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Casa di Re – Un secolo di storia alla Reggia di Caserta 1752 – 1860
Si potranno ammirare oltre 400 opere, nella maggior parte dipinti, realizzati dai maggiori artisti dell’epoca tra cui Antonio Canova, Pompeo Batoni, Francesco Solimena, Anton Raphael Mengs, Angelica Kaufmann.
Comunicato stampa
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Dal prossimo 7 dicembre verrΰ allestita a Caserta, nelle magnifiche sale della Reggia. E' una mostra che ha l'intento di richiamare l'attenzione, non solo sulla magnificenza della Reggia e del suo parco, giΰ conosciuti al vasto pubblico, ma soprattutto vuole ricordare la funzione politica e artistica che essa ebbe nell'ambito della storia europea, attraverso un arco di tempo che va dalla posa della prima pietra, il 20 gennaio 1752, fino alla caduta del regno borbonico, nel 1860.
Si potranno ammirare oltre 400 opere, nella maggior parte dipinti, realizzati dai maggiori artisti dell'epoca tra cui Antonio Canova, Pompeo Batoni, Francesco Solimena, Anton Raphael Mengs, Angelica Kaufmann.
Grazie ad alcuni eccezionali prestiti, e attraverso un itinerario volto a valorizzare soprattutto la decorazione pittorica, plastica e di arredo, questa esposizione vuole ripercorrere la storia del monumento, sottolineando come la Reggia sia stata intesa fin dalla sua fondazione, voluta da Carlo di Borbone, come una dimora emblematica che testimoniasse la potenza, la magnificenza, la politica e la societΰ di un regno, quello borbonico; e poi anche, per un decennio, quello napoleonico di Giuseppe Bonaparte e poi di Carolina e Gioacchino Murat. Accanto a questa prima e piω ufficiale funzione della Reggia, la mostra intende anche mostrarla sotto un aspetto, piω inedito, di “casa”, sia pure di re, mirando a coinvolgere nel percorso anche le cosiddette “retrostanze” degli appartamenti ufficiali, all'interno delle quali saranno allestite apposite sezioni di approfondimento.
L'abbinamento tra le splendide sale e le opere rappresenterΰ cosμ un ulteriore momento di riflessione per gli studiosi, e un'inedita occasione di approfondimento per il grande pubblico.
La mostra mirerΰ a ricostruire, attraverso un allestimento storico e scenografico al tempo stesso, la successione dei vari artisti che furono chiamati ad affrescare le sale degli appartamenti casertani, mirando a proporre al pubblico, anche per mezzo di effetti multimediali, i cambiamenti che la Reggia subμ secondo gli accadimenti storici che la videro testimone come dimora ufficiale e di propaganda, e secondo i conseguenti mutamenti di gusto e di abitudini della corte e della societΰ del tempo.
Si prevede naturalmente un coinvolgimento anche del Parco – altro episodio di respiro europeo del complesso monumentale casertano – e del teatro, che saranno oggetto di ricreazioni, effimere e non, di eventi storici e di costume dell'arco cronologico preso in esame dalla mostra. Un settore sarΰ dedicato al ruolo di Caserta come tappa del Gran Tour tra Sette e Ottocento, insieme e “in rete” con altre tappe del territorio di Terra di Lavoro, come il Belvedere di San Leucio, l'Anfiteatro dell'Antica Capua, la Conocchia di Curti, le Carceri vecchie di San Prisco, la Capua medievale, la cui visita sarΰ un ulteriore arricchimento della mostra di Caserta.
Promossa congiuntamente dalla Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio, per il patrimonio storico, artistico e Demoetnoantropologico di Caserta e Benevento, dalla Regione Campania, dalla Provincia di Caserta, dal Comune di Caserta, dalla Seconda Universitΰ degli Studi di Napoli, la grande mostra Casa di Re. Un secolo di storia alla Reggia di Caserta 1752-1860 rappresenta, per impegno organizzativo e respiro dell'iniziativa, il piω importante evento espositivo mai pensato e realizzato per la Reggia vanvitelliana.
La mostra θ stata resa possibile grazie al finanziamento della Regione Campania, che ne ha fatto uno dei propri principali programmi culturali della stagione 2004-2005. La mostra si avvale inoltre del generoso contributo della Fondazione Banco di Napoli, e della partecipazione di Alois'θ, che ha contribuito al restauro di alcuni arredi giΰ della Reggia e fornito le stoffe per l'allestimento. La mostra θ prodotta da ArtificioSkira, che curerΰ anche l'edizione del catalogo.
Mostra a cura di:
Rosanna Cioffi (coordinatore), Massimo Capaccioli, Enrico Colle, Alfonso Gambardella, Luigi Mascilli Migliorini, Fernando Mazzocca, Giovanna Petrenga, Carlo Sisi
Comitato scientifico, Nadia Barrella, Flavia Belardelli, Lucia Bellofatto, Paolo Bensi, Salvatore Buonomo, Francesco Canestrini, Anna Capuano, Stefano De Caro, Vega de Martini , Felicita De Negri, Giuseppe De Nitto, Mauro Giancaspro, Antonio Gianfrotta , Enrico Guglielmo, Maria Rosaria Iacono, Gioacchino Lanza Tomasi, Riccardo Lattuada, Gennaro Leva, Giovanni Parente, Annalisa Porzio, Anna Maria Romano, Filomena Sardella, Ornella Scognamiglio, Giuseppina Torriero, Giacomo Varricchio
Si potranno ammirare oltre 400 opere, nella maggior parte dipinti, realizzati dai maggiori artisti dell'epoca tra cui Antonio Canova, Pompeo Batoni, Francesco Solimena, Anton Raphael Mengs, Angelica Kaufmann.
Grazie ad alcuni eccezionali prestiti, e attraverso un itinerario volto a valorizzare soprattutto la decorazione pittorica, plastica e di arredo, questa esposizione vuole ripercorrere la storia del monumento, sottolineando come la Reggia sia stata intesa fin dalla sua fondazione, voluta da Carlo di Borbone, come una dimora emblematica che testimoniasse la potenza, la magnificenza, la politica e la societΰ di un regno, quello borbonico; e poi anche, per un decennio, quello napoleonico di Giuseppe Bonaparte e poi di Carolina e Gioacchino Murat. Accanto a questa prima e piω ufficiale funzione della Reggia, la mostra intende anche mostrarla sotto un aspetto, piω inedito, di “casa”, sia pure di re, mirando a coinvolgere nel percorso anche le cosiddette “retrostanze” degli appartamenti ufficiali, all'interno delle quali saranno allestite apposite sezioni di approfondimento.
L'abbinamento tra le splendide sale e le opere rappresenterΰ cosμ un ulteriore momento di riflessione per gli studiosi, e un'inedita occasione di approfondimento per il grande pubblico.
La mostra mirerΰ a ricostruire, attraverso un allestimento storico e scenografico al tempo stesso, la successione dei vari artisti che furono chiamati ad affrescare le sale degli appartamenti casertani, mirando a proporre al pubblico, anche per mezzo di effetti multimediali, i cambiamenti che la Reggia subμ secondo gli accadimenti storici che la videro testimone come dimora ufficiale e di propaganda, e secondo i conseguenti mutamenti di gusto e di abitudini della corte e della societΰ del tempo.
Si prevede naturalmente un coinvolgimento anche del Parco – altro episodio di respiro europeo del complesso monumentale casertano – e del teatro, che saranno oggetto di ricreazioni, effimere e non, di eventi storici e di costume dell'arco cronologico preso in esame dalla mostra. Un settore sarΰ dedicato al ruolo di Caserta come tappa del Gran Tour tra Sette e Ottocento, insieme e “in rete” con altre tappe del territorio di Terra di Lavoro, come il Belvedere di San Leucio, l'Anfiteatro dell'Antica Capua, la Conocchia di Curti, le Carceri vecchie di San Prisco, la Capua medievale, la cui visita sarΰ un ulteriore arricchimento della mostra di Caserta.
Promossa congiuntamente dalla Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio, per il patrimonio storico, artistico e Demoetnoantropologico di Caserta e Benevento, dalla Regione Campania, dalla Provincia di Caserta, dal Comune di Caserta, dalla Seconda Universitΰ degli Studi di Napoli, la grande mostra Casa di Re. Un secolo di storia alla Reggia di Caserta 1752-1860 rappresenta, per impegno organizzativo e respiro dell'iniziativa, il piω importante evento espositivo mai pensato e realizzato per la Reggia vanvitelliana.
La mostra θ stata resa possibile grazie al finanziamento della Regione Campania, che ne ha fatto uno dei propri principali programmi culturali della stagione 2004-2005. La mostra si avvale inoltre del generoso contributo della Fondazione Banco di Napoli, e della partecipazione di Alois'θ, che ha contribuito al restauro di alcuni arredi giΰ della Reggia e fornito le stoffe per l'allestimento. La mostra θ prodotta da ArtificioSkira, che curerΰ anche l'edizione del catalogo.
Mostra a cura di:
Rosanna Cioffi (coordinatore), Massimo Capaccioli, Enrico Colle, Alfonso Gambardella, Luigi Mascilli Migliorini, Fernando Mazzocca, Giovanna Petrenga, Carlo Sisi
Comitato scientifico, Nadia Barrella, Flavia Belardelli, Lucia Bellofatto, Paolo Bensi, Salvatore Buonomo, Francesco Canestrini, Anna Capuano, Stefano De Caro, Vega de Martini , Felicita De Negri, Giuseppe De Nitto, Mauro Giancaspro, Antonio Gianfrotta , Enrico Guglielmo, Maria Rosaria Iacono, Gioacchino Lanza Tomasi, Riccardo Lattuada, Gennaro Leva, Giovanni Parente, Annalisa Porzio, Anna Maria Romano, Filomena Sardella, Ornella Scognamiglio, Giuseppina Torriero, Giacomo Varricchio
07
dicembre 2004
Casa di Re – Un secolo di storia alla Reggia di Caserta 1752 – 1860
Dal 07 dicembre 2004 al 13 marzo 2005
arte antica
Location
REGGIA DI CASERTA
Caserta, Viale Douhet, 22, (Caserta)
Caserta, Viale Douhet, 22, (Caserta)
Biglietti
per visitare la Reggia e la mostra: 4,20 + 1 euro prenotazione obbligatoria + 1 euro materiale didattico. Per visitare parco, reggia e mostra: 6.00 + 1 euro prenotazione obbligatoria + 1 euro materiale didattico
Orario di apertura
9 – 19, chiuso il lunedi
Curatore