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Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz – (fe)MALE
La mostra nasce da una ricerca personale sulla natura e l’evoluzione umana, il tema ricorrente nelle opere dell’artista, che attraverso un linguaggio multidisciplinare elabora la teoria del fenomeno umano e del male di Pierre Teilhard De Chardin
Comunicato stampa
Segnala l'evento
12 novembre > 4 dicembre 2016
Museo d’Arte Moderna Ugo Carà
via Roma 9, Muggia (TS)
(fe)MALE
di Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz
con Max Jurcev e Betta Porro
a cura di Maria Campitelli
Nell’ambito del progetto espositivo “Arte/Scienza/Tecnologia - la ROBOTICA” 2016, organizzato
dal Gruppo78, inserita nel calendario del PRACC 2016, progetto di promozione dell’arte
contemporanea dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia in collaborazione con le
associazioni culturali Gruppo78, Juliet e Photo Imago.
La mostra gode della collaborazione dello SciFabLab (ICTP) e della GSE trieste, del supporto della
Cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale, Cooperativa Agricola Monte San Pantaleone e
Flockart, e dell'adesione della Casa dell’Arte di Trieste.
Sabato 12 novembre 2016, alle ore 18.30, il Museo d’Arte Moderna "Ugo Carà" di Muggia
ospiterà (fe)MALE, la personale di Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz, in collaborazione con Max
Jurcev e Betta Porro, a cura di Maria Campitelli. La mostra nasce da una ricerca personale sulla
natura e l’evoluzione umana, il tema ricorrente nelle opere dell’artista, che attraverso un
linguaggio multidisciplinare elabora la teoria del fenomeno umano e del male di Pierre Teilhard De
Chardin. Nell’epoca dell’umano e post-umano, Donaggio Luzzatto-Fegiz s’impadronisce dello
spazio con un’installazione dove l’humus/fango, metafora dell’archetipo della Grande Madre,
genera un’entità cibernetica, un missile-robot, realizzato grazie al meticoloso e complesso studio
di meccanica, elettronica e scenotecnica di Max Jurcev in collaborazione con lo SciFabLab
dell’ICTP e la GSE trieste, azienda leader nella progettazione e realizzazione di sottomarini, che
interagisce con il visitatore. All’inquietante figura post-umana, Il corpo, in tutta la sua carnalità e
disperata ribellione, trova nella performer Betta Porro, la proiezione della nostra umana, eroica,
paura, che accompagna lo spettatore attraverso un percorso di dolore e di conoscenza che si
sviluppa nella seconda sala. L’intervento nello spazio del Museo Carà, si estende ad altri simboli e
presenze, come i consueti scheletri e pesci su strisce di carta che affiorano dall’inconscio, mentre
sulle pareti si proiettano le parole della Sapienza, in un paradossale intreccio di ascesa spirituale e
caduta.
La mostra (fe)MALE a ingresso libero sarà aperta fino alla domenica 4 dicembre 2016.
Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz, multimedia designer e visual artist, diplomata in scenografia
all’Accademia di Belle Arti di Roma e specializzata in Computer-graphics alla University of
California di Los Angeles (UCLA), ha lavorato come videografica ed art-director per diverse reti
televisive nazionali. Attualmente si occupa di comunicazione multimediale e formazione e parte
del suo tempo dedica a temi inerenti il disagio e l’esclusione sociale. Dal 2009 è attiva nel
GRUPPO78 international contemporary art di Trieste. E’ socio professionista senior di AIAP. Nel
2012 ha fondato l’impresa V_ArT - multimedia design.
Alcuni eventi: “URSUS MULTIMEDIA PROJECT” (Trieste 2010/11); “Domani Parto” Presidio (Trieste
2012); MARNERO (Oaxaca e Torreon, Messico 2014. Con il compositore e ingegnere Max Jurcev e
la performance designer Betta Porro ha realizzato “l’Arte è una ribellione contro il destino” (2014),
“LA CURA (pain-box) studio sul corpo multidimensionale del dolore” (2015) e “SAL”(2015).
“Credo che il mio lavoro, negli ultimi anni, abbia un unico filo conduttore e che sia attraversato sempre dagli archetipi del femminile e dalla ricerca sulla natura e sull’evoluzione umana. Il mare, che in questo caso è fanghiglia primordiale, è la materia dalla quale nasce: uno spazio “inappropriabile” che non smetterò mai d’indagare. Inappropriabile come quello dell’inconscio, sia individuale che collettivo, di ciò che “possiamo” responsabilmente essere, nel bene e nel male, e ciò
di cui possiamo solo far parte, in un disegno che sfugge totalmente al nostro desiderio di controllo.”
Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz
Museo d’Arte Moderna Ugo Carà
via Roma 9, Muggia (TS)
(fe)MALE
di Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz
con Max Jurcev e Betta Porro
a cura di Maria Campitelli
Nell’ambito del progetto espositivo “Arte/Scienza/Tecnologia - la ROBOTICA” 2016, organizzato
dal Gruppo78, inserita nel calendario del PRACC 2016, progetto di promozione dell’arte
contemporanea dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia in collaborazione con le
associazioni culturali Gruppo78, Juliet e Photo Imago.
La mostra gode della collaborazione dello SciFabLab (ICTP) e della GSE trieste, del supporto della
Cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale, Cooperativa Agricola Monte San Pantaleone e
Flockart, e dell'adesione della Casa dell’Arte di Trieste.
Sabato 12 novembre 2016, alle ore 18.30, il Museo d’Arte Moderna "Ugo Carà" di Muggia
ospiterà (fe)MALE, la personale di Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz, in collaborazione con Max
Jurcev e Betta Porro, a cura di Maria Campitelli. La mostra nasce da una ricerca personale sulla
natura e l’evoluzione umana, il tema ricorrente nelle opere dell’artista, che attraverso un
linguaggio multidisciplinare elabora la teoria del fenomeno umano e del male di Pierre Teilhard De
Chardin. Nell’epoca dell’umano e post-umano, Donaggio Luzzatto-Fegiz s’impadronisce dello
spazio con un’installazione dove l’humus/fango, metafora dell’archetipo della Grande Madre,
genera un’entità cibernetica, un missile-robot, realizzato grazie al meticoloso e complesso studio
di meccanica, elettronica e scenotecnica di Max Jurcev in collaborazione con lo SciFabLab
dell’ICTP e la GSE trieste, azienda leader nella progettazione e realizzazione di sottomarini, che
interagisce con il visitatore. All’inquietante figura post-umana, Il corpo, in tutta la sua carnalità e
disperata ribellione, trova nella performer Betta Porro, la proiezione della nostra umana, eroica,
paura, che accompagna lo spettatore attraverso un percorso di dolore e di conoscenza che si
sviluppa nella seconda sala. L’intervento nello spazio del Museo Carà, si estende ad altri simboli e
presenze, come i consueti scheletri e pesci su strisce di carta che affiorano dall’inconscio, mentre
sulle pareti si proiettano le parole della Sapienza, in un paradossale intreccio di ascesa spirituale e
caduta.
La mostra (fe)MALE a ingresso libero sarà aperta fino alla domenica 4 dicembre 2016.
Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz, multimedia designer e visual artist, diplomata in scenografia
all’Accademia di Belle Arti di Roma e specializzata in Computer-graphics alla University of
California di Los Angeles (UCLA), ha lavorato come videografica ed art-director per diverse reti
televisive nazionali. Attualmente si occupa di comunicazione multimediale e formazione e parte
del suo tempo dedica a temi inerenti il disagio e l’esclusione sociale. Dal 2009 è attiva nel
GRUPPO78 international contemporary art di Trieste. E’ socio professionista senior di AIAP. Nel
2012 ha fondato l’impresa V_ArT - multimedia design.
Alcuni eventi: “URSUS MULTIMEDIA PROJECT” (Trieste 2010/11); “Domani Parto” Presidio (Trieste
2012); MARNERO (Oaxaca e Torreon, Messico 2014. Con il compositore e ingegnere Max Jurcev e
la performance designer Betta Porro ha realizzato “l’Arte è una ribellione contro il destino” (2014),
“LA CURA (pain-box) studio sul corpo multidimensionale del dolore” (2015) e “SAL”(2015).
“Credo che il mio lavoro, negli ultimi anni, abbia un unico filo conduttore e che sia attraversato sempre dagli archetipi del femminile e dalla ricerca sulla natura e sull’evoluzione umana. Il mare, che in questo caso è fanghiglia primordiale, è la materia dalla quale nasce: uno spazio “inappropriabile” che non smetterò mai d’indagare. Inappropriabile come quello dell’inconscio, sia individuale che collettivo, di ciò che “possiamo” responsabilmente essere, nel bene e nel male, e ciò
di cui possiamo solo far parte, in un disegno che sfugge totalmente al nostro desiderio di controllo.”
Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz
12
novembre 2016
Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz – (fe)MALE
Dal 12 novembre al 04 dicembre 2016
arte contemporanea
Location
MUSEO D’ARTE MODERNA UGO CARA’
Muggia, Via Roma, 9, (Trieste)
Muggia, Via Roma, 9, (Trieste)
Orario di apertura
martedì > venerdì 17-19
sabato 10-12 e 17-19
domenica e festivi 10-12
Vernissage
12 Novembre 2016, ore 18.30
Autore
Curatore