Pangea Trilogy è il titolo dell’ultimo progetto della giovane artista Caterina Notte, classe ’73, che la galleria MONITOR ha scelto di presentare per il suo secondo appuntamento. I lavori della Notte nascondono una duplice valenza: i suoi personaggi sono infatti costantemente tesi a sostenere il difficile confronto tra la propria individualità e l’ambiente che li circonda, all’apparenza quieto e solare ma carico, in realtà, di inquietanti forze che ne regolano l’esistenza. Ai colori brillanti, ai movimenti lenti e calmi dei protagonisti, fanno da contraltare i pensieri inespressi, gli attimi sospesi, le strane sinergie che li legano alla natura ed alle sue leggi. Ispirato alle norme che interessano le scienze economiche nello studio dei gruppi sociali, Pangea Trilogy si propone di investigare i rapporti che intercorrono fra di essi, partendo dall’analisi di un soggetto assolutamente generale (l’età anziana), relativamente generale (i bambini) e speciale (l’uomo adulto). Ognuno di essi ha con l’ambiente un rapporto specifico e determinante, che induce a compiere delle scelte che portano, inevitabilmente, alla scomparsa o al rafforzamento del legame stesso. Così, nella trilogia, l’uomo si libererà dal suo sapere, seppellendolo per sempre nella stessa terra dalla quale i bambini trarranno invece altre forme di conoscenza, per arrivare infine al ragazzo, che improvvisamente, come destatosi da un sogno, si troverà catapultato in una dimensione che non comprende, e che forse, gli è già ostile. Al video, saranno affiancati dei lavori fotografici tratti dalla serie Hidden, interamente giocata sulle tematiche dello straniamento e dell’impossibilità dell’interrelazione.

Caterina Notte è nata a Isernia nel 1973. Vive e lavora a Roma.

Mostre Personali: 2003. Doppia personale Caterina Notte-Giusi Pallara, Progetto Monitor, AOCF58, Roma; 2001. Wormholes, Bonelli Arte Contemporanea, Mantova; 2000. First, Associazione Culturale Futuro, Roma.

Mostre Collettive:2003. Italia-Cile, Galleria Comunale d’Arte Moderna, Caserta; Cronastorie. La scena emergente dei videoartisti italiani in Cile; Galleria di Belle Arti, Santiago del Cile; Doppiavù, Palazzo delle Papesse, Siena; Via Pal I confini dell’identità, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Trento. Antologia Romana, Galleria Alessandro Bagnai, Siena. 2001. Art files, Centro per le arti visive “Pescheria”, Pesaro; Alice allo Specchio, Associazione Culturale Futuro, Roma.