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Catturare l’invisibile. Francesco Malacarne e la nascita della fotografia scientifica
La mostra prevede una serie di rappresentazioni cartografiche e di scritti relativi al territorio trentino e l’esposizione di fotografie scientifiche mai rivelate al grande pubblico. Dal processo papirografico alla nascita della fotografia grazie a tecniche basate sulla fotochimica dell’argento, le vicende di Malacarne si intrecciano così con la sua eredità nel campo della attuale macrofotografia passando dal contesto locale a quello internazionale.
Comunicato stampa
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Una mostra per far conoscere al pubblico il carattere innovativo degli studi dell'ingegnere rivano Francesco Malacarne, pioniere della fotografia ai suoi esordi ottocenteschi. Rappresentazioni cartografiche, scritti relativi al territorio trentino e rivano e fotografie scientifiche inedite ne testimoniano le vicende di vita e le scoperte tecnico-scientifiche nel settore, rivelando la sua eredità nell'odierno campo della microfotografia.
Nato a Riva del Garda nel 1779, Francesco Malacarne è stato un poliedrico ingegnere, pioniere nelle innovative tecniche per la duplicazione delle immagini e soprattutto nella sperimentazione nel campo della nascente fotografia.
Proprio in quest’ultimo settore, Francesco Malacarne si è distinto per la precisione e per il carattere innovativo dei suoi studi che lo hanno portato ben presto a diventare un importante punto di riferimento per i fotografi suoi contemporanei sia italiani, sia stranieri.
Nonostante gli apprezzabili risultati, Malacarne è ben presto finito nell’oblio e il suo nome non compare quasi mai nell’elenco degli studiosi che hanno contribuito a migliorare lo sviluppo delle tecniche fotografiche all’inizio del XIX secolo.
Solamente le recenti ricerche condotte nel 2019 da Anna Bedon (IUAV) e Italo Zannier (già docente di storia della fotografia) hanno permesso di individuare materiale inedito su questo studioso così poco conosciuto, tra cui alcune fotografie scattate ad insetti osservati al microscopio, ad oggi considerate tra le prime fotografie al mondo di questa tipologia, e a un’eclissi solare della quale purtroppo rimane notizia solamente nelle cronache dell'epoca.
Questi recenti studi costituiscono la base della mostra Catturare l’invisibile. Francesco Malacarne e la nascita della fotografia scientifica, patrocinata dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e visitabile al Museo di Riva del Garda tutti i giorni con orario 10.00-18.00, dal 4 luglio all'8 novembre 2020. organizzata al MAG Museo Alto Garda dal 4 luglio 2020 all'8 novembre 2020.
Nato a Riva del Garda nel 1779, Francesco Malacarne è stato un poliedrico ingegnere, pioniere nelle innovative tecniche per la duplicazione delle immagini e soprattutto nella sperimentazione nel campo della nascente fotografia.
Proprio in quest’ultimo settore, Francesco Malacarne si è distinto per la precisione e per il carattere innovativo dei suoi studi che lo hanno portato ben presto a diventare un importante punto di riferimento per i fotografi suoi contemporanei sia italiani, sia stranieri.
Nonostante gli apprezzabili risultati, Malacarne è ben presto finito nell’oblio e il suo nome non compare quasi mai nell’elenco degli studiosi che hanno contribuito a migliorare lo sviluppo delle tecniche fotografiche all’inizio del XIX secolo.
Solamente le recenti ricerche condotte nel 2019 da Anna Bedon (IUAV) e Italo Zannier (già docente di storia della fotografia) hanno permesso di individuare materiale inedito su questo studioso così poco conosciuto, tra cui alcune fotografie scattate ad insetti osservati al microscopio, ad oggi considerate tra le prime fotografie al mondo di questa tipologia, e a un’eclissi solare della quale purtroppo rimane notizia solamente nelle cronache dell'epoca.
Questi recenti studi costituiscono la base della mostra Catturare l’invisibile. Francesco Malacarne e la nascita della fotografia scientifica, patrocinata dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e visitabile al Museo di Riva del Garda tutti i giorni con orario 10.00-18.00, dal 4 luglio all'8 novembre 2020. organizzata al MAG Museo Alto Garda dal 4 luglio 2020 all'8 novembre 2020.
03
luglio 2020
Catturare l’invisibile. Francesco Malacarne e la nascita della fotografia scientifica
Dal 03 luglio all'otto novembre 2020
documentaria
Location
MAG MUSEO ALTO GARDA – MUSEO RIVA DEL GARDA
Riva Del Garda, Piazza Cesare Battisti, 3a, (Trento)
Riva Del Garda, Piazza Cesare Battisti, 3a, (Trento)
Orario di apertura
Prenotazione consigliata: 0464 573869 - info@museoaltogarda.it.
Vernissage
3 Luglio 2020, h 19.00
Sito web
Curatore