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Catherina Unger – La mia Africa
La natura selvatica e incontaminata dell’Africa in primo piano, in questo viaggio fotografico che omaggia la forza e il fascino di un continente perdendosi in un ambiente forte e totalizzante in cui l’azione dell’uomo ancora non è riuscita a scalfire la potenza di un territorio quasi incontaminato.
Comunicato stampa
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Si terrà sabato 24 giugno alle ore 19 l’inaugurazione della mostra “La mia Africa” di Catherina Unger, fotografa e autrice di reportage di viaggio, in programma fino al 17 luglio presso la galleria H.Esposizione, in Via Vittorio Veneto 17 La Spezia. E’ lei stessa a raccontare l’ispirazione di questi suoi lavori: “La natura selvatica e incontaminata è l'ambiente che, fin dalla mia prima infanzia, mi ha commossa di più di ogni altro. Mentre mio nonno mi portava con lui a fare lunghe camminate attraverso le foreste vicino a casa nostra – ricorda - , avvertivo la maestosa originarietà della natura e mi rendevo conto di esserne una piccolissima parte. L'ambiente dell'Africa australe amplifica questa sensazione: qui esistono paesaggi infiniti, in cui non è percepibile alcun intervento umano. Queste distese selvatiche ci fanno comprendere com'era la Terra prima che l'uomo la modificasse con il suo intervento, coprendola con le città e tagliandola con autostrade e ferrovie: spazi incontaminati in cui gli animali selvatici vivono in armonia con il loro habitat e le persone sono solo piccoli esseri tra tanti, che possono sopravvivere solo rispettando le leggi della natura. In questo quadro s'inserisce la mia attività di fotografa: i miei lavori sono un tentativo di captare la sublimità e l'incredibile bellezza di questa natura così forte e totalizzante”. Un amore, quello per l’Africa, che dura da lungo tempo: “Viaggio attraverso questo continente da più di 15 anni – spiega - e ho visitato molti paesi: Sudafrica, Mozambico, Tanzania, Kenya, Marocco, Egitto, Capo Verde, Mauritius, Etiopia, Togo, Benin, Zambia, Botswana e Zimbabwe. Uno di quelli che mi sta più a cuore e che ho conosciuto profondamente, e in cui ho trascorso molto tempo, è la Namibia: i suoi deserti e la sua grande biodiversità mi affascinano ogni volta come se fosse la prima”.
A regalare ai visitatori uno spettacolo ancora più suggestivo è la particolare tecnica di stampa delle fotografie in mostra, che assicura una resa altissima delle immagini: “sono state stampate con la tecnica C-print Lambda® - spiega - che si distingue dalle altre tecnologie di stampa digitale per la totale assenza di retino, la nitidezza, la “naturalezza” e ricchezza dei toni e delle sfumature. La stampa è eseguita su materiali fotosensibili tradizionali e garantisce una notevole stabilità del colore nel tempo (con garanzia fino a 100 anni!). E’ questo uno dei motivi che fanno della Stampa Lambda la tecnologia di riferimento per l’arte contemporanea e la fotografia d’autore”. Catherina Unger, fotografa tedesca da anni residente a Manarola, ha pubblicato nel 2013 il libro “Cinque Terre – vigneti con vista mare” che illustra la storia della viticoltura di questo territorio bellissimo e difficile. Nel 2015 ha realizzato un reportage su un progetto d’inclusione per rifugiati africani nell’ambito dell’agricoltura della zona, che è stato in mostra presso la sede del Parco Nazionale delle Cinque Terre e pubblicato su importanti testate a livello nazionale. Come fotografa di viaggio lavora per una delle più importanti agenzie di immagini, la AWL-images di Londra (che fornisce le copertine per guide quali la Lonely Planet o riviste come i Meridiani), oltre che con diverse riviste italiane e tedesche. Inoltre, organizza viaggi fotografici in Africa.
Essenziale, per la riuscita di questa mostra, la collaborazione con la H. Esposizione di Hans Burger, punto di riferimento per i fotografi alla Spezia: la galleria è nata per dare spazio a diversi autori e stili, provenienti sia dal territorio che dal resto d’Italia, ma anche dall’estero, diventando una finestra culturale aperta sul mondo dell’immagine nelle sue realizzazioni più diverse. Autori emergenti e non espongono le loro opere per un periodo di tre settimane, con la possibilità di far conoscere al pubblico il loro lavoro e creare un canale con eventuali acquirenti; ad oggi, sono state 20 le mostre succedutesi nei locali di Via Vittorio Veneto 17 alla Spezia, con oltre un migliaio di presenze. Una descrizione curata delle opere e l’ingresso libero permettono al visitatore di approfondire il lavoro dei diversi autori.
A regalare ai visitatori uno spettacolo ancora più suggestivo è la particolare tecnica di stampa delle fotografie in mostra, che assicura una resa altissima delle immagini: “sono state stampate con la tecnica C-print Lambda® - spiega - che si distingue dalle altre tecnologie di stampa digitale per la totale assenza di retino, la nitidezza, la “naturalezza” e ricchezza dei toni e delle sfumature. La stampa è eseguita su materiali fotosensibili tradizionali e garantisce una notevole stabilità del colore nel tempo (con garanzia fino a 100 anni!). E’ questo uno dei motivi che fanno della Stampa Lambda la tecnologia di riferimento per l’arte contemporanea e la fotografia d’autore”. Catherina Unger, fotografa tedesca da anni residente a Manarola, ha pubblicato nel 2013 il libro “Cinque Terre – vigneti con vista mare” che illustra la storia della viticoltura di questo territorio bellissimo e difficile. Nel 2015 ha realizzato un reportage su un progetto d’inclusione per rifugiati africani nell’ambito dell’agricoltura della zona, che è stato in mostra presso la sede del Parco Nazionale delle Cinque Terre e pubblicato su importanti testate a livello nazionale. Come fotografa di viaggio lavora per una delle più importanti agenzie di immagini, la AWL-images di Londra (che fornisce le copertine per guide quali la Lonely Planet o riviste come i Meridiani), oltre che con diverse riviste italiane e tedesche. Inoltre, organizza viaggi fotografici in Africa.
Essenziale, per la riuscita di questa mostra, la collaborazione con la H. Esposizione di Hans Burger, punto di riferimento per i fotografi alla Spezia: la galleria è nata per dare spazio a diversi autori e stili, provenienti sia dal territorio che dal resto d’Italia, ma anche dall’estero, diventando una finestra culturale aperta sul mondo dell’immagine nelle sue realizzazioni più diverse. Autori emergenti e non espongono le loro opere per un periodo di tre settimane, con la possibilità di far conoscere al pubblico il loro lavoro e creare un canale con eventuali acquirenti; ad oggi, sono state 20 le mostre succedutesi nei locali di Via Vittorio Veneto 17 alla Spezia, con oltre un migliaio di presenze. Una descrizione curata delle opere e l’ingresso libero permettono al visitatore di approfondire il lavoro dei diversi autori.
24
giugno 2017
Catherina Unger – La mia Africa
Dal 24 giugno al 14 luglio 2017
fotografia
Location
H. ESPOSIZIONE
La Spezia, Via Vittorio Veneto, 17, (La Spezia)
La Spezia, Via Vittorio Veneto, 17, (La Spezia)
Orario di apertura
da Lunedì a Domenica 15.30 - 20.00
Vernissage
24 Giugno 2017, h 19
Autore
Curatore