Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Cartografie dell’immaginario
Dopo Diarimmaginari e Funes o della memoria, Librimmaginari promuove la terza edizione della mostra collettiva: Cartografie dell’immaginario. Il paesaggio tra mappature e smarrimenti. Una mostra che tra arte visiva e illustrazione, compie una riflessione sul paesaggio, dalla misurazione fino alla sua trasfigurazione
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CARTOGRAFIE DELL’IMMAGINARIO
Inaugurazione
5 Giugno ore 18.00
Padiglione Chiarini Carletti, La Quercia (Viterbo)Strada Cupa, 5, La Quercia, Viterbo
Apertura mostra: dal 5 al 21 Giugno, dal Giovedì alla Domenica dalle 17 alle 20
Ingresso libero
A cura di Marco Trulli e Marcella Brancaforte
Artisti
Pasquale Altieri, Patrizio Anastasi, Lucilla Candeloro, Canedicoda, Daniele Catalli, Luca Coclite,
Alessandra De Cristofaro, Massimo De Giovanni, Tothi Folisi, James P. Graham, Federico Lupo,
Maddalena Mauri, Alex Raso, Irene Rinaldi, Francesca Zoboli
Archivio dei paesaggi immaginari - progetto collettive di cartoline d’artista
Aka B, Nicoz Balboa Paolo Bazzani Andrea Bennati, Martina Bonina, Giorgio Bramante Donini,
Marcella Brancaforte, Emanuela Bussolati, Francesco Calcagnini, Lucia Conversi, Giovanni Colaneri,
Alberto Corradi, Mariachiara Di Giorgio, Magda Guidi, Ettore Festa, Giovanni Kranti, Raffaella Ligi,
Isabella Mara, Anna Martinucci, Anna Nina Masini, Beppe Mora, Virginia Mori, Riccardo Muzzi,
Andrea Noceti, Giulia Orecchia, Rita Petruccioli, Alfonso Prota, Simone Rea, Daniele Ricco, Paolo Rui,
Alessandra Scandella, Emanuele Serra, Václav Šlajch, Simona Tonna, Studiovagante, Andrea Venanzi.
Per info: culturavt@arci.it
librimmaginari.blogspot.com
Dopo Diarimmaginari e Funes o della memoria, Librimmaginari promuove la terza edizione della
mostra collettiva. Se Diarimmaginari compieva un focus sul tic del racconto visivo attraverso
l’esposizione di quaranta diversi diari, Funes ha proposto l’esplorazione delle possibilità di
manipolazione del libro, proponendo agli artisti di lavorare, in maniera tautologica, sulla
rappresentazione di ciò che nel libro era già scritto, ponendosi l’obiettivo di ricordare in maniera
“termica, muscolare” le storie raccontate, come nel breve racconto di Borges. La terza edizione si
propone di costruire una riflessione articolata sul paesaggio. Gli artisti, scelti con il consueto sguardo
trasversale tra illustrazione ed arte contemporanea, sono stati invitati a lavorare sul concetto di
paesaggio attraverso l’utilizzo di una gamma eterogenea di strumenti di rappresentazione e
interpretazione. Il progetto parte dal concetto di “paesologia” che Arminio definisce così: “La
paesologia non è altro che il passare del mio corpo nel paesaggio e il passare del paesaggio nel mio
corpo. È una disciplina fondata sulla terra e sulla carne. È semplicemente la scrittura che viene dopo
aver bagnato il corpo nella luce di un luogo.” Il tentativo che la mostra cerca di portare a termine è
quello di proporre agli artisti di interrogarsi sulla necessità di riannodare la relazione con il paesaggio,
attraverso la riattivazione dei meccanismi di ascolto, percezione, osservazione e reimmaginazione. Il
termine paesaggio è inscindibilmente legato all’esigenza della sua rappresentazione, in quanto
definisce nello stesso tempo sia la percezione di un determinato luogo, sia la sua raffigurazione,
rendendo inseparabili fra loro l’oggetto dal soggetto, l’ambiente dal suo abitante. Il paesaggio inteso
non come genere di rappresentazione, ma come strumento per la costruzione di senso.
Due stanze, due linguaggi, uno stesso terreno di confronto. La mostra percorre il crinale che separa l'orientamento nel territorio dallo smarrimento visionario e onirico. Nel percorso espositivo convivono, infatti, strumenti di misurazione del paesaggio, mappe sentimentali, camminate ad occhi chiusi, atlanti immaginari e dispositivi per lo smarrimento, vie di fuga, buchi neri.
Il paesaggio attraversato e vissuto nelle sue pieghe, mediante un'adesione profonda alla sua origine mitica, alla sua natura primitiva. I lavori degli artisti aprono canali di comunicazione tra tessuto e memoria, tempo e paesaggio. Sono panorami interrotti, glitch dello sguardo, appropriazioni, disconnessioni tra spazio e tempo.
In questo contesto, l'Archivio dei paesaggi immaginari, progetto collettivo di cartoline d'artista, riflette sui paesaggi da souvenir, decostruendone gli stereotipi attraverso un'opera continua di tessitura tra luoghi reali e paesaggi della visione.
Inaugurazione
5 Giugno ore 18.00
Padiglione Chiarini Carletti, La Quercia (Viterbo)Strada Cupa, 5, La Quercia, Viterbo
Apertura mostra: dal 5 al 21 Giugno, dal Giovedì alla Domenica dalle 17 alle 20
Ingresso libero
A cura di Marco Trulli e Marcella Brancaforte
Artisti
Pasquale Altieri, Patrizio Anastasi, Lucilla Candeloro, Canedicoda, Daniele Catalli, Luca Coclite,
Alessandra De Cristofaro, Massimo De Giovanni, Tothi Folisi, James P. Graham, Federico Lupo,
Maddalena Mauri, Alex Raso, Irene Rinaldi, Francesca Zoboli
Archivio dei paesaggi immaginari - progetto collettive di cartoline d’artista
Aka B, Nicoz Balboa Paolo Bazzani Andrea Bennati, Martina Bonina, Giorgio Bramante Donini,
Marcella Brancaforte, Emanuela Bussolati, Francesco Calcagnini, Lucia Conversi, Giovanni Colaneri,
Alberto Corradi, Mariachiara Di Giorgio, Magda Guidi, Ettore Festa, Giovanni Kranti, Raffaella Ligi,
Isabella Mara, Anna Martinucci, Anna Nina Masini, Beppe Mora, Virginia Mori, Riccardo Muzzi,
Andrea Noceti, Giulia Orecchia, Rita Petruccioli, Alfonso Prota, Simone Rea, Daniele Ricco, Paolo Rui,
Alessandra Scandella, Emanuele Serra, Václav Šlajch, Simona Tonna, Studiovagante, Andrea Venanzi.
Per info: culturavt@arci.it
librimmaginari.blogspot.com
Dopo Diarimmaginari e Funes o della memoria, Librimmaginari promuove la terza edizione della
mostra collettiva. Se Diarimmaginari compieva un focus sul tic del racconto visivo attraverso
l’esposizione di quaranta diversi diari, Funes ha proposto l’esplorazione delle possibilità di
manipolazione del libro, proponendo agli artisti di lavorare, in maniera tautologica, sulla
rappresentazione di ciò che nel libro era già scritto, ponendosi l’obiettivo di ricordare in maniera
“termica, muscolare” le storie raccontate, come nel breve racconto di Borges. La terza edizione si
propone di costruire una riflessione articolata sul paesaggio. Gli artisti, scelti con il consueto sguardo
trasversale tra illustrazione ed arte contemporanea, sono stati invitati a lavorare sul concetto di
paesaggio attraverso l’utilizzo di una gamma eterogenea di strumenti di rappresentazione e
interpretazione. Il progetto parte dal concetto di “paesologia” che Arminio definisce così: “La
paesologia non è altro che il passare del mio corpo nel paesaggio e il passare del paesaggio nel mio
corpo. È una disciplina fondata sulla terra e sulla carne. È semplicemente la scrittura che viene dopo
aver bagnato il corpo nella luce di un luogo.” Il tentativo che la mostra cerca di portare a termine è
quello di proporre agli artisti di interrogarsi sulla necessità di riannodare la relazione con il paesaggio,
attraverso la riattivazione dei meccanismi di ascolto, percezione, osservazione e reimmaginazione. Il
termine paesaggio è inscindibilmente legato all’esigenza della sua rappresentazione, in quanto
definisce nello stesso tempo sia la percezione di un determinato luogo, sia la sua raffigurazione,
rendendo inseparabili fra loro l’oggetto dal soggetto, l’ambiente dal suo abitante. Il paesaggio inteso
non come genere di rappresentazione, ma come strumento per la costruzione di senso.
Due stanze, due linguaggi, uno stesso terreno di confronto. La mostra percorre il crinale che separa l'orientamento nel territorio dallo smarrimento visionario e onirico. Nel percorso espositivo convivono, infatti, strumenti di misurazione del paesaggio, mappe sentimentali, camminate ad occhi chiusi, atlanti immaginari e dispositivi per lo smarrimento, vie di fuga, buchi neri.
Il paesaggio attraversato e vissuto nelle sue pieghe, mediante un'adesione profonda alla sua origine mitica, alla sua natura primitiva. I lavori degli artisti aprono canali di comunicazione tra tessuto e memoria, tempo e paesaggio. Sono panorami interrotti, glitch dello sguardo, appropriazioni, disconnessioni tra spazio e tempo.
In questo contesto, l'Archivio dei paesaggi immaginari, progetto collettivo di cartoline d'artista, riflette sui paesaggi da souvenir, decostruendone gli stereotipi attraverso un'opera continua di tessitura tra luoghi reali e paesaggi della visione.
05
giugno 2015
Cartografie dell’immaginario
Dal 05 al 21 giugno 2015
arte contemporanea
Location
PADIGLIONE CHIARINI CARLETTI
Viterbo, Strada Cupa, 5, (Viterbo)
Viterbo, Strada Cupa, 5, (Viterbo)
Orario di apertura
dal Giovedì alla Domenica dalle 17 alle 20
Vernissage
5 Giugno 2015, ore 18
Autore
Curatore