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Castelbellino Arte 2010
Il programma della manifestazione sulle arti visive si aprirà, ufficialmente, con la mostra del pittore ligure Giovanni Battista De Andreis, curata da Sandro Franconi (direttore del festival) e Riccardo Ceccarelli.
Comunicato stampa
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L’evento si presenta come ideale prosecuzione delle esposizioni – sulle arti visive nel 2009 - delle opere pittoriche di Cesare Zavattini e delle calcografie di Athos Sanchini. Tutto ciò ha come filo conduttore l’osservazione del paesaggio e della realtà filtrati dall’espressione artistica. Del resto Giovanni Battista De Andreis, pittore, incisore e scultore dell'avanguardia milanese, utilizza il linguaggio visivo come espressione diretta del profondo.
Giovanni Battista De Andreis focalizza l’attenzione sulla rappresentazione precisa e solare “che ne coglie con i colori volumi e prospettive quali a farli diventare luoghi surreali o metafisici”. “De Andreis è imprevedibile anche nelle soluzioni prospettiche, quasi a volere riequilibrare e rimodulare spazi e figure in dimensioni nuove e in soluzioni impersonali” (dice Riccardo Ceccarelli). Questo avviene con oli brillanti che sembrano emergere dal paesaggio selvaggio e dai mille riflessi dell’acqua, specchio malinconico dell’anima.
La figura umana, invece, è vista simbolicamente come attratta ed ammaliata dalla luce e del suo riverbero nel quotidiano o dall’irreale o di verità al negativo tanto da apparire trasparente e drammatica, commovente e accanitamente aperta sulla nostra attualità.
Colori ed immagini, di cui fa impiego, si presentano quasi tangibili a chi osserva. Una vita, tuttavia, per inseguire e per comprendere non soltanto l’evoluzione, ma anche il determinarsi della sua arte dove il corpo è “ingaggiato” per creare delle figure. Il pittore ligure appare dotato di un sicuro gusto per la “costruzione” dell’immagine, ovvero per un’attenta rielaborazione dei dati offerti dalla realtà fenomenica fino a raggiungere una completa autonomia dell’immagine dipinta. I punti di riferimento in questa operazione sono quelli della grande tradizione “realista” europea, attentamente studiata.
La mostra è decisamente piacevole che appaga lo sguardo e arricchisce l’animo, attraverso la presa in considerazione delle bellezze che il paesaggio offre quotidianamente a coloro che sono in grado non solo di guardare, ma soprattutto di osservare.
Castelbellino Arte 2010
COMUNICTO STAMPA
sabato 17 luglio – 1 agosto
Dopo l’anteprima dello scorso aprile, presso la sede del Teatro “Beniamino Gigli”, con la presentazione della copia restaurata di Ladri di biciclette sinora presentata unicamente alla passata Mostra del Cinema di Venezia, sabato 17 luglio, alle 21,15, nella chiesa di S. Marco, si terrà il Concerto inaugurale dell’Orchestra d’Archi della Accademia Musicale di Ancona, direttore G. Molinelli.
Il programma della manifestazione sulle arti visive, invece, si aprirà ufficialmente, il 18 luglio, alle ore 17, 30, presso il museo Civico “Villa Coppetti” con la mostra del pittore ligure Giovanni Battista De Andreis, curata da Sandro Franconi (direttore del festival) e Riccardo Ceccarelli. Catalogo: note critiche di Gualtiero De Santi e Riccardo Ceccarelli. L’esposizione rimarrà aperta fino al 1° agosto (17,30-19,30).
Alle 18,30, nella stessa Villa, “Concerto nel Parco” di Massimo Agostinelli, chitarra e Beatrice Petrocchi, flauto.
Il premio Mario Camerini di quest’anno, dedicato a Vittorio De Sica, acquisisce una fisionomia più articolata e ambiziosa con la proiezione del film La Porta del Cielo (1944). La visone della pellicola è in programma per il 24 luglio, alle ore 21,15, presso la “Terrazza Mario Camerini”, unica copia salvata da Maria Mercader ed oggi presente alla Cineteca nazionale.
Tra le iniziative del festival il 24 e il 25 luglio prossimi, tra l’altro sono previsti interventi di Gualtiero De Santi, dell’Università degli Studi di Urbino e del critico Sergio Grmek Germani, sulla figura di Vittoria De Sica attore regista e sul suo legame con Mario Camerini. Di tale progetto il festival ne farà il momento di maggiore visibilità e incandescenza.
Il 9^ “Premio per la migliore canzone da film”, fissata per il 25 luglio prossimo, sarà consegnato a Max Gazzè, primo film interpretato dal musicista e batterista, in Basilicata: cost to cost (2010) di Rocco Papaleo al quale, invece, sarà assegnato il “Premio speciale alla regia opera prima”. Proiezione del film, ore 23,00.
“Il senso dell’esistenza nella filosofia del ‘900” è il tema che la prof.ssa Laura Cavasassi, relatrice dell’evento, affronterà il 31 luglio, alle 18,00. A conclusione della serata verrà proiettato il film “Il posto delle fragole” (1957) di Ingmar Bergman.
Giovanni Battista De Andreis focalizza l’attenzione sulla rappresentazione precisa e solare “che ne coglie con i colori volumi e prospettive quali a farli diventare luoghi surreali o metafisici”. “De Andreis è imprevedibile anche nelle soluzioni prospettiche, quasi a volere riequilibrare e rimodulare spazi e figure in dimensioni nuove e in soluzioni impersonali” (dice Riccardo Ceccarelli). Questo avviene con oli brillanti che sembrano emergere dal paesaggio selvaggio e dai mille riflessi dell’acqua, specchio malinconico dell’anima.
La figura umana, invece, è vista simbolicamente come attratta ed ammaliata dalla luce e del suo riverbero nel quotidiano o dall’irreale o di verità al negativo tanto da apparire trasparente e drammatica, commovente e accanitamente aperta sulla nostra attualità.
Colori ed immagini, di cui fa impiego, si presentano quasi tangibili a chi osserva. Una vita, tuttavia, per inseguire e per comprendere non soltanto l’evoluzione, ma anche il determinarsi della sua arte dove il corpo è “ingaggiato” per creare delle figure. Il pittore ligure appare dotato di un sicuro gusto per la “costruzione” dell’immagine, ovvero per un’attenta rielaborazione dei dati offerti dalla realtà fenomenica fino a raggiungere una completa autonomia dell’immagine dipinta. I punti di riferimento in questa operazione sono quelli della grande tradizione “realista” europea, attentamente studiata.
La mostra è decisamente piacevole che appaga lo sguardo e arricchisce l’animo, attraverso la presa in considerazione delle bellezze che il paesaggio offre quotidianamente a coloro che sono in grado non solo di guardare, ma soprattutto di osservare.
Castelbellino Arte 2010
COMUNICTO STAMPA
sabato 17 luglio – 1 agosto
Dopo l’anteprima dello scorso aprile, presso la sede del Teatro “Beniamino Gigli”, con la presentazione della copia restaurata di Ladri di biciclette sinora presentata unicamente alla passata Mostra del Cinema di Venezia, sabato 17 luglio, alle 21,15, nella chiesa di S. Marco, si terrà il Concerto inaugurale dell’Orchestra d’Archi della Accademia Musicale di Ancona, direttore G. Molinelli.
Il programma della manifestazione sulle arti visive, invece, si aprirà ufficialmente, il 18 luglio, alle ore 17, 30, presso il museo Civico “Villa Coppetti” con la mostra del pittore ligure Giovanni Battista De Andreis, curata da Sandro Franconi (direttore del festival) e Riccardo Ceccarelli. Catalogo: note critiche di Gualtiero De Santi e Riccardo Ceccarelli. L’esposizione rimarrà aperta fino al 1° agosto (17,30-19,30).
Alle 18,30, nella stessa Villa, “Concerto nel Parco” di Massimo Agostinelli, chitarra e Beatrice Petrocchi, flauto.
Il premio Mario Camerini di quest’anno, dedicato a Vittorio De Sica, acquisisce una fisionomia più articolata e ambiziosa con la proiezione del film La Porta del Cielo (1944). La visone della pellicola è in programma per il 24 luglio, alle ore 21,15, presso la “Terrazza Mario Camerini”, unica copia salvata da Maria Mercader ed oggi presente alla Cineteca nazionale.
Tra le iniziative del festival il 24 e il 25 luglio prossimi, tra l’altro sono previsti interventi di Gualtiero De Santi, dell’Università degli Studi di Urbino e del critico Sergio Grmek Germani, sulla figura di Vittoria De Sica attore regista e sul suo legame con Mario Camerini. Di tale progetto il festival ne farà il momento di maggiore visibilità e incandescenza.
Il 9^ “Premio per la migliore canzone da film”, fissata per il 25 luglio prossimo, sarà consegnato a Max Gazzè, primo film interpretato dal musicista e batterista, in Basilicata: cost to cost (2010) di Rocco Papaleo al quale, invece, sarà assegnato il “Premio speciale alla regia opera prima”. Proiezione del film, ore 23,00.
“Il senso dell’esistenza nella filosofia del ‘900” è il tema che la prof.ssa Laura Cavasassi, relatrice dell’evento, affronterà il 31 luglio, alle 18,00. A conclusione della serata verrà proiettato il film “Il posto delle fragole” (1957) di Ingmar Bergman.
18
luglio 2010
Castelbellino Arte 2010
Dal 18 luglio al primo agosto 2010
arte contemporanea
Location
MUSEO CIVICO DI VILLA COPPETTI
Castelbellino, Via Guglielmo Marconi, (Ancona)
Castelbellino, Via Guglielmo Marconi, (Ancona)
Orario di apertura
dalle 17.30 alle 19.30
Vernissage
18 Luglio 2010, ore 17.30
Sito web
www.comune.castelbellino.an.it
Autore
Curatore