galleria Martano. Già oggetto di attenzione negli scorsi anni grazie al deposito del consistente fondo librario messo a
disposizione da Liliana Dematteis, la storia della galleria torinese è ora ripercorsa attraverso una
selezione dei documenti, delle fotografie e delle pubblicazioni raccolti nell’Archivio, fonte primaria
per fissare la memoria delle mostre e delle iniziative che si sono susseguite tra il 1967 e
il 2013 nelle due sedi di via Cesare Battisti e di via Principe Amedeo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Inaugura giovedì 5 ottobre alle ore 17 presso gli spazi del Centro Conservazione Restauro
“La Venaria Reale” la mostra "Carte in tavola", incentrata sui materiali conservati nell’Archivio
della Galleria Martano.
Già oggetto di attenzione negli scorsi anni grazie al deposito del consistente fondo librario messo a
disposizione da Liliana Dematteis, la storia della galleria torinese è ora ripercorsa attraverso una
selezione dei documenti, delle fotografie e delle pubblicazioni raccolti nell'Archivio, fonte primaria
per fissare la memoria delle mostre e delle iniziative che si sono susseguite tra il 1967 e
il 2013 nelle due sedi di via Cesare Battisti e di via Principe Amedeo, e insieme possibile punto di
partenza per nuove letture e interpretazioni. La mostra è l’esito di un progetto di catalogazione
condotto dal Centro Conservazione Restauro ed è curata da Maria Teresa Roberto.
Il percorso si articola in sei sezioni dedicate ai principali punti di interesse che hanno caratterizzato
fin dall'apertura le scelte espositive ed editoriali della Galleria, sempre bilanciate tra la riscoperta di
pagine importanti della stagione delle avanguardie storiche, con particolare attenzione al Futurismo
e alle ricerche astratte, e lo sguardo rivolto alla contemporaneità, in primo luogo agli sviluppi della
nuova pittura e della nuova scultura e al concettuale italiano. Costante nelle iniziative della galleria è
stata la centralità delle ricerche fotografiche, così come l'apertura a media diversi quali l'happening,
il video, il libro d'artista, che tra anni Sessanta e Settanta venivano assumendo un'importanza
crescente nella ricerca artistica internazionale. Per questo il titolo della mostra prende spunto
dal ciclo "Cambiare le arti in tavola", un programma di incontri organizzato fra il 1972 e il 1973
in collaborazione con critici, storici dell’arte, artisti, testimoni. Ogni sezione presenta
documenti d'archivio - alcuni dei quali inediti - e cataloghi, cui sono affiancati sculture,
disegni, fotografie originali, libri d'artista tratti dalla collezione personale di Liliana Dematteis.
La raccolta e il riordino del materiale sono stati resi possibili grazie al progetto “TRACES. Il
patrimonio documentale nell'arte contemporanea piemontese", ideato e sostenuto dal
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e
Paesaggio per la città metropolitana di Torino. Grazie a questa opportunità il Centro Conservazione
Restauro ha contribuito allo studio e alla documentazione dell’arte contemporanea, intesi come
complementari alle attività di conservazione e restauro effettuate all’interno dei laboratori. Questo
ambito di intervento è oggetto di una serie di iniziative, tra cui il progetto “L’Arte povera e la sua
trasmissione al futuro”, sostenuto dalla Fondazione CRT, e l’accordo sottoscritto con il nuovo
Centro di Ricerca del Castello di Rivoli per la salvaguardia e la valorizzazione degli archivi dell’arte
contemporanea.
I materiali dell’Archivio Martano saranno resi disponibili al pubblico anche grazie a una piattaforma
digitale, che sarà presentata in occasione dell’inaugurazione e che consentirà la consultazione da
parte di un ampio pubblico di studiosi e appassionati.
LA GALLERIA MARTANO
Fondata a Torino nel 1965 da Liliana Dematteis e Giuliano Martano, la Galleria si afferma presto
come punto di riferimento nel panorama torinese per le scelte artistiche e per l’impegno ad
affiancare alle mostre un attento e continuo lavoro di studio, documentazione e informazione. Fin
dai primi anni di attività l’attenzione per la ricerca documentaria è altissima, con l'avvio dell’attività
editoriale della Casa Editrice Martano: nel 1967 nasce la collana “Documenti” e nel 1970 “Nadar”.
Accanto a queste iniziative editoriali, i Cataloghi delle mostre rappresentano la volontà di
approfondire la comprensione di artisti e contesti storico artistici ancora poco conosciuti. L’attività
della Galleria è proseguita intensamente fino alla chiusura, avvenuta nel 2013.
Info e Contatti
Fondazione Centro Conservazione Restauro “La Venaria Reale”
Via XX Settembre, 18 – Venaria Reale (To)
011.4993007 – info@centrorestaurovenaria.it
www.centrorestaurovenaria.it
“La Venaria Reale” la mostra "Carte in tavola", incentrata sui materiali conservati nell’Archivio
della Galleria Martano.
Già oggetto di attenzione negli scorsi anni grazie al deposito del consistente fondo librario messo a
disposizione da Liliana Dematteis, la storia della galleria torinese è ora ripercorsa attraverso una
selezione dei documenti, delle fotografie e delle pubblicazioni raccolti nell'Archivio, fonte primaria
per fissare la memoria delle mostre e delle iniziative che si sono susseguite tra il 1967 e
il 2013 nelle due sedi di via Cesare Battisti e di via Principe Amedeo, e insieme possibile punto di
partenza per nuove letture e interpretazioni. La mostra è l’esito di un progetto di catalogazione
condotto dal Centro Conservazione Restauro ed è curata da Maria Teresa Roberto.
Il percorso si articola in sei sezioni dedicate ai principali punti di interesse che hanno caratterizzato
fin dall'apertura le scelte espositive ed editoriali della Galleria, sempre bilanciate tra la riscoperta di
pagine importanti della stagione delle avanguardie storiche, con particolare attenzione al Futurismo
e alle ricerche astratte, e lo sguardo rivolto alla contemporaneità, in primo luogo agli sviluppi della
nuova pittura e della nuova scultura e al concettuale italiano. Costante nelle iniziative della galleria è
stata la centralità delle ricerche fotografiche, così come l'apertura a media diversi quali l'happening,
il video, il libro d'artista, che tra anni Sessanta e Settanta venivano assumendo un'importanza
crescente nella ricerca artistica internazionale. Per questo il titolo della mostra prende spunto
dal ciclo "Cambiare le arti in tavola", un programma di incontri organizzato fra il 1972 e il 1973
in collaborazione con critici, storici dell’arte, artisti, testimoni. Ogni sezione presenta
documenti d'archivio - alcuni dei quali inediti - e cataloghi, cui sono affiancati sculture,
disegni, fotografie originali, libri d'artista tratti dalla collezione personale di Liliana Dematteis.
La raccolta e il riordino del materiale sono stati resi possibili grazie al progetto “TRACES. Il
patrimonio documentale nell'arte contemporanea piemontese", ideato e sostenuto dal
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e
Paesaggio per la città metropolitana di Torino. Grazie a questa opportunità il Centro Conservazione
Restauro ha contribuito allo studio e alla documentazione dell’arte contemporanea, intesi come
complementari alle attività di conservazione e restauro effettuate all’interno dei laboratori. Questo
ambito di intervento è oggetto di una serie di iniziative, tra cui il progetto “L’Arte povera e la sua
trasmissione al futuro”, sostenuto dalla Fondazione CRT, e l’accordo sottoscritto con il nuovo
Centro di Ricerca del Castello di Rivoli per la salvaguardia e la valorizzazione degli archivi dell’arte
contemporanea.
I materiali dell’Archivio Martano saranno resi disponibili al pubblico anche grazie a una piattaforma
digitale, che sarà presentata in occasione dell’inaugurazione e che consentirà la consultazione da
parte di un ampio pubblico di studiosi e appassionati.
LA GALLERIA MARTANO
Fondata a Torino nel 1965 da Liliana Dematteis e Giuliano Martano, la Galleria si afferma presto
come punto di riferimento nel panorama torinese per le scelte artistiche e per l’impegno ad
affiancare alle mostre un attento e continuo lavoro di studio, documentazione e informazione. Fin
dai primi anni di attività l’attenzione per la ricerca documentaria è altissima, con l'avvio dell’attività
editoriale della Casa Editrice Martano: nel 1967 nasce la collana “Documenti” e nel 1970 “Nadar”.
Accanto a queste iniziative editoriali, i Cataloghi delle mostre rappresentano la volontà di
approfondire la comprensione di artisti e contesti storico artistici ancora poco conosciuti. L’attività
della Galleria è proseguita intensamente fino alla chiusura, avvenuta nel 2013.
Info e Contatti
Fondazione Centro Conservazione Restauro “La Venaria Reale”
Via XX Settembre, 18 – Venaria Reale (To)
011.4993007 – info@centrorestaurovenaria.it
www.centrorestaurovenaria.it
05
ottobre 2017
Carte in tavola
Dal 05 ottobre al 05 novembre 2017
Location
FONDAZIONE CENTRO CONSERVAZIONE RESTAURO
Venaria Reale, Via Xx Settembre, 18, (Torino)
Venaria Reale, Via Xx Settembre, 18, (Torino)
Vernissage
5 Ottobre 2017, ore 17
Curatore