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Cavallino. Pietre, case e città della Messapia arcaica
In mostra figurano materiali – in molti casi inediti – oggi conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Taranto e nel Museo Provinciale di Lecce
Comunicato stampa
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Domenica 30 gennaio 2005 alle ore 16,30 a Cavallino (Lecce) negli spazi dell’ex Convento dei Domenicani si inaugurerà la rassegna Percorsi d’arte tra vestigia dei Messapi, il collezionismo dei Ruffo e l’evoluzione pittorica di Mino Delle Site (1914-1996), che costituisce la prima delle iniziative previste dall’Amministrazione Comunale nell’ambito di “Cavallino Cultura”.
All’interno del prestigioso monumento, che è stato completamente restaurato e ospita al piano terra la sede della Scuola di Specializzazione in Archeologia Classica e Medievale dell’Università di Lecce, sono allestite tre diverse mostre.
La prima, intitolata Cavallino. Pietre, case e città della Messapia arcaica e curata da Francesco D’Andria, direttore della Scuola di Specializzazione in Archeologia Classica e Medievale dell’Università di Lecce, fornisce una panoramica di tutte le problematiche inerenti l’antico insediamento di Cavallino. In mostra figurano materiali – in molti casi inediti – oggi conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Taranto e nel Museo Provinciale di Lecce e portati alla luce durante le campagne di scavo condotte a partire dagli anni ’60 da un’équipe formata da studiosi della Scuola Normale di Pisa, dell’Università di Lecce e dell’Ecole Française di Roma, che hanno portato alla realizzazione del Museo diffuso di Cavallino inaugurato alla fine del 2003.
Con la seconda mostra, nata da un’idea del principe Fulco Ruffo di Calabria e curata da Mario A. Pavone, docente di Storia dell’Arte Moderna dell’Università degli Studi di Salerno, si offre un contributo alla ricostruzione della storia delle raccolte d’arte di proprietà degli esponenti dei diversi rami della famiglia dei principi Ruffo, attraverso una quarantina di dipinti di noti autori italiani e stranieri attivi nei secoli XVII-XVIII nell’Italia meridionale, ma anche in Emilia, a Roma, tra cui spiccano quelle di Jusepe de Ribera, Andrea Vaccaro, Simone Cantarini, Luca Giordano, Matthias Stomer, Mattia Preti, Francesco Solimena, Francesco De Mura.
E’ dedicata invece all’opera di Mino Delle Site (Lecce 1914-Roma 1996), esponente del Secondo Futurismo e appassionato protagonista dell’Aeropittura, la terza mostra curata da Antonio Lucio Giannone, docente di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi di Lecce. Il percorso artistico di Delle Site è indagato dagli esordi alla fine degli anni 80 attraverso settanta opere (olii, acquerelli, tempere, pastelli, disegni, polimaterici, serigrafie), in gran parte dedicate al tema del volo.
Alla realizzazione della manifestazione, che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Patrocinio del Senato della Repubblica, hanno offerto il proprio sostegno la Regione Puglia, la Provincia di Lecce, l’Unione dei Comuni della Messapia, l’Università degli Studi di Lecce e la Facoltà di Beni Culturali, la Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia, con la collaborazione dell’Aeronautica Militare e del Museo storico A.M. di Vigna di Valle, e della Principe di Scilla S.r.l.
Hanno sponsorizzato la manifestazione BNL, Carrefour, Sveviapol.
All’interno del prestigioso monumento, che è stato completamente restaurato e ospita al piano terra la sede della Scuola di Specializzazione in Archeologia Classica e Medievale dell’Università di Lecce, sono allestite tre diverse mostre.
La prima, intitolata Cavallino. Pietre, case e città della Messapia arcaica e curata da Francesco D’Andria, direttore della Scuola di Specializzazione in Archeologia Classica e Medievale dell’Università di Lecce, fornisce una panoramica di tutte le problematiche inerenti l’antico insediamento di Cavallino. In mostra figurano materiali – in molti casi inediti – oggi conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Taranto e nel Museo Provinciale di Lecce e portati alla luce durante le campagne di scavo condotte a partire dagli anni ’60 da un’équipe formata da studiosi della Scuola Normale di Pisa, dell’Università di Lecce e dell’Ecole Française di Roma, che hanno portato alla realizzazione del Museo diffuso di Cavallino inaugurato alla fine del 2003.
Con la seconda mostra, nata da un’idea del principe Fulco Ruffo di Calabria e curata da Mario A. Pavone, docente di Storia dell’Arte Moderna dell’Università degli Studi di Salerno, si offre un contributo alla ricostruzione della storia delle raccolte d’arte di proprietà degli esponenti dei diversi rami della famiglia dei principi Ruffo, attraverso una quarantina di dipinti di noti autori italiani e stranieri attivi nei secoli XVII-XVIII nell’Italia meridionale, ma anche in Emilia, a Roma, tra cui spiccano quelle di Jusepe de Ribera, Andrea Vaccaro, Simone Cantarini, Luca Giordano, Matthias Stomer, Mattia Preti, Francesco Solimena, Francesco De Mura.
E’ dedicata invece all’opera di Mino Delle Site (Lecce 1914-Roma 1996), esponente del Secondo Futurismo e appassionato protagonista dell’Aeropittura, la terza mostra curata da Antonio Lucio Giannone, docente di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi di Lecce. Il percorso artistico di Delle Site è indagato dagli esordi alla fine degli anni 80 attraverso settanta opere (olii, acquerelli, tempere, pastelli, disegni, polimaterici, serigrafie), in gran parte dedicate al tema del volo.
Alla realizzazione della manifestazione, che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Patrocinio del Senato della Repubblica, hanno offerto il proprio sostegno la Regione Puglia, la Provincia di Lecce, l’Unione dei Comuni della Messapia, l’Università degli Studi di Lecce e la Facoltà di Beni Culturali, la Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia, con la collaborazione dell’Aeronautica Militare e del Museo storico A.M. di Vigna di Valle, e della Principe di Scilla S.r.l.
Hanno sponsorizzato la manifestazione BNL, Carrefour, Sveviapol.
30
gennaio 2005
Cavallino. Pietre, case e città della Messapia arcaica
Dal 30 gennaio al 30 marzo 2005
archeologia
arte antica
arte antica
Location
EX CONVENTO DEI DOMENICANI
Cavallino, Corso Umberto I, (Lecce)
Cavallino, Corso Umberto I, (Lecce)
Orario di apertura
tutti i giorni 9,30-13 e 15,30-20,30. Sabato e domenica 9,30-13 e 15,30-21
Vernissage
30 Gennaio 2005, ore 16,30
Curatore