La nona edizione di Cartoombria spinge ancora più in avanti il confine delle Nuove Immagini Animate in senso transdisciplinare. E lo fa attraverso installazioni interattive, ambienti video, sonorizzazioni spaziali, performance audiovisive, opere di net art, effetti visivi digitali, computer animation 3D, film non-narrativi ed astratti, flash e web animation, incontri tematici e conferenze, progetti e trailer di film ancora in sviluppo, anteprime assolute italiane ed internazionali. Inoltre, ospita il progetto transmediale di un giovane artista regionale, sospeso tra spazio online e spazio offline, nella speranza che il portale di Cartoombria ne sia buon veicolo, come successo per il corto prodotto dal laboratorio 2002. Eppure l’edizione 2003, volutamente eclettica, si dimostra rigorosa e con una certa presa sulla realtà dell’animazione odierna ad uno sguardo d’insieme. Procede, infatti, dalle geometrie bidimensionali e tridimensionali del minimalismo radicale contemporaneo messo in mostra, alla sintesi tra figurazione ed astrazione riscontrabile in molte delle opere sperimentali presentate, fino al trompe-l’oeil degli effetti digitali ed alla potenza visiva del 3D, realistica o non realistica che sia.

Cartoombria 2003 - Mostra Internazionale delle Nuove Immagini Animate è organizzata da Fondazione Umbria Spettacolo e Regione dell’Umbria, con la Provincia di Perugia, il Comune di Perugia, l’Università per Stranieri di Perugia - Centro Sociale, l'Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario, CittàinInternet e Promovideo - Multimedia & Communications. Con il patrocinio dell'Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, dei Corsi di Laurea Interfacoltà in Scienze della Comunicazione dell'Università degli Studi di Perugia e con l'adesione di Asifa Italia - Associazione italiana film d'animazione.

PROGRAMMA




Mostra Multimediale

3-7/12 – h16.00/20.00 Trebisonda

Posturbana_livello_0

Shredder di/by Adriaan Lokman, NETHERLANDS, 2002, 8’30’’,

Fade into white #3 di/by Kazuhiro Goshima, JAPAN, 2001, 14’

Discube di/by Timo Novotny, AUSTRIA, 2003, 4’30’’

Fade into white #4 di/by Kazuhiro Goshima, JAPAN, 2003, 19’

Structure Space Form di/by Oblong, GB, 2002, 3’20’’

Times Square di/by Muriel Magenta, USA, 2002, 4’

*Programma a ciclo continuo.

Il programma Posturbana si apre con le immagini dal vero di una fabbrica per il recupero di metalli, quelle riprese da Lokman, che progressivamente si integrano con quelle digitali, le quali raggiungono un sempre maggior grado di astrazione in una coreografia visiva molto ritmica, che pur mantiene un rapporto con il reale. Reale al quale si torna nell’ultima parte del programma, con una proliferazione di punti di vista possibili su Londra e di movimenti a volo d’uccello in una Times Square squillante. Tutto ciò attraverso il passaggio per una pixellizzazione estrema dello spazio in Discube e attraverso la città bianca e nera, con poche battute di colore, reinventata da Goshima per creare atmosfere dilatate e metafisiche, virtualizzate e quindi riavvolgibili come un video…



Mostra Multimediale

3-7/12 – h16.00/20.00 Trebisonda

Postnatura_livello_1

Gestalt di/by Thorsten Fleisch, GERMANY, 2003, 5’20’’, *loop video

Rose Breathing di/by Andrea Ackerman, USA, 2003, 34’’, *loop video

Semillas di/by Raul Grande, SPAIN, 2002, 2’13’’, *loop video

Re-move.org di/by Lia, AUSTRIA, 2003, *installazione interattiva offline

hardVideo/G.S.S.I.L. XIX , di/by @c+Lia/Cronica, AUSTRIA/PORTOGALLO, 2003, *loop

IRIS , di/by Stefano Marinacci, ITALIA, 2003, *installazione interattiva offline

Il livello_1 della mostra riflette invece sul concetto di "natura seconda", digitale ed immateriale, pur partendo con i cicli della vita dell’opera prima di Grande, in cui i motivi pittorici che vediamo sono però generati da un pc Silicon Graphics ed elaborati con Illusion, passando per Rose Breathing , dove ciò che è apparentemente verosimile è in realtà frutto di un’ingegneria genetica visiva che permette ad un fiore di animarsi e respirare. Gestalt invece, dove i frattali quadrimensionali non devono più simulare la natura ma uno spazio tridimensionale, segna la migrazione verso gli universi matematici, geometrici e a loro volta frattali ed autoreferenziali di Marinacci e Lia, dove il dato naturale, seppur soggiacente, non è più visibile nelle loro textures evolutive, assolute ed interattive.



Tuba Entertainment – www.tubaani.com

4-6/12 – h17.00/21.00 S. Cecilia

The Boxer

La serie coreana The Boxer , scritta da Byung-geun Ahn per gli studi Tuba, sta diventando di culto internazionale. Lo spunto di partenza è semplice: due personaggini pugili, uno maschile e uno femminile, montati su molle flessibili, se le danno di santa ragione. Il gioco si regge su poche ma fondamentali intuizioni: 1) è lei a suonare regolarmente lui; 2) il gusto si basa sull’iterazione di un’unica situazione; 3) il divertimento sfrutta le inclinazioni nascoste per la violenza; 4) ad ogni episodio successivo, lui è sempre più tragicomicamente distrutto; 5) la confezione 3D è accurata e spettacolare. Dopo aver tanto lavorato al servizio dei mercati esteri (giapponese, statunitense, europeo), infine i coreani si impongono come autori indipendenti, imponendo una scuola nazionale dalle caratteristiche già riconoscibili. La proposta è piaciuta anche in Occidente, guadagnandosi applausi e riconoscimenti.

The Boxer 1 di/by Tuba Entertainment, Korea, 2002, 1’14"

Joni e Viki si presentano anche attraverso il viewfinder di una videocamera digitale.

The Boxer 2 di/by Tuba Entertainment, Korea, 2002, 2’18"

Comicità "sick", quanto mai scorretta: c’è una mosca da spiaccicare a suon di pugni.

The Boxer 3 di/by Tuba Entertainment, Korea, 2002, 2’07"

La danza aggressiva dei due giocattoli, tra musichette da siparietto e rumori azzeccati.

The Boxer 4 di/by Tuba Entertainment, Korea, 2002, 3’24"

La lotta infinita tra i due cattivi soggetti porta a un visibile deterioramento masochista.

The Boxer 5 di/by Tuba Entertainment, Korea, 2002, 2’14"

La spasmodica parola d’ordine è "sempreinpiedi". E arriva infine la rivincita sadica.



UIB – Universidad Islas Baleares – www.uib.es

4/12 – h17.00 S. Cecilia

Una delle più apprezzate scuole internazionali di cinema d’animazione presenta i suoi migliori progetti di tesi in computer animation, realizzati dagli studenti professionalmente ma con gusto vivace e giovanilista.

The Trumouse Show di/by Julio Robledo, Spain, 2002, 5’30’’

L’amara presa di coscienza di un topolino che omaggia gli anni Venti del disneyano Mortimer Mouse.

Damn Red Suitcase di/by Marc Garcia, Spain, 2002, 1’54’’

Un tenace pedinamento per sottrarre a un individuo misterioso la sua valigetta rossa. Come finirà?

The Runaway di/by David Gonzalez, Spain, 2002, 2’27’’

Un camaleonte affida la propria sopravvivenza al suo straordinario mimetismo. Ma il gioco è duro…

Origin di/by Lluis Viciana Spain, 2002, 3’13’’

Uno scienziato ha inventato una macchina che dimostra l‘origine di tutti gli esseri viventi…

The Shadow Hunter di/by Joan Cabot, Germán Martínez, Jordi Centellas, Antonio Vega, Óscar de la Torre, David Monge, Spain, 2002, 3’20’’

Un’ombra segue dappresso un ragazzo, ma in fin dei conti non sembra poi tanto pericolosa…

Treasure Hunt di/by Pablo Hoyos, Spain, 2002, 3’18’’

Un’elfa ladra ruba un magico gioiello in un antico tempio, risvegliando l’ira degli orchetti guardiani…

Diane di/by Tomas Alvarez, Spain, 2002, 2’57’’

Ma la piccola protagonista è sfortunata, oppure porta sfortuna? Lo sapremo solo alla fine.

Waste di/by Victor Sánchez, Spain, 2002, 1’40’’

A volte l’ambiente si ribella, quando ha a che fare con troppi rifiuti… umani.



Studio AKA - www.studioaka.co.uk

4/12 – h18.00/21.00 S. Cecilia

Lo Studio aka di Londra è uno degli studi considerati maggiormente creativi a livello internazionale, anche grazie ai numerosi premi vinti (come BAFTA, D&AD, Clio e BTA) ed alla nomination all’Oscar ottenuta. Il gruppo di lavoro attuale, nato nel 2001, sulla base di un’esperienza ventennale, è composto da una trentina di persone che partecipano allo stesso spirito di ricerca e sviluppo costanti, sia nel campo dell’animazione tradizionale che digitale. Infatti i vari dipartimenti dello Studio si occupano di CGI 3D ed effetti visivi, di 2D e compositing e in maniera molto innovativa di campagne pubblicitarie interattive di advertainment. Il direttore creativo di quest’ultimo ambito di Studio aka è il regista Philip Hunt che dopo i premi ricevuti per la campagna Compaq si sta occupando per quella FIFA World Cup 2006. A Cartoombria 2003 presenta l’ultima produzione dello Studio, "Jo Jo In The Stars " il cortometraggio 3D bianco e nero, in stile freaks show, diretto dal regista interno Marc Craste , creatore dei singolari Picas, protagonisti anche di una mini-serie precedente.



SIN [Elec] – www.electronicroom.com

4/12 – h21.00 S. Cecilia

titolo: FRM.1.0 [performance audio-video]
scultura e movimento: Marco De Paoli
sequenze fotografiche: Sin
montaggio e sintesi video: Tibor Fabian [Sin]
sintesi audio: Enrico Sebellin [Sin]

performer: Sin [Tibor fabian + Enrico Sebellin]

produzione: Elec [ www.electronicroom.com ]


FRM nasce dalla volontà di animare e modulare la forma di corpi naturalmente inanimati, ricorrendo anche alla tecnica del passo uno, integrata in un’applicazione di FlashMX insieme a delle animazioni vettoriali. Gli algoritmi di sintesi video utilizzati creano uno split-screen manipolabile dal performer e dalla macchina stessa, quando inizia a memorizzare le azioni del primo. La parte audio è interamente realizzata per sintesi modulare: non viene fatto uso di sequencer, né di campionamento. L'interazione tra le forme visuali e sonore nasce quindi da una sorta di improvvisazione, su strutture di base automodellanti create in precedenza.


Panorama Internazionale 3D

4/12 – h21.00 S. Cecilia

Miss World di/by Hijun, Japan, 2003, 3’4’’

Una sfilata di moda e bellezza per lolite giapponesi, che diventa quasi un rutilante documento antropologico.

The Lester Show "Happy Hour" di/by Allan Steele, USA, 2003,6’

Tra topi, spazzatura e lische di pesce, un inquietante ragazzino di strada sperimenta qualche allucinazione.

Escape from Paradise di/by Freark Broersma, Netherlands, 2003, 10’30’’

Nell’Eden con Adamo ed Eva non c’era un serpente ma una tartaruga, detentrice del libro bianco del futuro...

Mantis di/by Jordi Moragues, Germany, 2002, 7’44’’

Prodotto a Colonia, il quasi documentario dell’autore catalano racconta il ciclo vitale della mantide religiosa.

Jo Jo In The Stars di/by Marc Craste, GB, 2003, 12’

In un bianconero espressionista, una struggente love story tra personaggi circensi 3D che paiono nati in 2D.

La Maison show-reel , France, 2003, 5’

Nuova società francese nata nel 2001 come incontro di vari professionisti, fra i quali va ricordata Eve Ramboz, con l’intenzione di lavorare in un luogo speciale agli effetti visivi digitali per pubblicità, lungometraggi, videoclip e progetti personali.

The Tilted Room di/by Pako Bagur Gomila, Freddy Córdoba Schwaneberg, Iban José Pérez, Spain, 2003, 9’30’’

Il gruppo di animatori Kotoc, con sede a Barcellona, si dedica a una scelta diagonale visivamente stimolante.

Puppets di/by Andrea Fazzini, Italy, 2003, 9’

Un rischioso gioco di creazione, dove i ruoli di creatura e creatore non appaiono del tutto chiari.

Grrrng di/by Park Jinseok, Korea/Italy, 2003, 8’6’’

In cucina arriva uno scheletrico cyborg cingolato… Strane visioni di un poliedrico coreano trapiantato a Milano.



Panorama Italiano e Scuole internazionali

5/12 – h17.00 S. Cecilia

Knight’s Fate di/by Daniele Procacci, Italy, 2001, 2’30’’

Uscito dallo Sheridan College for Applied Arts di Toronto, l’autore si dedica a promuovere la sua città: Foligno.

Fred’s Box di/by Aaron Hughes, USA, 2003, 7’33’’

Dalla testa di Fred esce di tutto… Proveniente dalla School of Visual Arts di New York City.

Ultratoon di/by Fabrizio Rebagliati, Italy, 2002, 2’42’’

La prima ballata animata "ultrapop" della storia, con i personaggini di Sandra Virlinzi al ritmo mix dei Transistors.

Latente di/by Julien Widmer, France, 2003, 11’

Un aviatore si perde nel deserto e va alla ricerca di una città misteriosa o di un miraggio…

SetteOtto di/by Fabric’e Coniglio + Andrea raViola, Italy, 2003, 3’30’’

Videoclip per il gruppo art rock Modho che usa fotografie montate in Flash per creare uno stato onirico…

Starship Cleaning Service "S.C.S." di/by Jürgen Blümlein, Germany, 2003, 2’42’’

Dalla FilmAkademie Baden-Württemberg, un saggio, più che un esercizio, di effetti speciali su riprese live.

Profondo Blu di/by Alessandro Fellegara e Clearco Giùria, Italy, 2002, 6’

Il buffo e sorprendente resoconto di quanto potrebbe accadere su un set che si affidi alla realtà virtuale…



Proxima - www.proximasfx.com

5/12 – h18.00 S. Cecilia

Proxima , nata nel 1991, si occupa della realizzazione di effetti visivi digitali e della post-produzione digitale per il cinema, la televisione, la pubblicità. Nel corso di questo primo decennio di attività ha assunto una posizione di primissimo piano nell’ambito del proprio settore e ad oggi ha lavorato per oltre 100 film per il cinema e la televisione , con la punta di diamante della supervisione degli effetti visivi di Exorcist: The Beginning , prodotto dalla Morgan Creek, prequel de L’esorcista del 1973.

Paolo Zeccara è supervisore effetti visivi di PROXIMA. Ha collaborato, tra gli altri, con Carlo Carlei per Fluke , film di produzione statunitense. Oggi è impegnato nella supervisione VFX di Exorcist: The Beginning e di importanti film italiani come Non ti muovere di Castellitto e Agata e la tempesta di Soldini.

Fabrizio Pistone è supervisore del Digital Intermediate e ha seguito la correzione del colore in Opopomoz e L’apetta Giulia .



Otolab - www.otolab.net

5/12 – h21.00 S. Cecilia


Otolab nasce nel 2001 a Milano come gruppo di affinità di musicisti, dj, vj, videoartisti, web designer, grafici e architetti. Il progetto Otolab si sviluppa attraverso laboratori, seminari e workshop, secondo i principi del mutuo confronto e sostegno nell'elaborazione dei progetti, della libera circolazione dei saperi, della ricerca e della sperimentazione tesa anche all'utilizzo alternativo delle macchine. Il taglio minimale delle proposte sonore e visive caratterizzano la visione di Otolab che si esprime nelle performance e nelle produzioni.

duetto.swf prende le mosse da due file eseguibili lanciati su due laptop. Ogni file contiene una diversa serie di mappe di suoni e di forme grafiche vettoriali che i due performer attivano in tempo reale, ogni volta in maniera diversa, nella dimensione live.



Panorama Internazionale

5/12 – h21.00 S. Cecilia

Gota di/by Marcio Ambrosio, Belgium, 2003, 2’12’’

Un brasiliano trapiantato in Belgio narra in modo stravagante la storia puramente nonsense di una goccia.

EXtaZy di/by Assia Kovanova & Ivan Stoyanovich, Bulgaria, 2003, 4’

La surreale giornata di un giovane che confonde fantasia e realtà grazie ad un insolito oggetto volante…

Heterogenic di/by Primo Dreossi + Raimondo Della Calce, Italy, 2002, 9’

Un’articolata, e pluripremiata, storia di organismi geneticamente modificati e difficilmente controllabili…

Adieu di/by Naoki Mitsuse, USA, 2003, 5’

In ultramoderno stile geometrico, una riflessione attuale sul computer come compagno di giochi e di vita…



Inguine.net

5/12 – h21.00 S. Cecilia

"Soprattutto era fastidio"

Da alcuni anni, il fluido collettivo di Inguine.net (Gianluca Costantini, Marco Lobietti, Alessandro Micheli) si segnala a livello internazionale per produrre opere innovative e difficilmente incasellabili, in qualche crocicchio nascosto tra il vecchio fumetto, il cinema d’animazione, l’arredo web, la poesia, la letteratura, la musica e quant’altro. Appositamente per Cartoombria 2003 , gli autori del gruppo hanno realizzato un progetto del tutto inedito, ispirato al tema poco frequentato della malattia. Dopo l’anteprima perugina, i sei cortometraggi verranno ospitati integralmente sul sito.

A Brand New Psycho di/by Davide Ragona, Davide Saraceno, Italy, 2003, 3’

Corri! Se sei solo, la metropolitana può essere teatro di brutti incontri, tanto da metterti in pericolo di vita…


Bio.Hazardus di/by Paper Resistance, minimalab, Manfred Regen, Italy, 2003, 5’

Red alert: il contagio è in agguato. E si diffonde di preferenza attraverso i mezzi di comunicazione di massa.

Decorso di/by Davide Catania, Italy, 2003, 25’’

Quando l’infezione assale, l’organismo si difende come può. E a volte soccombe anche molto velocemente.

Dr. Makùmba Voodoo Sanatorium di/by Squaz (Pasquale Todisco), Italy, 2003, 9’18’’

In una terra povera e malata, un vecchio sciamano, mozzando il capo alle galline, guarisce tutti tranne sé...

La rabbia di/by Ericailcane, Italy, 2003, 3’30’’

Una beneducata volpe in gilet viene colpita dal virus. E il suo mondo diventa un incubo tridimensionale.

Un giorno a mio fratello è scoppiato un piede di/by Gianluca Costantini, Leonardo Guardigli, Italy, 2003, 4’

Mentre William Burroughs ci racconta i suoi deliri, altri deliri febbrili bianchi neri rossi ci invadono la mente…



Run Wrake – www.runwrake.com

5-6/12 – h21.00 S. Cecilia

Run Wrake è uno dei più interessanti animatori ed illustratori britannici, che come regista di videoclip ha collaborato a lungo con l’amico Howie B, insieme al quale ha partecipato al Popmart Tour degli U2, occupandosi dei visuals per le scenografie. Negli ultimi anni, dopo aver spesso curato le colonne sonore dei propri lavori, si è cimentato nel VJing in alcuni eventi organizzati a Londra e Tokyo. Cartoombria, dopo averlo fatto conoscere nel nostro paese nel 1999, lo ha invitato a presentare in esclusiva "fifty blind ", la sua prima perfomance audiovisiva in Italia (basata su di una personale selezione musicale curata come DJ), all’interno della quale le sue loop animate pop, surreali e psichedeliche vengono esaltate. Da segnalare, nella retrospettiva, NME, galleria virtuale concepita come raccolta della sua pluriennale collaborazione con la storica rivista New Musical Express, che denota una ricerca attuale sulle tecniche ‘mixed media’ digitali. Ne è un esempio il video per Manu Chao.

Run Wrake 2000-2003 : "What is that", Stereo MC’s "We belong in this world together", Spacer "The Beamer", Future Sound of London "Papua new Guinea", Manu Chao "Mr. Bobby", "The showbiz set", "Lessons in smoking", "NME Gallery".



Sparx* - www.sparx.com

6/12 – h17.00/21.00 S. Cecilia

Creato nel 1995 da un gruppo di appassionati di computer grafica avanzata, portato avanti da Jean-Christophe Bernard e Guillaume Hellouin, lo studio di animazione 3D ed effetti visivi digitali Sparx* è oggi uno dei più importanti e stimati del settore in Europa. La filosofia dello Studio è, sin dalla nascita, quella di trasporre nel 3D l’artisticità e la qualità dell’animazione tradizionale, senza ereditarne gli aspetti meramente industriali. Questo approccio ha permesso di assistere al meglio gli autori nelle sfide poste dalla loro immaginazione.

Per esplorare il maggior numero di linguaggi creativi, Sparx* , ha intrapreso progetti rivolti alla pubblicità, alla TV, alla musica, all’arte contemporanea ed al cinema. Come dimostra la recente collaborazione con Doug Chiang, design director di Guerre Stellari , con il quale Sparx* e Sparkling* stanno sviluppando il progetto di lungometraggio ROBOTA-Reign of Machines (ambientato in un mondo dominato da macchine intelligenti alla caccia di anime umane), il cui trailer capolavoro è già stato premiato ad Imagina ed al festival di Annecy.

Alan Portillo si occupa delle relazioni internazionali di Sparx* e Sparkling*.



Last Night, Last Show

6/12 – h21.00 S. Cecilia

The Real Tuesday Weld "Bathtime in Clerkenwell" di/by Alex Budovsky, USA, 2002, 3’15’’

La produzione in serie di nere silhouettes di uccelli si ammanta di atmosfere molto londinesi…

Warcraft ® III: The Frozen Throne di/by Nick Carpenter, USA, 2003, 6’20’’

Abissi marini, ghiacci eterni e demoni notturni concorrono ad evocare un potente iperrealismo fantastico.

Kicker di/by Marc Hermann, Germany, 2003, 3’

Una piccola "toy story", dove ad animarsi e a scatenarsi liberatoriamente è un giocatore di calcio da tavolo.

Nobo di/by Vick Wang, Taiwan, 2003, 4’40’’

Il piccolo Nobo ("noble robot") vaga in una inquietante città claustrofobica, tra ingranaggi e grigiori.

Honda OK Factory "The Power of Dreams" di/by Satoshi Tomioka, GB/Japan, 2002, 1’

Felicità alla catena di montaggio: grazie a un vertiginoso senso del colore, della composizione, del ritmo.

Nexus ha prodotto questo spot diretto da Tomioka, protagonista di una retrospettiva a Cartoombria 2002.

Nexus House Reel , (GB, 2002-2003, 16’):

Film title Sequence "Catch Me If You Can" (DreamWorks SKG) di/by Kuntzel + Deygas

Goldfrapp "Strict Machine" (Mute) di/by Jonas Odell

Nike Run London "Choose Your Coach" (Wieden & Kennedy) di/by Sam Morrison

Erasure "Come Up And See Me (Make Me Smile)" (Mute) di/by Jonas Odell

AIWA "Courtship" + "Slurp" (Wieden & Kennedy) di/by Fizzy Eye

Main Titles "Monkey Dust" (Talkback/BBC) di/by Vehicle

Apollo 440 "Dude Descending a Staircase" (Sony) di/by Simon Henwood

Focus rivolto a una delle produzioni londinesi più attente alla fusione tra musica ed immagini. Il programma si apre con dei raffinati e rétro titoli di testa degni di Saul Bass, alternando videoclip, spot e sigle, per chiudersi con uno dei migliori music video animati di sempre, scintillante mix di Looney Tunes e Duchamp.