Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Catherine David – Pratiche estetiche sperimentali in Medio Oriente
Catherine David – critico d’arte e curatrice – terrà una conferenza aperta al pubblico dal titolo Pratiche estetiche sperimentali in Medio Oriente.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dall’1 al 22 luglio si svolge la XV edizione del Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Antonio Ratti dal titolo Siamo capaci di far piovere ma nessuno ce l’ha mai chiesto, che quest’anno vede come Visiting Professor Walid Raad (nato nel 1967 a Chbanieh, Libano), artista e docente che vive tra Beirut e New York.
Il Corso prevede che i ventuno giovani artisti selezionati, oltre al percorso quotidiano al fianco del Visiting Professor, seguano lezioni di approfondimento con i curatori interni e seminari proposti da alcuni personaggi di spicco nel panorama culturale internazionale.
Il 16 luglio alle ore 19 presso la sede della Fondazione Antonio Ratti, Catherine David – critico d’arte e curatrice – terrà una conferenza aperta al pubblico dal titolo Pratiche estetiche sperimentali in Medio Oriente.
«In un contesto predominato da un mercato globalizzato e da serie carenze - in termini di educazione, produzione, conservazione di opere e trasmissione di contenuti - relative al patrimonio culturale moderno nel mondo Arabo, quali sono le condizioni di possibilità, e di visibilità, delle pratiche estetiche sperimentali in Medio Oriente?» (C.David)
Il Corso, diretto dal 1995 da Annie Ratti, è a cura di Anna Daneri e Cesare Pietroiusti con il coordinamento di Karen Tomatis.
Catherine David si è laureata in Linguistica e in Storia dell’Arte presso l’Université de la Sorbonne e l’Ecole du Louvre di Parigi.
Dal 1982 al 1990 è stata Curatrice presso il Musée national d'art moderne, Centre Georges Pompidou, e dal 1990 al 1994 presso la Galerie Nationale du Jeu de Paume, dove ha organizzato numerose mostre monografiche e collettive, tra cui: Lothar Baumgarten; Passages de L’Image; Stan Douglas:Monodramas and Television Spots; Marcel Broodthaers; Helio Oiticica; Robert Gober; Jeff Wall e Chantal Ackerman: D’Est.
Dal 1994 al 1997 è stata Direttore Artistico di Documenta X a Kassel, Germania, e dal 1998 dirige il progetto a lungo termine del Contemporary Arab Representations prodotto dalla Fondazione Tàpies di Barcelona.
Nel 2000 ha organizzato The State of Things al Kunst-Werke di Berlino, e tra il 2002 e il 2004 ha diretto il Witte de With di Rotterdam.
Membro della Wissenschaftskolleg zu Berlin nel 2005-2006, nel 2007 Catherine David ha organizzato una mostra monografica su Bahman Jalali alla Fondazione Tàpies e un evento interdisciplinare intitolato Di/Visions: Culture and Politics of the Middle East presso la Haus der Kulturen der Welt di Berlino. Nella primavera del 2008 le è stato assegnato il Bard Award for curatorial excellence.
Il Corso prevede che i ventuno giovani artisti selezionati, oltre al percorso quotidiano al fianco del Visiting Professor, seguano lezioni di approfondimento con i curatori interni e seminari proposti da alcuni personaggi di spicco nel panorama culturale internazionale.
Il 16 luglio alle ore 19 presso la sede della Fondazione Antonio Ratti, Catherine David – critico d’arte e curatrice – terrà una conferenza aperta al pubblico dal titolo Pratiche estetiche sperimentali in Medio Oriente.
«In un contesto predominato da un mercato globalizzato e da serie carenze - in termini di educazione, produzione, conservazione di opere e trasmissione di contenuti - relative al patrimonio culturale moderno nel mondo Arabo, quali sono le condizioni di possibilità, e di visibilità, delle pratiche estetiche sperimentali in Medio Oriente?» (C.David)
Il Corso, diretto dal 1995 da Annie Ratti, è a cura di Anna Daneri e Cesare Pietroiusti con il coordinamento di Karen Tomatis.
Catherine David si è laureata in Linguistica e in Storia dell’Arte presso l’Université de la Sorbonne e l’Ecole du Louvre di Parigi.
Dal 1982 al 1990 è stata Curatrice presso il Musée national d'art moderne, Centre Georges Pompidou, e dal 1990 al 1994 presso la Galerie Nationale du Jeu de Paume, dove ha organizzato numerose mostre monografiche e collettive, tra cui: Lothar Baumgarten; Passages de L’Image; Stan Douglas:Monodramas and Television Spots; Marcel Broodthaers; Helio Oiticica; Robert Gober; Jeff Wall e Chantal Ackerman: D’Est.
Dal 1994 al 1997 è stata Direttore Artistico di Documenta X a Kassel, Germania, e dal 1998 dirige il progetto a lungo termine del Contemporary Arab Representations prodotto dalla Fondazione Tàpies di Barcelona.
Nel 2000 ha organizzato The State of Things al Kunst-Werke di Berlino, e tra il 2002 e il 2004 ha diretto il Witte de With di Rotterdam.
Membro della Wissenschaftskolleg zu Berlin nel 2005-2006, nel 2007 Catherine David ha organizzato una mostra monografica su Bahman Jalali alla Fondazione Tàpies e un evento interdisciplinare intitolato Di/Visions: Culture and Politics of the Middle East presso la Haus der Kulturen der Welt di Berlino. Nella primavera del 2008 le è stato assegnato il Bard Award for curatorial excellence.
16
luglio 2009
Catherine David – Pratiche estetiche sperimentali in Medio Oriente
16 luglio 2009
incontro - conferenza
Location
FONDAZIONE ANTONIO RATTI – VILLA SUCOTA
Como, Via Per Cernobbio, 19, (Como)
Como, Via Per Cernobbio, 19, (Como)
Vernissage
16 Luglio 2009, ore 19
Curatore