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Celarsi per svelare. Le maschere di Alquati
A vent’anni dalla scomparsa di Franco Alquati una mostra che vuol cogliere la specificità della poetica sviluppata nella maturità: celarsi dietro molteplici “maschere” per svelare piccole e grandi verità e crucciarsi o ridere di sé e del mondo.
La retrospettiva antologica del 1991 a Villa Manzoni Lecco, a cura di Franco Moro, pur considerando la sua produzione dagli esordi degli anni Quaranta alla fine della sua vita nel 1983, privilegiava la grafica e la pittura degli anni Cinquanta e Sessanta lasciando solo intuire la svolta degli anni Settanta e Ottanta in cui la grafica e il collage assumono un ruolo determinante anche nel definire le modalità della sua pittura. Un saggio in catalogo di Gian Luigi Daccò coglieva la straordinaria ricchezza della Stamperia del Moretto. E’ proprio questa svolta , già annunciata, ma intrapresa con grande determinazione nel pieno della sua maturità artistica, che la mostra vuole esplorare .
Celarsi per svelare. Le maschere di Alquati
Lecco, Piazza XX Settembre, (Lecco)
Era soprattutto un “signore” oltre che un bravo artista quegli uomini che della dignità ed onore scolpivano la ” propria vita” Un maestro dimenticato da tutto “il mondo frenetico” ma non da chi lo ha conosciuto.