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Catalisi #3 – L’impermeabile miniato
Il ciclo di mostre si articola in tre categorie (i nostri catalizzatori), ognuna delle quali suscitata dalle analogie e dai contrasti riscontrati nel lavoro e nel pensiero personale dei singoli artisti del Comitato di Salute Pubblica.
Comunicato stampa
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CATALISI
La catalisi è un fenomeno di accelerazione o ritardo di reazioni chimiche, dovuto alla presenza di sostanze (catalizzatori) che restano inalterate durante la reazione.
Il ciclo di mostre si articola in tre categorie (i nostri catalizzatori), ognuna delle quali suscitata dalle analogie e dai contrasti riscontrati nel lavoro e nel pensiero personale dei singoli artisti del Comitato di Salute Pubblica. Ogni categoria offre diverse visioni e diversi vocabolari, in ognuna di esse gli artisti trovano parti fondanti del proprio lavoro e al contempo il pretesto per divergere e solcare differenti tracce. Le categorie dunque assolvono una funzione di snodo, sono idee eterne e immutabili grazie alle quali il nostro lavoro, reagisce, si trasforma.
L'IMPERMEABILE MINIATO
la pelle e la collezione
La pelle, il diaframma-soglia su cui si affaccia il mondo, nelle sue sfaccettature, nelle sue miniature, è il luogo della possibilità, è il luogo che è capace di accogliere, predisposto al sentire e al senso. Non si tratta qui di parlare di ciò che avvolge il corpo-senso, ma di ciò che è il senso. Per la sua capacità di filtro osmotico e membrana autoplasmante la pelle non nasconde altro, non riveste, ma libera, in quanto confine, in quanto punto di contatto tra l'Io e il Mondo, la varietà.
Sia l''immagine del quotidiano, sia quella dello straordinario e del meraviglioso, impressa sulla pelle muta forma, diventa e ci fa diventare altro da noi stessi, acquista un quid dialettico che da una parte la slega dalla sua esistenza effimera, donandole nuova eternità, dall'altro la porta ad un eterno confronto con il proprio negativo, con l'immagine della propria morte. Questa è la condizione di separazione che anima la collezione, luogo in cui niente è pesato per la prima volta singolarmente, ma solo come insieme, come nuovo corpo chirurgicamente assemblato, in cui la parte rimanda all'universale solo nel rapporto con le altre parti, solo nell'universale della composizione.
In questa pelle, in questo luogo di ricomposizione, in questo impermeabile miniato, il mondo diventa nuovo mondo, le parti si riassemblano con un nuovo senso, per un nuovo senso, l'impotenza fisica si capovolge in un senso di potenza assoluta nel quale l'uomo "soggioga con lo spirito ciò a cui soggiacciono le sue forze sensibili" (Schiller).
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La catalisi è un fenomeno di accelerazione o ritardo di reazioni chimiche, dovuto alla presenza di sostanze (catalizzatori) che restano inalterate durante la reazione.
Il ciclo di mostre si articola in tre categorie (i nostri catalizzatori), ognuna delle quali suscitata dalle analogie e dai contrasti riscontrati nel lavoro e nel pensiero personale dei singoli artisti del Comitato di Salute Pubblica. Ogni categoria offre diverse visioni e diversi vocabolari, in ognuna di esse gli artisti trovano parti fondanti del proprio lavoro e al contempo il pretesto per divergere e solcare differenti tracce. Le categorie dunque assolvono una funzione di snodo, sono idee eterne e immutabili grazie alle quali il nostro lavoro, reagisce, si trasforma.
L'IMPERMEABILE MINIATO
la pelle e la collezione
La pelle, il diaframma-soglia su cui si affaccia il mondo, nelle sue sfaccettature, nelle sue miniature, è il luogo della possibilità, è il luogo che è capace di accogliere, predisposto al sentire e al senso. Non si tratta qui di parlare di ciò che avvolge il corpo-senso, ma di ciò che è il senso. Per la sua capacità di filtro osmotico e membrana autoplasmante la pelle non nasconde altro, non riveste, ma libera, in quanto confine, in quanto punto di contatto tra l'Io e il Mondo, la varietà.
Sia l''immagine del quotidiano, sia quella dello straordinario e del meraviglioso, impressa sulla pelle muta forma, diventa e ci fa diventare altro da noi stessi, acquista un quid dialettico che da una parte la slega dalla sua esistenza effimera, donandole nuova eternità, dall'altro la porta ad un eterno confronto con il proprio negativo, con l'immagine della propria morte. Questa è la condizione di separazione che anima la collezione, luogo in cui niente è pesato per la prima volta singolarmente, ma solo come insieme, come nuovo corpo chirurgicamente assemblato, in cui la parte rimanda all'universale solo nel rapporto con le altre parti, solo nell'universale della composizione.
In questa pelle, in questo luogo di ricomposizione, in questo impermeabile miniato, il mondo diventa nuovo mondo, le parti si riassemblano con un nuovo senso, per un nuovo senso, l'impotenza fisica si capovolge in un senso di potenza assoluta nel quale l'uomo "soggioga con lo spirito ciò a cui soggiacciono le sue forze sensibili" (Schiller).
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30
maggio 2010
Catalisi #3 – L’impermeabile miniato
Dal 30 maggio al 10 giugno 2010
arte contemporanea
Location
ARCO
Perugia, Via Bontempi, 27, (Perugia)
Perugia, Via Bontempi, 27, (Perugia)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30
Vernissage
30 Maggio 2010, ore 18
Autore
Curatore